Citazione:Observer ha scritto:
Detto questo la teoria (poi applicarla è tutta un'altra cosa visto che non si è mai soli ad una partenza) dice
1° partire per primi (sullo 0.00 del timer), alla massima velocità
2° dal lato buono (la linea non è mai perfettamente allineata, c'è sempre un lato buono e uno scarso, anche solo di pochissimo o anche solo per colpa delle onde, anche basse)
3° sopra vento a tutti.
Il punto 2 collide col 3.
Il lato avvantaggiato della linea non è detto sia dalla parte del lato buono del campo di regata.
Pertanto, se tutti partono, come è normale, mure a dritta, per essere sopravvento dovrò partire in barca.
Se il lato pin è avvantaggiato e parto là, sarò sottovento a tutti, quindi non ottempero alla terza regola.
Se parto sopravvento a tutti perchè la linea è avvantaggiata dal lato del Cdr, ma il lato del campo buono è il sinistro a causa di una rotazione del vento, dopo un certo tempo, da sopravvento mi troverò in coda alla flotta e dovrò virare verso il lato sfigato del campo.
Tutto ciò per dire che in materia di partenza c'è sempre un buon margine per fare cavolate, anche con le tre regolette d'oro (che in realtà sono molte di più), dunque quelli che partono sempre dalla stessa parte sono come quelli che tengono l'orologio fermo, così sono sicuri che due volte al giorno hanno l'ora esatta, ed hanno sicuramente un vantaggio su quelli che ce l'hanno avanti o indietro, che non avranno mai l'ora giusta




Ciao