13-10-2011, 18:55
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-10-2011, 19:01 da PaoloB3.)
A questo punto, dico anch' io la mia .....
1. Innanzitutto un buon pilota automatico, di quelli 'furbi', che Piccoletto anche con mare formato e che sanno virare col telecomando.
2. Organizer in coperta, in modo da poter rimandare ogni manovra su due o tre winches in alternativa.
3. Stopper a monte degli organizer in modo da poter liberare i winch in ogni momento.
4. Winch della randa elettrico, magari uno dedicato, montato sottocoperta e coi comandi a pavimento (cosi' hai le mani libere).
5. Randa con carrelli, lazy jack e lazy bag, e prese di terzaroli con un unica manovra (e con dei signori Bozzelli per facilitarle).
6. Genoa a bassa copertura e con due/tre step di arrotolamento.
7. Fiocco o trinchetta volante (con il suo attacco in coperta, strallo in Dyneema e frullino, punti di scotta e rinvii distinti da quelli del genoa).
A quel punto puoi cominciare a studiarti per bene le sequenze relative ad ogni manovra da eseguire in pozzetto.
Poi magari scopri che qualche punto qui sopra non e' cosi' fondamentale.
Di certo, se dovessi chiedere di disegnarmi un barca, sono le cose che chiederei. E sono anche le modifiche che guardo se fattibili sulle barche di serie in commercio.
1. Innanzitutto un buon pilota automatico, di quelli 'furbi', che Piccoletto anche con mare formato e che sanno virare col telecomando.
2. Organizer in coperta, in modo da poter rimandare ogni manovra su due o tre winches in alternativa.
3. Stopper a monte degli organizer in modo da poter liberare i winch in ogni momento.
4. Winch della randa elettrico, magari uno dedicato, montato sottocoperta e coi comandi a pavimento (cosi' hai le mani libere).
5. Randa con carrelli, lazy jack e lazy bag, e prese di terzaroli con un unica manovra (e con dei signori Bozzelli per facilitarle).
6. Genoa a bassa copertura e con due/tre step di arrotolamento.
7. Fiocco o trinchetta volante (con il suo attacco in coperta, strallo in Dyneema e frullino, punti di scotta e rinvii distinti da quelli del genoa).
A quel punto puoi cominciare a studiarti per bene le sequenze relative ad ogni manovra da eseguire in pozzetto.
Poi magari scopri che qualche punto qui sopra non e' cosi' fondamentale.
Di certo, se dovessi chiedere di disegnarmi un barca, sono le cose che chiederei. E sono anche le modifiche che guardo se fattibili sulle barche di serie in commercio.
