Posso riportare a galla questo post per qualche chiarimento e magari per chieder ulteriori pareri 'a lungo termine', visto il tempo passato dall'ultimo post?
Il punto: panche e pozzetto in teak della barca richiedono un intervento. I comenti al sole in diversi punti si liquefano come catrame, sporcando tutto e tutti. Avevo pensato di rifarli col sika adatto, mantentendo il teak originale, per poi carteggiare e ravvivare il tutto.
Ma gli spessori in gioco si son dimostrati irrisori e la 'polpa' dell'esiguo teak presente (alberi probabilmente giovani e poco lignificati) rovinata a fondo nelle venature.
A questo punto, in nome della praticità e del vivere spensieratamente a bordo, mi sto orientando sull'orrido ed abominiato teak sintetico.
Cosa che troverei anche naturale, su una barca in vtr di gran serie, già altrimenti detta 'plasticone'.
Per ora i concorrenti in lista sono:
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Flexiteek: molto noto e da un campione che ho e dal lavoro fatto dall'amico Vittorio, visto di persona, sembrerebbe molto buono come look e al tatto, con venature ben presenti. Sembra, forse, che si scurisca un pò col tempo...
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TeQK: non la conosco, ma dalle foto in rete, sembrerebbe un pò troppo uniforme all'apparenza, un pò più plasticoso e scuro (rischio scottature ai piedi).
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Tek Dek: dalle foto e dall'esperienza di Thembi, sembrerebbe simile al TeQk...
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Breons: non lo consocevo ma dalle foto mi ha sorpreso assai e Bifrak sembrerebbe confermare una verosimiglianza incredibile e minor propensione a surriscaldarsi.
Pareri sui vari marchi di chi li ha dopo qualche anno?!? Stabilità del colore, surriscaldamenti, venature etc?
BV, Simon