Quì trovi lo stratagemma del golfare basso
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=59143. Trovi anche tanta veemenza e passione da parte di tutti.. Quello degli ancoraggi è uno degli argomenti più sentiti, perché comportamenti sbagliati, o attrezzature inidonee, degli altri (che poi arano e ci vengono addosso, o ci dragano la nostra ancora) mettono a repentaglio la nostra sicurezza; pertanto nessuno è disposto a lasciar passare niente che ritenga anche minimamente sbagliato.
Ecco due foto del golfare; e' un Wichard da 12 mm
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Con venti forti ti fa risparmiare una diecina di metri di catena, forse più se la tua prua è molto alta sull' acqua.
Il passo della catena è l' asse maggiore dell' asola di una maglia. In altre parole, per una catena in tesa, è la distanza tra: (il contatto tra una maglia e la successiva) e (questa ultima maglia e la successiva ancora). Ho usato le parentesi come nelle espressioni. NON è l'asola più lo spessore del filo. Se vai sul catalogo Maggi, che ti ho linkato, lo vedi bene, è quello che chiamano 'P' Devi controllare anche il passo del barbotin.
Io capisco che sei angosciato a tirar su in codesto modo incerto quando hai vento e sollecitazioni, ma credo che con le tue dimensioni e il tuo equipaggio l' ormeggio misto sarebbe una fuga in avanti che ti lascerebbe ancor più angosciato nella sua gestione.
Devi risolvere senza fughe in avanti.
Come prima cosa stabilisci se veramente, come dici e come faceva anche a me (ma io con un gavone accessibile e in vista lo demolivo con una pedata non appena diventava minacciosamente alto) il responsabile è il cono di attrito.