In due
Uno: con una mano sulla testa della manizza preme l'inserto in sede, con l'altra la mette in sforzo(antiorario!).
L'altro: dà dei colpi rapidie decisi ma non violenti sul dado interponendo eventualmente alla mazzetta un tondo in alluminio ( ma i dadi di ricambio li ha a magazzino la Solimar).
Se il dado ( come il mio ) è in alluminio, subito prima dell'operazione di sopra, puoi, con una fiamma concentrata, ( trovi il cannello con bomboletta per pochi euro(<20) in qualsiasi faidate) dargli una scaldata dopo aver avvolto uno straccio bagnato sul mozzo abbisciandolo alle basi dei raggi (l'alluminio dilata parecchio).
Se proprio non riesci incidi (tagli parzialmente) quanto possibile il dado in senso radiale, uno scalpello di dimensione adeguata sul taglio, un colpo secco con una mazzetta (ma fai 'ribot', non mi viene il termine in itagliano

, con una grossa massa metallica dal lato opposto) e poi lo sviti a mano.