Citazione:stevern ha scritto:
Si è parlato ( dando per sconbtato) che le batterie siano al PB SO4 liquido9 ma se sono sigillate come le Optima come fareste a controllare con il densimetro? Approvo e condivido lil suggerimento di Yanni per la pinza amperometrica, ma ragazzi mi sembra che costi
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intanto grazie per la considerazione sul mio intervento.
hai detto bene: la densita' dell'elettrolita si puo' misurare solo quando l'elettrolita e' liquido e quando e' raggiungibile, ovvero in batterie piomboacido *NON* sigillate. questo mi pareva di averlo scritto, ma e' sempre bene ribadirlo.
batterie di tipo diverso non consentono di misurare la densita' dell'elettrolita e quindi lo stato di carica puo' solo essere stimato per altre vie (l'integrazione della corrente come fa il cazzillo ® della nasa oppure l'andamento della tensione in funzione della corrente assorbita come fanno alcuni caricabatterie molto sofisticati e via dicendo), tutte abbastanza scomode.
quando le batterie a bordo siano piu' sofisticate delle comuni piombo-acido, quindi, la cosa migliore sarebbe far fare, periodicamente, un ciclo di carica e scarica controllata con uno scarica-batterie 'sofisticato'. e' un attrezzo relativamente costoso che nessuno possiede (non avrebbe senso averlo per usarlo ogni mai) ma che i rivenditori grossi (ed i centri assistenza seri) di batterie normalmente possiedono. sono apparecchi in cui si imposta la capacita' nominale della batteria ed il tipo di batteria (diciamo piombo-acido o gel o agm o quel che e') e lui la scarica in modo controllato, verificando come vanno le cose, e poi la ricarica e alla fine vi dice la capacita' *reale* di quella batteria, nelle condizioni in cui si trova.
una pinza come quella che consiglio (la fluke 337) costa qualcosa piu' di 100 euro. si compra anche online sul sito della fluke ed e' un ottimo investimento: si compra una volta, dura una vita, funziona molto bene, e' molto affidabile, consuma pochissimo le pile e funziona ottimamente come tester per tutte le cose che potreste voler misurare in barca. sono soldi spesi molto bene e, alla fine, si tratta di rinunciare ad una mangiata di pesce o a 2 pizze con la moglie. all'inizio la moglie non capira' perche' ha rinunciato alle pizze, ma la prima volta che vi vedra' usarla, con aria da professionista che sa quel che sta facendo, cambiera' idea
temo di non aver capito la storia di come sono attaccate le tue batterie. ne hai 2+2 per i servizi, per un totale di 260ah. fin qui, tutto ok: visto che sono tutte in parallelo si caricano e scaricano tutte insieme. e' un bel fatto, nessun problema. ti diro': per farla proprio bene, sarebbe meglio se tutti i positivi partissero dallo stesso punto e tutti i negativi dallo stesso punto e che i cavi fossero tutti grossi uguali, ma stiamo parlando di vizi di forma piu' che di reali problemi di utilizzo.
la batteria del motore in quella foto non compare: non ho capito se sia, o meno, collegata a quelle dei servizi. se e' attaccata in parallelo, allora non e' una batteria 'motore': e' una batteria del tuo pacco batterie, come tutte le altre.
se invece fosse attaccata alle altre con, che so, uno stacca batterie o un diodo o un disgiuntore o qualsiasi altra cosa, quando tu scarichi le batterie servizi la batteria del motore non deve nemmeno accorgersi di niente. hai uno schema elettrico del tuo impianto da farci vedere o puoi descrivere meglio i collegamenti?