Sicuramente di cose da fare ce ne sono. Però questo Nelson 46 non è stato letteralmente abbandonato, come è successo ad uno Stag 23 a Sestri Levante, ormeggiato per 4 anni ad una boa (con l'acqua piovana che ci finiva dentro una stagione si e l'altra pure): la copertura il suo dovere l'ha fatto, da quel che ho potuto vedere quando sono passato.
Certo è che solo lo scafo si porterà via oltre 10.000 Euro.
L'impianto elettrico non è un problema (è un po' il mio lavoro e ne ho già fatti), così come mettere su la strumentazione elettronica.
L'impianto idraulico... Ho avuto a che fare con quello di un caicco di una ventina di metri, anni fa, ma su questa barca non so come sia realizzato e quindi non mi posso pronunciare.
Per perizie ed rinnovo delle annotazioni di sicurezza non sarebbe un problema: collaboro con un perito di Viareggio, iscritto al Tribunale di Lucca negli elenchi degli ausiliari del giudice, e qualche perizia insieme a lui l'ho fatta.
La falegnameria non è il mio campo, ma a Viareggio ho almeno un paio di santi in paradiso che, se ci mettono le mani, lo possono fare onestamente, considerando il livello della barca.
Ora, questo non significa che il ripristino venga fuori gratis, ma sicuramente ci saranno dei costi di materiale, da pagar subito, e costi di manodopera, che in alcuni casi ho la possibilità di evitare o, almeno, dilazionare.
Resta da vedere se il gioco vale la candela, anche se la vedo dura procurarsi un 45-46 piedi in ordine a 40.000-50.000 Euro: anche nel caso di "qualcosa" di già navigante, non è detto che non ci sia da spendere parecchio per sistemare cose apparentemente a posto. Lo dico perché ne ho visti parecchi, in qualche anno, senza lasciare che "l'entusiasmo del venditore" nascondesse la realtà.
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