Batterie servizi

[Moleskine]

Ciao Gedeone! come immaginavo l'unico modo per determinare lo stato di carica delle batterie è misurare la densità dell'elettrolito.. ma esiste un modo per misurarlo sulle batterie sigillate? si può fare da soli o è cosa che può essere verificata solo da uno specialista? chiedo questo appunto perché allora penso che per i molti velisti che si arrangiano a fare manutenzione da soli, il fatto di poter accedere ad un dato così importante sulle batterie mi fa pensare che allora le batterie ad acido libero siano superiori in quanto ci consentono di determinare con relativa semplicità il loro stato. Tu che ne pensi?

[mantonel]

Gedeone, esistono dei test di scarica, da effettuarsi con tester di capacita'. Ti risulta?

[marpiro]

Lo stato di carica si determina dalla tensione quando carichi a corrente costate. Ma una batteria che è carica al 100% potrebbe avere perso molta della sua capacità. E' un serbatoio che si è ristretto. Pieno si, ma è più piccolo.
Il densimetro da una misura di capacità assoluta rispetto al nuovo. Ma anche la caduta sottocarico da un buon indizio, se confrontata con la nuova.
Si potrebbe fare cosi, se si ha un voltmetro abbastanza preciso. A batteria nuova si segna il volt a vuoto, cioè con tutti, ma tutti i servizi spenti (esempio 13.8V). Si accende un bel carico, il frigo è ottimo, si segna sul libro di bordo il valore (esempio 12.9). Passato un pò, un anno o due o quando si hanno dei dubbi, per verificare lo stato batteria si carica perfettamente (ore e ore) la batteria. Si ripete la stessa misura. Quando è carica a vuoto si leggerà ancora 13.8 e con il frigo attaccato? Se 12.8 va bene, se leggo 12.5 probabilmente ho una batteria al 60%.
Non so se mi sono capito.

[mantonel]

Gedeone: non per approfittare.
Io sarei a 24V, potresti darmi i valori esatti per questo voltaggio p.f.?
Grazie

[mantonel]

Eccomi, sono rientrato.
Alternatore 12 V per batteria motore 1 x 80ah
Alternatore 24 volt Balmar per batterie servizi (6 x 12v x 120 Ah montate in serie)
caricabatteria!inverter Mastervolt 24v/2000 A
isolatore di banchina victron energy
isolatore galvanico victron energy

Display digitali BEP per Ah, volt e % carica calibrati.

Che altro ti posso dare Gede?

[GT]

Io ho montato per i servizi, in sostituzione delle 2x100 originali, quattro batterie da 100 divise in due gruppi separati.
un gruppo costituito da due normali batterie da avviamento e l'altro da due batterie per i servizi a scarica lenta. ebbene il primo è durato 5 anni il secondo 6 ma aveva un costo quasi doppio.
però, mentre ho sostituito le batterie normali quando si notava solo un leggero decadimento, le batterie da servizi sono saltate di punto in bianco invadendo la barca di un odoraccio acre.
L'unica accortenza prestata è stata quella di cambiare banco prima che si scaricasse troppo.
l'anno scorso ho rimontato quattro normali batterie da avviamento di buona marca ma sicuramente non troppo costose.
anche in crociera (e io dormo quasi sempre in rada) non ho avuto problemi e non ho notato differenze sostanziali.

[mantonel]

Gede era quello che avrei fatto, ma se hai i dati precisi e' meglio. COmunque se vado a memoria, quanto torno a bordo e accendo il quadro, il valore di tensione dovrebbe essere superiore ben superiore ai 25 V (speriamo ancora).

[GT]

Per Ale 07
le batterie attuali sono marca Varta uguali alle precedenti due.
le batterie a scarica lenta erano due daewoo che utilizziamo normalmente sui muletti elettrici.
Caricabatteria da banchina 25 ah originale non mi ricordo che marca perchè non è a vista ed è parecchio che non lo vado a guardare.
alternatore originale della volvo credo 75 ah.
con la manutenzione annuale faccio controllare le tensioni di ricarica dall'elettrauto in cantiere in quanto gli strumenti presenti a bordo sono piuttosto indicativi.
ti posso dire che con il mio tester, quando sono cariche, arrivano a 12,8/12,9 V e quando sono a circa 12 cambio banco.
ti assicuro che sono un grosso consumatore di energia ma finora problemi non ne ho avuti.
quando ho preso la barca di serie usciva con una sola batteria da avviamento adibita ai servizi. ho subito montato la seconda pensando poi di fare un sistema migliore con alternatore di potenza, regolatore esterno e batterie al gel.
visto che tutto sommato le due batterie con l'impianto che c'è avrebbero potuto anche essere sufficienti, ho inserito solo il secondo banco e ora non ho alcun problema.
penso che in fondo basta capire cosa si ha e trattarlo con un minimo di cura ad esempio quando capita di stare più giorni fermo in banchina io stacco il caricabatterie e lo riattacco solo quando le batterie sono scariche.

[GT]

per ale07

nelle mie cose parto sempre progettando la soluzione ottimale che guarda caso è quasi sempre quella che costa di più.
poi, essendo un praticone, cerco sempre di rimediare quella con il miglior rapporto prezzo qualità.
se avessi riscontrato un vero surplus nelle agm ne avrei ricomprate 4.
ultimamente guardo sempre le luci a led, ma le alogene fanno una luce migliore.
per essere sempre sicuro di avere energia in rada secondo me la prima cosa è che devi metterci comunque un pò d'attenzione.
io ho winch elettrico, radar, strumentazione elettronica varia, salpaancore, frigo, dissalatore, wc elettrici e tante luci alogene, radio amatoriale hf, tv e cd player e non so quante altre utenze assorbi energia.
non sono mai rimasto senza energia. magari quando dai una festa in rada (e si organizziamo anche questo) devi stare attento e magari far girare un pò il motore.

tornando però alla domanda originale di frankje mi sento di suggerire sempre l'adozione di due banchi separati.
se uno si esaurisce hai sempre l'altro e magari ricarichi per tempo.
io li scambio a giorni alterni in modo da constatare sempre l'efficienza di entrambi.

[silverialessio]

il rina non vuole le batterie con rabbocco dentro la dinette solo sigillate