orteip
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RE: Una furbata: alternatore 220v sincrono monofase
Tommaso, sai che sono smanettone anche io e come tale non mi riferivo affatto ai vari problemi di lubrificazione ecc. che potrebbe avere il motore se gira a bassi od ad alti regimi. Di tali problemi non ne ho tenuto conto minimamente, semmai sarà da farlo, sarà un problema da affrontare a seguire.
Io mi riferivo al fatto che far girare un motore al 50% del suo regime in rada, al di là dei problemi che il motore può avere o meno, credo sia una cosa che ti faccia litigare continuamente con tutti ed in mezzo a tanti rischi di trovare anche qualche matto e la cosa, almeno per me, mi renderebbe la vacanza stressante al punto tale che per me non ne varrebbe più la pena ma è una cosa soggettiva.
In seconda battuta mi riferivo al fatto che se i rapporti giri/frequenza sono rapportati per quando il motore gira al 50%, cosa succede al relativo caricabatterie collegato quando invece il motore gira al minimo in manovra od al 70% in regime di crociera ? Il caricabatterie si rompe oppure in quei casi va scollegato l’alternatore 220V lasciando operativo invece quello 220V?
Io credo che da buoni smanettoni invece dovremmo trovare il modo di abbinare all’alternatore 220V un variatore di giri controllato elettronicamente che possa mantenere gli stessi giri all’alternatore pur variando quelli del motore principale oppure, forse anche più semplice, lasciare l’alternatore 12V operativo e far funzionare quello a 220V solo quando sei in rada e magari rapportandolo in modo tale che faccia 3000 Rpm quando il motore principale invece ne fa solo 1000. Ovviamente la mia è solo un’idea e sarebbe anche facilmente percorribile
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-12-2020 12:11 da orteip.)
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27-12-2020 12:10 |
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