25-07-2011, 01:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2011, 01:24 da ZK.)
tra un basso modulo ed un alto modulo la differenza e' del 30%, considerando che in una vela il rapporto di sicurezza e' superiore a 20 volte oltre 50 in alcune zone... indotto per buona parte dalla richiesta longevita del prodotto ma sopratutto dal fatto che il costo della fibra commerciale e' lo stesso per una grossa gamma di dimensioni.. insomma si usano fibre con 2000 o piu fili perche costano come quelle da 500!
uno dei fili di una vela in carboncio regge a piu di 1000 kg, su una bugna be arrivano piu di un cenitinaio (parlo dei leggeri.. poi crescono)... che puo contare il modulo in tali configurazioni?
nella produzione delle vele a fibre orientate la ricerca e' proprio quella di evitare il composito.. pensate a una stecca che viene piegata.. si spezza!
dunque l' intrusione di una resina nel sistema fibroso della vela comporta modifiche non gradite!(vorrei dire che proprio qui stanno i limiti del ciclo di produzione di . puo dire che sono piu fragili di quelle di altre velerie? io sono di parte non voglio dirlo ma so anche un velista e almeno come utente lo posso dire senza dubbi, ho concorso a sbranarne diverse negli ultimi dieci anni!)
sugli sci direi che l' uso e sicuramente in composito, una parte di fibra deve lavorare a compressione e puo farlo solo in un composito! fibre orientate dunque e secondo le linee di foraza.. pure in questo ci sono delle similitudini.. non sono linee di forza e basta, ci si inseriscono dei dati di deformazione, si deformano sotto l' azione di alcuni sforzi e rimangono rigidi sotto altri.. gia.. come per le vele!
un dato importante.. nelle vele a fili orientati la continuita e' il fattore piu importante, si comporta megli una vela a fili continui di fibra di vetro di una vela a fili orientati ma interrotti di carbonio.. vale pure per gli sci!
uno dei fili di una vela in carboncio regge a piu di 1000 kg, su una bugna be arrivano piu di un cenitinaio (parlo dei leggeri.. poi crescono)... che puo contare il modulo in tali configurazioni?
nella produzione delle vele a fibre orientate la ricerca e' proprio quella di evitare il composito.. pensate a una stecca che viene piegata.. si spezza!
dunque l' intrusione di una resina nel sistema fibroso della vela comporta modifiche non gradite!(vorrei dire che proprio qui stanno i limiti del ciclo di produzione di . puo dire che sono piu fragili di quelle di altre velerie? io sono di parte non voglio dirlo ma so anche un velista e almeno come utente lo posso dire senza dubbi, ho concorso a sbranarne diverse negli ultimi dieci anni!)
sugli sci direi che l' uso e sicuramente in composito, una parte di fibra deve lavorare a compressione e puo farlo solo in un composito! fibre orientate dunque e secondo le linee di foraza.. pure in questo ci sono delle similitudini.. non sono linee di forza e basta, ci si inseriscono dei dati di deformazione, si deformano sotto l' azione di alcuni sforzi e rimangono rigidi sotto altri.. gia.. come per le vele!
un dato importante.. nelle vele a fili orientati la continuita e' il fattore piu importante, si comporta megli una vela a fili continui di fibra di vetro di una vela a fili orientati ma interrotti di carbonio.. vale pure per gli sci!
amare le donne, dolce il caffe.
