16-10-2011, 04:42
1)Già detto, ma meglio ribadirlo, un buon autopilota ben dimensionato che sappia aiutarti quando le condizioni si fanno più dure.
2)Qualcuno storcerà il naso, ma una bella randa avvolgibile e non ci sono più problemi.
Nelle risposte precedenti si parla quasi sempre e quasi esclusivamente di manovre e quando tutto è a riva non è un gran problema, basta prenderci un pò la mano. In due per modo di dire (se non a solo con un pò di zavorra) i problemi sono l'issata di una randa importante, la presa dei terzaroli che non sempre arriva per tempo sopratutto alle portanti, etc.. Conosco armatori che non escono (o escono a motore) con equpaggio ridotto per i problemi che ho appena indicato. Per quanto riguarda poi il rendimento della randa, ritengo che se quella avvolgibile è fatta bene non è poi molto inferiore a quella tradizionale sopratutto se uno non fa regate. Io che ho cercato di modificare in passato il sistema per passare a randa tradizionale, ora con vele nuove che ritengo fatte bene, non ci penso assolutamente più al passaggio e mi godo la comodità.
2)Qualcuno storcerà il naso, ma una bella randa avvolgibile e non ci sono più problemi.
Nelle risposte precedenti si parla quasi sempre e quasi esclusivamente di manovre e quando tutto è a riva non è un gran problema, basta prenderci un pò la mano. In due per modo di dire (se non a solo con un pò di zavorra) i problemi sono l'issata di una randa importante, la presa dei terzaroli che non sempre arriva per tempo sopratutto alle portanti, etc.. Conosco armatori che non escono (o escono a motore) con equpaggio ridotto per i problemi che ho appena indicato. Per quanto riguarda poi il rendimento della randa, ritengo che se quella avvolgibile è fatta bene non è poi molto inferiore a quella tradizionale sopratutto se uno non fa regate. Io che ho cercato di modificare in passato il sistema per passare a randa tradizionale, ora con vele nuove che ritengo fatte bene, non ci penso assolutamente più al passaggio e mi godo la comodità.
