E' fattibile ma richiede una potenza della resistenza riscaldante molto piu' alta di quella usualmente installata, va ricordato infatti che una stufetta ad aria calda o un radiatore ad olio sono almeno da 2000W e che i boiler montano resistenze da 800-1000W che, considerate le perdite nelle tubazioni varrebbero molto meno.
E' richiesto comunque che l'impianto sia dotato di pompa di circolazione per l'acqua calda e di 'fan-coil' (i radiatori avrebbero una superficie eccessiva) che richiedono corrente.
Meno problemi ci sono se si usufruisce del riscaldamento prodotto dall'acqua di raffreddamento del motore perche' di energia ne avremmo in abbondanza ma il motore non e' continuamente in funzione.
Di una soluzione del genere si parlo' gia' :
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=35242
Io ho abbandonato l'idea perche' (secondo me) il bilancio costi-benefici (e le complicazioni impiantistiche) non valgono il risultato.