Citazione:Edolo ha scritto:
Nulla di personale ovviamente Yanny, però queste due affermazioni a parer mio dimostrano che hai senz'altro dei pregiudizi in merito.
Motori elettrici comunque in barca ce n'è una sfilza, così come le batterie. Salpancore, elica di prua, motorino d'avviamento, alternatore, autoclave. Per mia esperienza quello che da più problemi, costi e manutenzioni è il solito fuoribordo, soprattutto se 2T. Riguardo alla pericolosità, direi che l'elica è forse la parte più pericolosa di un FB. A ruota il serbatoio della benza, sia sul tender che stivato in un gavone.
Comunque se volete andar sereni sereni, con pochi rischi, poca spesa, senza rumore e senza odori ci son sempre i cari e vecchi remi 
Ciao
mai niente di personale, vai tranquillo.
avessi qualcosa di personale, lo scriverei in privato. e quel che passa sui forum, passa e va.
motori ce ne sono tanti, e' vero, ma nessuno sta in mezzo al mare.
tra il motore di un salpancora o quello dell'elica di prua o quello di avviamento ed il motore elettrico di un tender c'e' una differenza sostanziale: gli altri sono tutti dentro alla barca in posti dove normalmente l'acqua non va a finire. il motore di un tender e' li' per finire in acqua, presto o tardi. o per bagnarsi. o per prendersi degli sbruffi. la differenza e' importante, secondo me.
spero di aver chiarito meglio negli interventi successivi che il vero punto comunque sono le batterie. io non ho/avrei alcuna fiducia sul portare con me una batteria in mezzo all'acqua. lo so che in barca ce ne sono almeno 15 (tra le 3 grosse e tutte le batterie tampone qua e la') ma anche quelle stanno al chiuso in barca e l'altra invece deve essere caricata per viaggiare in mezzo al mare. per me e' un rischio che non si puo' correre.
poi se e' vero che la benzina puo' scoppiare (nessuno lo nega --basta poco), per me resta piu' pericolosa una batteria che un serbatoio di benzina (o di miscela).
credo (non ricordo) di aver scritto almeno 20 volte 'secondo me' e 'credo' nei miei precedenti interventi. questo dovrebbe bastare a sottolineare che io esprimo le mie opinioni, mica quelle degli altri, ne' ho la pretesa di imporle a nessuno. pero' le motivo in modo forte quando sono certo di quanto scrivo.
quando dico che usare una batteria in mezzo all'acqua e' pericoloso, e' perche' so che lo e'. degli incidenti con batterie da me ne sono capitati piu' d'uno e abbiamo avuto sempre una gran fortuna che non si sia fatto male nessuno.
io faccio presente un rischio, poi ognuno lo valuta e se gli sta bene lo corre e altrimenti no. ma finche' uno non ti dice 'sai che se fai un corto una batteria normalmente prende fuoco e spesso esplode?' tu sei autorizzato a non saperlo.
secondo me, se io dico 'questa cosa e' rischiosa' e uno si offende vuol dire che sa anche lui che sta correndo un rischio e gli scoccia che qualcuno glielo faccia riconoscere. perche' se uno fosse convinto che il rischio non esista o sia marginale potrebbe sempre rispondere 'beh, io non sono d'accordo perche' secondo me [...]'.
io sono rspp e vedo come fa a farsi male la gente. non e' quasi mai colpa di una macchina o di un attrezzo: almeno nel 90% dei casi e' colpa dell'operatore che non ha valutato (o ha sottostimato) un rischio e ha finito per farsi male.
della batteria sul tender ne ho parlato privatamente con una persona che ritiene che l'impedenza che l'acqua salata puo' offrire alla corrente di cortocircuito di una batteria sia alta, quindi la corrente relativamente modesta ed il rischio di scoppio trascurabile. e' una considerazione che io non condivido, ma e' un modo intelligente di porsi di fronte a un problema: c'e' un ragionamento, un confronto e una discussione con dei ragionamenti tecnici.
metterla intenzionalmente sul personale non e' mai una buona scelta.