Signori,
da appassionato di coltelli oltre che di vele, stamani mi sono svegliato con l'intenzione di aprire un post in questo forum proprio sui vari coltelli che ogni marinaio deve avere.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso che ieri Wake ha avuto un'idea simile.
Il coltello che reputo il migliore per compattezza, sicurezza di utilizzo, tipo di acciaio, riaffilatura, leggerezza, robustezza, utilizzo con una mano sola, possibilità di ripararlo (montaggio e smontaggio completo) è indiscutibilmente il FOX art.233 postato da Arcimboldo777.
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Il mio Fox con fischio 'Fox 40 Classic' (quello degli arbitri di calcio - il più potente del mondo)
Nella mia collezione ho innumerevoli coltelli da vela, ma il FOX (in foto) è di gran lunga il più versatile e efficace. Concordo che risulti essere meno 'golden Age of Sail' di un MYERCHIN (
http://www.myerchin.com) o di pregio assoluto come un BOYE (
http://www.boyeknives.com) o romantico come i sicuramente da voi conosciuti IBBERSON o quelli proposti da Cpt. Currey (
http://www.captain-currey.co.uk).
Sono inoltre affezionato al classico Wichard, ma non ne è minimamente all'atezza, sia per il fatto che è franzoso e sia perchè se viene usato in condizioni gravose ti si chiude la lama sulle mani nonostante il flebile blocco.
Nella mia barca tengo:
- alla scaletta un Ibberson lama fissa con smanigliatore/caviglia, oltre un altro lama fissa di dubbia qualità (un pezzo di ferro affilato di cui abusare senza remore)
- all'oblò della cucina a murata tengo appeso un coltello sfilettatore per gli usi culinari, con il quale mi son trovato così bene che l'ho iniziato ad usatre anche a casa vista la precisione di taglio
- nel cassetto delle posate solo coltelli adatti a spalmare o al massimo per il pesce, consoderando che chi mangia al mio quadrato sa benissimo che se vuol mangiare qualcosa di più solido il coltello s ce o deve avere in tasca, il suo, perchè non si prestano i coltelli...
Scherzi a parte mi sento di suggerire a tutti gli amici del forum una lama che ha un grande utilizzo in barca, può essere tenuta all'aperto e non risente della salinità in quanto inox.
Costo intorno ai 15 eurini, durezza lama 62 hrc, svedese acciaio sandwik, facile da riaffilare. Sono stato in barca su nei paesi nordici con amici e laggiù ne tengono uno appeso al pulpito di poppa accanto all'anulare di salvataggio, uno all'albero e uno al pulpito di prua. Facilita il fissaggio il fodero di plastica dura.
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Spero di non avervi tediato con le mie lungaggini sui coltelli, anzi spero di aver dato il mo contributo.
Complimenti anche a Sonmì per il 'pusceddu', anche se da buon toscano il mio coltello da tasca non nautico è la Zuava di Scarperia. Una purtroppo si trova ancora sul fondale a largo di Punta Polveraia... meditate gente...
Buon vento a tutti e ricordate che il coltello più pericoloso è quello male affilato!!
Stefano