Citazione:lfabio ha scritto:
Casper, tu hai scritto: 'Per un impiego del genere con quelle dimensioni e spessori PMMA e PC dovrebbero essere quasi indifferenti'. Vero e' che la differenza piu grande e' quella che ho sottolineato e che tu correttamente chiami resilienza e un fattore 14 non mi pare 'quasi indifferente' visto e considerato soprattutto che alla fine per l' impiego e' la caratteristica principale; vero anche pero' che non e' la sola, visto che le differenze per le altre caratteristiche meccaniche che tu citi come 'analoghe' esistono e non sono proprio trascurabili, ma vista la differenza macroscopica gia descritta, sulla quale mi pare si sia d' accordo, direi che 'indifferente' non e' esattamente la prima parola che mi viene in testa . Per l' OP, insomma: usa il policarbonato con trattamento antigraffio e antiUV e la differenza e' grande. Attenzione solo al solito premium nautica.
Vorrei vederti provare a rompere una lastra di
policarbonato PMMA (è un refuso, ma era ovvio dal contesto...) da 15 mm di spessore dimensioni circa 60x60 cm inserita in una cornice su tre lati. Per [u]
quella[u] applicazione l'uso di PC e PMMA è [u]quasi[u] indifferente (anche nello scorso intervento il quasi era sottolineato). E' chiaro che se devi fare la vetrina di un negozio di 3m x 4m il discorso cambia, e di molto.
Tu hai detto che il PC è più resistente: non è vero, è più resiliente. I termini hanno un loro significato, e va rispettato.
Il PMMA è meccanicamente più resistente intendendo come resistenza a rottura a trazione, compressione e flessione.
La resistenza viene testata com un carico quasi statico (lenta progressione), la resilienza con un carico impulsivo.
Se non sono chiari questi fondamentali è inutile discutere; infatti la chiudo qui.
confermo l'inutilità della discussione con chi ritiene di aver ragione a prescindere...