21-10-2011, 18:03
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-10-2011, 18:18 da pulcio.)
secondo me in certi posti è una necessità (se si vuol almeno chiudere un occhio) e non per mancanza di spazio, fondali profondi ecc, ma perchè se il vento è forte e ben stabile in direzione avere due belle cime che ti tengono a 5 metri dalla costa e una pacchia anche con 40 . così se sei alla ruota dove tra brandeggio e conseguente rumore e preoccupazione che l'ancora non tenga non riesci a dormire.
Direi che nelle Cicladi (ma anche nel Dodecaneso e in Turchia) visto che il regime dei venti estivi è molto costante (in direzione) è una gran comodità
a tal proposito vi racconto quanto mi è successo qualche anno fa:
stavo rientrando dalle Sporadi verso Atene con un bel . nello stretto tra Eubea (Evvia) e Andros il vento naturalmente (per chi conosce quello stretto è la normalità) aumento fino ad oltre 45 . era sera e decidemmo di fermarci su Andros a Batsi. Lì c'è una bellissima rada con fondo sabbioso e un piccolo frangiflutti disposto nord ovest/sud est. Alcuni stavano alla ruota in rada, io decisi, in perfetta solitudine, di mettermi sottovento al frangiflutti con cime a terra e ancora in direzione sud ovest...
il vento rinforzò nella notte (40/45 nodi) e restò forte tutto il giorno successivo (per cui decidemmo di star fermi). Noi dormimmo abbastanza bene. Dalla rada alcuni fuggirono e altri 2 (tra cui un Ovni 435 al completamento del giro del mondo) si misero buoni buoni a fianco a noi per la notte successiva
pulcio
Direi che nelle Cicladi (ma anche nel Dodecaneso e in Turchia) visto che il regime dei venti estivi è molto costante (in direzione) è una gran comodità
a tal proposito vi racconto quanto mi è successo qualche anno fa:
stavo rientrando dalle Sporadi verso Atene con un bel . nello stretto tra Eubea (Evvia) e Andros il vento naturalmente (per chi conosce quello stretto è la normalità) aumento fino ad oltre 45 . era sera e decidemmo di fermarci su Andros a Batsi. Lì c'è una bellissima rada con fondo sabbioso e un piccolo frangiflutti disposto nord ovest/sud est. Alcuni stavano alla ruota in rada, io decisi, in perfetta solitudine, di mettermi sottovento al frangiflutti con cime a terra e ancora in direzione sud ovest...
il vento rinforzò nella notte (40/45 nodi) e restò forte tutto il giorno successivo (per cui decidemmo di star fermi). Noi dormimmo abbastanza bene. Dalla rada alcuni fuggirono e altri 2 (tra cui un Ovni 435 al completamento del giro del mondo) si misero buoni buoni a fianco a noi per la notte successiva
pulcio
