Citazione:Scott ha scritto:
Una cosa è certa, che discuterne tra noi non modifica lo stato delle cose.
Mi verrebbe da proporre un'iniziativa, esposta molto sinteticamente:
Organizzare nei circoli un corso gratuito, della durata di una decina ore complessive (5 giorni da 2 ore), i cui docenti saranno velisti volontari, conoscitori delle regole, che utilizzeranno, come materiale didattico, il CD di Ezio Fonda ed il librettino illustrato.
Sarebbe una bellissima iniziativa a cui, penso, molti velisti avranno il piacere di partecipare.
Credo che comincerò a sondare il terreno nel mio circolo.

Naturalmente, grazie al forum, potranno proporsi organizzatori per molti circoli 

Credimi, l'ho fatto già in tre circoli diversi e sai la cosa buffa ma comune a tutti e tre:
a rimanere ad ascoltare erano i neofiti e i membri meno 'in luce' dei vari equipaggi

, mentre ad andarsene annoiati erano i timonieri e gli armatori...

che poi sono quelli che rischiano di più e hanno maggior respondabilità.


Forse sapevano già tutto... e la loro competenza la si vede tra le boe

Purtroppo penso che le regole la gente le impara solo se sa che servono come sbarramento per ottenere una cosa: ad esempio la tessera FIV... diversamente , all'italiota, la maggior parte rimanda sempre a domani.
Se io mettessi una barca da 200mila euro in una regata esigerei che chi 'decide' durante le regate sapesse a mena dito il regolamento! Anche se devo arrivare ultimo!
Ovviamente negl'equipaggi che vincono il regolamento è ben conosciuto: infatti se qualche volta senti citare regole 'bislacche' è solo per bluffare nel campo di regata.

(mancanza di gentleman agreement ma pratica esistente)
Il problema sono le barche dalle posizioni centrali a scendere... Lì le regole 'non servono' tanto 'basta stare lontani dagl'altri'

: come fare un giro durante un granpremio in mezzo ai piloti veri ... anche se ci si sposta si è sempre pericolosi!!


In ogni caso non è solo un problema velico, ma insito nella società. quanti per strada in auto si buttano dicendo 'tanto rallenta l'altro' pur non avendo la precedenza?
Quanti dopo aver sorpassato dove non potevano, rientrano di scatto in corsia, mantenendo loro la velocità desiderata e costringendo chi è nel giusto a rallentare....
Purtroppo è la cultura in generale a mancare, non solo nella vela.