Citazione:Messaggio di bettin.nicola
discutendo con il meccanico della darsena dove ho la barca, in fatto di batterie, che non bastano mai, pannelli fotovoltaici, eolico ecc. mi dice che e' possibile potenziare o taroccare l'alternatore (bosch 70 ah )montato sul motore volvo md 2030.
qualcuno di voi lo ha mai fatto o ne ha mai sentito parlare?
se si, in cosa consiste il taroccamento per aumentare l'amperaggio?
non ne ho maimsentito parlare che sia vero?
apriamo la discussione.......
Ritengo che la maggior parte degli alternatori di serie permettano interventi anche con risultati significativi.
Cosa si può fare:
- isolare il regolatore di serie e montarne uno esterno (tipo Balmar, Ample Next...): questo può portare il rotore al massimo (cioè fornirgli anche la tensione d'uscita - circa 14V- mentre la corrente al rotore ovviamente dipenderà dalla sua resistenza interna). Questo Non porterà l'alternatore a erogare correnti superiori a quello di 'targa', ma permette di avere correnti molto più significative di quanto dato dal regolatore standard, soprattutto quando a giri più ridotti. Fortemente consigliato comperare un regolatore con rilevazione della temperatura dell'alternatore (o montare una termocoppia che inibisca il regolatore sopra gli 80-90°C perchè il limite più forte degli alternatori standard è di non essere costruiti per reggere a lungo alte temperature);
- sostituire la puleggia dell'alternatore con una un pò più piccola: la puleggia è infatti dimensionata per permettere all'alternatore di rimanere ampiamente entro i giri massimi quando il motore è al regime massimo. In termini reali un diesel veloce (giri max 3600) avrà un rapporto-pulegge 2:1, e l'alternatore girerà confortevolmente a 7200 (il max per la maggior parte è intorno ai 9000). Se mettiamo un puleggia con diametro 20% più piccolo, avremo rapporto circa 2,4:1. I giri massimi saranno 'forse' al limite (9000), ma non verranno praticamente mai raggiunti (perchè raramente il diesel gira al massimo, e probabilmente avrà montato un'elica che lo tiene non sopra i 3400). Nell'uso reale non lo usiamo mai sopra i 3000 giri (alternatore a 7200, ampiamente in progetto) mentre il più delle volte chiediamo forti cariche all'alternatore al regime di crociera (2600-2800) o al minimo in rada (1000 giri). Qui la puleggia piccola effettivamente fa sforzare meno l'alternatore a parità di corrente in uscita (minore corrente al rotore e migliore ventilazione di raffreddamento). Per aumentare più significativamente i giri bisogna avere la fortuna di un alternatore 'base' con le bronzine reggi albero facilmente sostituibili con cuscinetti di qualità (peraltro utili perchè la tensione della cinghia dovrà probabilmente essere un pò più alta se si spremono maggiori correnti a parità di giri).
Si possono anche sostituire i diodi con diodi di qualità per renderli più resistenti all'extra lavoro...

Qualche tempo fa in US si leggeva che con i vecchi Delco e simili(uso automobilistico) si arrivava a 'economici upgrade' sostituendo i particolari critici con i kit ricambi degli alternatori di potenza Bamar e Ample (perchè alcuni derivavano proprio da quelli) In sostanza: nuovi cuscinetti, pacco diodi, spazzole, statore...
Ovviamente bisogna sapere esattamente da che alternatore deriva il 'marino di potenza', e di massima non possono essere montati su motori a benzina (la normativa qui richiede anche l'isolamento anti scintilla per la estrema infiammabilità dei vapori di benzina).
Di buono quando ci si è 'fatti' l'alternatore di potenza si sa dove mettere le mani per riparazioni!