(06-01-2016 12:30)kitegorico Ha scritto: Visto che, a parità di materiali, su alcune barche i passascafo rimangono in mano dopo 5 anni mentre su altre dopo 15 anni di onorato servizio sono ancora in buone condizioni inizio a credere che, al di là del materiale, i motivi che causano la corrosione siano legati a qualcos'altro oltre che al tempo. Forse qualcosa che ha a che fare con l'impianto elettrico della barca?
Bronzo e ottone spesso vengono confusi. Alla vista, a volte, è impossibile distinguerli.
Tanta gente spaccia l'uno per l'altro, a volte in buona fede. A volte meno.
Il bronzo = rame + stagno;
l'ottone = rame + zinco.
La base di rame, è comune alle due leghe, il secondo metallo è l'elemento debole.
In particolare lo zinco, col tempo, l'ambiente aggressivo, eventuali correnti vaganti, viene "mangiato", cosa che non succede allo stagno, molto più resistente alla corrosione.
Da wikipedia:
"Lo stagno è un elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Sn e numero atomico 50. Questo metallo......non si ossida facilmente all'aria e resiste alla corrosione, si usa in molte leghe e per ricoprire altri metalli più vulnerabili alla corrosione."
" Zinco, è un metallo moderatamente reattivo, che si combina con l'ossigeno e altri non metalli; reagisce con acidi diluiti generando idrogeno."
Qualcuno di noi ricorderà, smontando vecchi passacavi in ottone
, che si spezzavano come fossero dei biscotti. In effetti lo zinco se ne era andato è ciò che restava altro non era che rame poroso, quindi fragile.
Tutto questo, in sintesi, tanto per dare l'idea della diversità delle due leghe.
B.V.