(12-12-2023 19:21)Gabriele Ha scritto: Squale, per regolare bene il Battery Monitor hai fatto bene a considerare anche i valori del charger. Ma ho l’impressione che abbia invertito il verso.
Sia il charger sia il BMV capiscono che la batteria è carica quando, nonostante la tensione elevata, accetta poca corrente. Entrambi i dispositivi sono configurabili, ma è bene che il BM anticipi leggermente il charger. Victron raccomanda sul BM un charged-voltage appena sotto quello del charger (0,2V o 0.3V meno) e una tail current più alta. Il motivo non lo dicono, ma sarà per evitare che il BM perda il reset, mentre il charger ha già tirato giù la tensione.
Nelle tue impostazioni attuali, con tail-current più bassa (2%=>5.6Amp<6.5Amp) e charged-voltage non inferiore, potrebbe essere il charger ad anticipare il BM.
Ciao Gabriele , grazie per il tuo suggerimento. Come ho già scritto molte volte , di elettrotecnica capisco niente , ma leggo tutto quello che trovo.
Dopo aver letto il post 105 di Andrea nella sua discussione " Il punto sulle mie batterie al litio dopo più di un anno", finalmente credo di aver capito come sincronizzare il BMV , che cos'è la corrente di coda e ( Grazie Andrea ) ho cambiato le impostazioni . Spero di avere fatto bene!
Ho smontato il superfluo dalla barca e ho messo su in garage un piccolo laboratorio....speriamo bene!!
Dove c'è gusto, non c'è perdenza!
12-12-2023 23:25
giorgio8596
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Scusami per il ritardo ma ero fuori. Infatti, volevo rimandarti proprio al msg. 105 di AndreaB72 su quel thread, dove spiega appunto le caratteristiche di ricarica di una batteria al litio.
13-12-2023 14:52
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(06-08-2023 07:23)AndreaB72 Ha scritto: Bel lavoro
Se vuoi utilizzare il BMV per sospendere la carica sopra una certa SOC troverai qualche problema. Il BMV ti permette di pilotare il relè con una soglia inferiore; quindi, lo puoi usare per dirgli "smetti di scaricare sotto il 10%" usando il contatto NA, oppure "smetti di caricare sopra il 95%" usando il contatto NC, ma non entrambi.
È anche vero però che il limite inferiore di SOC lo ottieni con la tensione visto che sotto i 3.1V è indicativa dello stato di carica quindi il lavoro te lo può fare il BMS.
Riprendo questa discussione a distanza di tempo perchè proprio oggi ho fatto una prova e ne ho tratto le conclusioni. La prova che ho fatto è la seguente:
il relè BMV deve funzionare tra COM e NC o NO?. Le istruzioni del manuale dicono che quando SOC è minore del valore impostato il relè si chiude (cioè si eccita) e, essendo impostato come caricabatteria, si apre sopra il livello impostato.
Ho fatto la prova di collegarmi con NC impostando 96-97% e quindi partendo dal 100% di carica per entrambe le litio in parallelo, ho cominciato a scaricare, il relè rimane aperto fino al 96% ed essendo NC il contatto c'è, poi il relè si chiude ed essendo NC non riprende a caricare. Quindi ho spostato il collegamento su NO come era in origine e il relè è rimasto chiuso, ho iniziato a caricare fino a che il relè si è aperto al 97% (97% completato + 0min impostati di tempo minimo di chiusura) Dopodichè accendendo il boiler e le litio rimangono scollegate, devo intervenire sull'interruttore in parallelo al relè per iniziare a scaricarle. Dopo il test le impostazioni tornano a 47-50%. In ultimo tolgo il bilanciatore esterno. Si prosegue con la scarica, con boiler e termoventilatore e con il caricabatteria spento, il relè si chiude al 47% come impostato. A qusto punto spengo l'interruttore, che non serve più, lascio proseguire la scarica fino al 45% ed inizio la ricarica accendendo il caricabatteria, carica lenta perchè il CB è piccolo e le litio prendono solo circa 13-14A. Il relè rimane chiuso fino al 50% come impostato, e poi si apre interrompendo la carica, le celle sono perfettamente bilanciate. A questo punto la 304 è al 53% e la 280 al 52% secondo le letture dei rispettivi bsm.
In conclusione va usato il NO con impostazione "modalità caricabatterie".
Forse non ho capito io ma prechè usate NC?
Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
18-12-2023 20:59
giorgio8596
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In ogni caso, il BMV deve aprire il contatto, quindi interrompere la carica, quando la batteria arriva a circa 85-90% di carica e richiudere il contatto, quindi abilitare la ricarica, quando la batteria scende ad un valore chi io ipotizzo 70%. Si tratta solamente di scegliere il contatto NC o NO che soddisfa questo requisito.
Comunque, pensa e ripensa, il mio circuito di controllo si e' arricchito di alcuni consensi e di alcune funzioni accessorie possibili col DC-DC Renogy, che ha la caratteristica di poter dimezzare la corrente di ricarica dando un positivo adl suo morsetto LC, cosa che a me fa comodo. Allego lo schema per condivisione, e' molto "ignorante", cioe' non ha componenti sofisticati, aldila' del BMS, ma solo comunissimi rele' di appoggio.
19-12-2023 23:43
giorgio8596
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E' passato un po' di tempo (nel frattempo mi sono gustato una chemio), e i progetti sono rimasti nel cassetto. Mesi di lontananza dalla barca mi pesavano, cosi' mi sono comprato un furgone e ci ho fatto sopra un camper. In pratica, tutto quello che avevo pronto da montare in barca e' finito per ora sul furgone, ma il prossimo autunno passera' in barca.
L'impianto e' abbastanza semplice, ma secondo me completo.
La batteria e' una EVE LFP 280Ah, 4 celle, 6000 cicli, costata 350 Euro su Aliexpress.
Il BMS e' un QUCC QJ-38XS a doppio canale di controllo per carica e scarica, completo di display, sensore di Hall, contattori di potenza, costato circa 170 Euro sempre su Aliexpress.
Per mettere insieme la batteria, due pezzi di compensato, due barre filettate da 8 MA, cinque divisori in vetroresina (o fibroceramica), quattro pezzi di tubo rettangolare di ferraccio, dadi, rondelle, una sbarra di rame da 20x3 per i busbars, in totale meno di 50 Euro.
Una scatola portafusibili a sei posti, tre rele' di appoggio automotive a 12V per i circuiti ausiliari, due interruttori da pannello e una spia rossa da quadro, circa 30 Euro.
Un rele' ritardatore automotive 10A se non si riesce a tirare fuori il D+ dall'alternatore e si preferisce prendere un semplice contatto sotto chiave, 10 Euro.
Il DC-DC Renogy 40A, costa poco, funziona bene, permette con un semplice interruttore di dimezzare la corrente di ricarica se avete alternatori non eccelsi, circa 140 Euro.
Il BMV 712 Victron per controllare il tutto, circa 150 Euro.
Caricabatterie Victron 12/30/1, IP 22, circa 150 Euro.
Un po' di filo, capicorda, buona volonta', in totale con poco piu' di 1000 Euro l'impianto e' fatto e funziona.
Prossimo step il solare, quindi un regolatore MPPT Victron con il cavetto VE direct per accendere e spegnere sempre mediante il BMV, altri 150 euro.
Per chi volesse farci un pensierino, allego qualche foto della mercanzia e lo schema aggiornato. Ci vuole naturalmente un po' di manualita' e parecchia attenzione nel maneggiare la batteria, per evitare dispiaceri.
Qualche nota descrittiva sull'impianto e i suoi controlli.
La fase di lavoro e' gestita dal BMV, la sicurezza e' gestita dal BMS.
Il Caricabatterie a 220V serve per caricare 100% ogni tanto e fare la sincronizzazione del BMV. La tensione di ricarica e' impostata a 14V, il 100% e' quando la tail current scende a 7,5 V (avrei preferito un po' di piu' ma il CB ha questo limite).
Il BMV e' settato per staccare il DC-DC all'80% di SOC e riattaccare al 50%, agendo sul rele' K3. Il DC-DC si attiva da un contatto sotto chiave o dal D+ dell'alternatore. Nel caso del contatto sotto chiave, e' bene inserire il rele' ritardatore K1T per non sovraccaricare la batteria servizi al momento dell'avviamento. Un semplice interruttore manuale interrompe il circuito di attivazione (D+) per non partire con cicli di carica inutili ad ogni avviamento del motore ma solo quando effettivamente si vuol caricare.
Un secondo interruttore, permette di dimezzare la corrente di ricarica, quindi anche il carico sull'alternatore, quando questo dovesse alimentare anche altri carichi sensibili o per prevedibili periodi prolungati di funzionamento. Ovviamente, se uno ha a bordo un mostro da 150A o sopra, il problema non si pone.
Il BMS viene impostato tramite il suo pannellino di controllo, che consente anche di leggere le tensioni di ogni singola cella. Io per ora ho impostato l'allarme di massima a 3,6V e l'allarme di minima a 3,2V.
Per ora non ho montato il rele' di potenza sulla linea di ricarica, semplicemente a 3,6V il BMS mi apre il circuito di attivazione dal DC-DC col rele' K2. Quando ci sara' anche il solare, dovro' montarlo.
Per ora, non ho montato il rele' di potenza nemmeno sulla linea di scarica, ma ho solo una spia rossa di allarme, col proprio rele' di appoggio K5 per invertire il NO/NC.
Sto provando tutto da qualche settimana e mi sembra funzioni molto bene. Cottura ad induzione, scaldabagno, frigo a 220V, la batteria regge bene anche se, mancando ancora il solare, qualche attenzione ci vuole. In barca, sara' uno spasso avere tanta abbondanza.
Per concludere, ringrazio ancora AndreaB72 e Maema per le loro dritte preziosissime che hanno reso possibile questo progetto.
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