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neppure io sono sicuro che sia una soluzione . solo chiesto infatti se qualcuno ha già avuto qualche esperienza in proposito soprattutto per quanto riguarda la minima potenza installabile considerando pure che i moderni 4 tempi sono notevolmnte più pesanti degli ormai illegali 2 tempi...
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se poi non troverò risposte dall'esperienze altrui , probabilmente rischierò di spendere qualche soldino e..... vi farò sapere
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11-06-2010, 21:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-06-2010, 21:59 da Blu.)
1. si accende il motore entrobordo ancora molto distanti dall'atterraggio in modo da avere tempo e spazio per prendere provvedimenti in caso non parta (distanza variabile a seconda di : ostacoli, condimeteo, velocità e prontezza equipaggio)
2. vele sempre pronte, così anche l'ancora che è un buon 'freno a mano'
3. quando sei fuori dai guai, provi con l'ausiliarioil fuoribordo che va visto più come mezzo per avvicinarsi e completare l'atterraggio, condizioni permettendo, piuttosto che un modo per levarsi dagli impicci.
Credo che Kernmit volesse dire ciò.....
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Citazione:mupix ha scritto:
... Una volta fermo o all'ancora provi a risolvere. In caso di danno irreparabile telefonino o [.].
Dimeticavo di ricordare che in generale ma soprattutto in condizioni difficili la regola è di non navigare mai sottocosta. Il vero nemico di una barca a vela non è il vento o il mare ma la costa
...non per 'fare la punta ai chiodi'
ma evitiamo di lanciare 'May Day' a casaccio per qualunque fesseria.
Questo va usato solo in caso di definitivo abbandono del mezzo.
Per allarmi di altra natura (acqua, fuoco, ferite o avarie) usiamo il PAN PAN PAN.
Eviteremo che la CP 'metta in moto' la sua organizzazione per il salvataggio di vite, per portare una tanica di benza a chi l'ha terminata (insieme al verbalone).
(scusate comunque l'ennesima mia ripetizione di questi concetti)
Buon Vento
A ferragosto sono tutti marinai...
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11-06-2010, 21:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-06-2010, 21:59 da Pierr.)
Io la staffa per infilare un trapezio a poppa ( e quindi un fuoribordo )ce l'ho dal 1999.   Se non è da velisti pazienza....     
Si vede male è nell'estremo specchiettino di poppa.
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[hide][Immagine: . rid.jpg][/hide]
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Nella mia risposta davo per scontato che l'eventuale fuoribordo non serve per le emergenze in senso letterale ma come motore di riserva. Se c'è vento uso le vele, ovvio; sia per potenza che per affidabilità e manovrabilità.
Ma quando sono in vacanza nel mese di agosto con vento spesso a zero preferisco essere autonomo nell'entrare e uscire dai porti.
Avete mai provato a chiedere un traino per poche centinaia di metri? per chi non lo sapesse, è necessario essere autorizzati dalla Capitaneria anche se siamo fortunati a trovare un volontario (diversamente multa di 500€).
L'ultimo traino fatto dalla Capitaneria in situazioni di tutta tranquillità (no vento, no pericolo ma solo fermi per avaria) di cui sono venuto a conoscenza di recente mi riferiscono sia costato al malcapitato la bellezza di 900€ per un tratto anche breve. Bisogna dimostrare grave danno al motore, se si guasta ad esempio il solo impianto elettrico devi pagare come se fossi rimasto a secco di carburante. In fondo è giusto, perchè se vai per mare devi essere capace di arrangiarti se la situazione non è grave.
Se poi entro di fortuna o trainato in un porto a 100 mgl da casa devo sperare di trovare un meccanico onesto che abbia a disposizione tutti gli eventuali pezzi di ricambio che dovessero servire. Con un fuoribordo a disposizione riparto quando voglio e sono indipendente. Se poi si rompe anche quello allora mi devo arrendere alla crudeltà del destino.
Comunque questo era il senso del mio intervento.
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quoto alla grande kermit e alessandrokirie, con una barca di una certa dimensione e' quasi impossibile istallare un motore di emergenza in posizione che si riesca a farlo partire velocemente, poi funzionerebbe bene solo senza vento e grandi onde, percio' se non c'e emergenza. Personalmente lascio cima dell'avvolgigiocco e scotte pronte fino a che non sono ormeggiato, e cosa piu' importante mi deiverto un sacco a partire ed ancorare a vela (in rada), cosa che mi e' stata molto utile quando in effetti il motore mi ha piantato.
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ho modificato per chiarezza...
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11-06-2010, 22:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-06-2010, 22:27 da Pierr.)
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[/quote]
Queste son due barche di tedeschi che girano il mediterraneo ed hanno tutte e due il supporto a poppa per il fuoribordo d'emergenza.
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Citazione:kermit ha scritto:
Caro Wind e Sea credimi io sono per la sicurezza e se mi sono espresso in questo senso è perchè ci credo e ritengo che la soluzione fb sia contraria alla sicurezza o quantomeno non l'aumenti
Ciao Kermit, in effetti da questo punto di vista non hai tutti i torti, ma ti racconto una cosa che è successa a me:
Ottobre 2006, viaggiavamo in due dalle Eolie verso Ischia, quando di notte si rompono i dadi che tengono l'asse al mancione. L'asse si piega un po', così non c'è verso di sostituirli (avevo dei ricambi a bordo).
Continuo a vela con poco vento fino a Ischia, arrivando A S.Angelo dove il vento alle 7 del mattino ci abbandona. Ancoriamo, e scendiamo con il tender, e faccio un po' di telefonate per trovare un cantiere disponibile alla riparazione, e lo trovo a Ischia Porto. Per farla breve, sono arrivato a Ischia Porto con il fiocco fuori e una bava di vento, e IL TENDER DIETRO A SPINGERE! In quel momento, mi è dispiaciuto di non avere un supporto per il FB a poppa, ci abbiamo messo almeno 3 ore...
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Citazione:Willyfan ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Caro Wind e Sea credimi io sono per la sicurezza e se mi sono espresso in questo senso è perchè ci credo e ritengo che la soluzione fb sia contraria alla sicurezza o quantomeno non l'aumenti
Ciao Kermit, in effetti da questo punto di vista non hai tutti i torti, ma ti racconto una cosa che è successa a me:
Ottobre 2006, viaggiavamo in due dalle Eolie verso Ischia, quando di notte si rompono i dadi che tengono l'asse al mancione. L'asse si piega un po', così non c'è verso di sostituirli (avevo dei ricambi a bordo).
Continuo a vela con poco vento fino a Ischia, arrivando A S.Angelo dove il vento alle 7 del mattino ci abbandona. Ancoriamo, e scendiamo con il tender, e faccio un po' di telefonate per trovare un cantiere disponibile alla riparazione, e lo trovo a Ischia Porto. Per farla breve, sono arrivato a Ischia Porto con il fiocco fuori e una bava di vento, e IL TENDER DIETRO A SPINGERE! In quel momento, mi è dispiaciuto di non avere un supporto per il FB a poppa, ci abbiamo messo almeno 3 ore...
A quanto pare te la sei cavata lo stesso e questo significa essere velisti 
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Boh! si vede che tutti i velisti sfigati stanno in Liguria, perchè io di barche alla fonda vicino al porto in attesa di un amico che venisse a prenderli per riportarli all'ormeggio ne ho visti diversi negli ultimi anni.
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Credo comunque che le opinioni dipendono anche da come viene interpretato il titolo della discussione: 'motore d'emergenza'.
Se lo interpretiamo in senso letterale allora quoto kermit.
Io cambierei il titolo in 'analisi soluzioni per installare un motore di riserva per ridurre al minimo il rischio di dover cadere nelle mani di qualche approfittatore che vuole una fetta della tua barca per trainarti in porto o comunque evitare di buttare giù dal letto un amico che venga a darti una mano o in ogni caso studiare ogni soluzione possibile per essere indipendenti'
Ma forse è un pò troppo lungo e non ci sta 
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per chi rimanesse 'a piedi' sappiate che il tender affiancato e legato alla barca spinge molto bene, (naturalmente dipende da che motore hai) e si timona la barca. il mio vecchio gs 343 con un due cavalli faceva 2 nodi
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12-06-2010, 01:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2010, 01:33 da mckewoy.)
un tizio non voleva avere figli.
per essere sicuro faceva usare alla moglie spirale membrana e creme e pillola oltre a tenere i conteggi di Ogino.
lui metteva il preservativo e poi, per essere sicuro-sicuro, si masturbava.
la nanetta entra nello studio del suo ginecologo saltellando. boing boing, dottore, me l'accorcia sta spirale??
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
mi dispiace aver venduto la Gitana ma son contento
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Citazione:Messaggio di wind e sea
dopo aver provato la spiacevole sensazione di rimanere in panne con l'eb vicino ad un frangiflutto e dopo aver letto di incidenti avvenuti per la stessa causa ho montato un supporto per un fb d'emergenza per la mia quasi-10 m di circa 5 tonn....
domanda :qualcuno ha provato su una barca simile alla mia un piccolo fb?
sarei tentato per l'economico 2,3 hp dell'Honda...è troppo poco?...
tempo fa ho provato con un motore elettrico di circa 1,5 hp e raggiungevo i 2,5 nodi con mare . visto che su una barca di circa 10 tonn usano un 4 cv per motore d'emergenza....
Mai conosciuto uno che usi un FB 4 CV come emergenza, 2,3 CV poi...
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12-06-2010, 02:34
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-06-2010, 02:42 da JARIFE.)
Citazione:Markolone ha scritto:
Boh! si vede che tutti i velisti sfigati stanno in Liguria, perchè io di barche alla fonda vicino al porto in attesa di un amico che venisse a prenderli per riportarli all'ormeggio ne ho visti diversi negli ultimi anni.
Vorrei tranquillizzarti, la sfiga(purtroppo) è in tutti i mari. 
Ti racconto questa:
Un amico(che anche altri ADV conoscono)aveva una Mousse,un brutto giorno in Croazia gli si rompe il motore,riesce in qualche modo ad ormeggiare a Rovigno.
Chiede assistenza ad un 'meccanico' che smontando un pezzo al . ci salta fuori,un mese di marina da pagare e questo che mena il can per l'aia...  .
Il mio amico improvvisa un supporto,attaccato alla scaletta di poppa,per fissare il suo Yamaha 2hp malta,giusto per uscire dal porto,fiducioso che Eolo lo avrebbe spinto in Italia.
Eolo purtroppo era in ferie e piano piano(circa 2-2,5 nodi) si è sciroppato tutta la traversata(67mn) spesso con il piede sul motore che alla minima ondina usciva .:
Prima o poi un supporto volante lo metterò anch'io,almeno per entrare in un porto..
BV
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Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Markolone ha scritto:
Boh! si vede che tutti i velisti sfigati stanno in Liguria, perchè io di barche alla fonda vicino al porto in attesa di un amico che venisse a prenderli per riportarli all'ormeggio ne ho visti diversi negli ultimi anni.
Vorrei tranquillizzarti, la sfiga(purtroppo) è in tutti i mari.
Ti racconto questa:
Un amico(che anche altri ADV conoscono)aveva una Mousse,un brutto giorno in Croazia gli si rompe il motore,riesce in qualche modo ad ormeggiare a Rovigno.
Chiede assistenza ad un 'meccanico' che smontando un pezzo al . ci salta fuori,un mese di marina da pagare e questo che mena il can per l'aia... .
Il mio amico improvvisa un supporto,attaccato alla scaletta di poppa,per fissare il suo Yamaha 2hp malta,giusto per uscire dal porto,fiducioso che Eolo lo avrebbe spinto in Italia.
Eolo purtroppo era in ferie e piano piano(circa 2-2,5 nodi) si è sciroppato tutta la traversata(67mn) spesso con il piede sul motore che alla minima ondina usciva .:
Prima o poi un supporto volante lo metterò anch'io,almeno per entrare in un porto..
BV
30 ore. anche a due litri/ora fanno 60 litri. una nave cisterna
i Responsabili. chissà quanto pagarebbero per essere comprati
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Citazione:mckewoy ha scritto:
Citazione:JARIFE ha scritto:
Citazione:Markolone ha scritto:
Boh! si vede che tutti i velisti sfigati stanno in Liguria, perchè io di barche alla fonda vicino al porto in attesa di un amico che venisse a prenderli per riportarli all'ormeggio ne ho visti diversi negli ultimi anni.
Vorrei tranquillizzarti, la sfiga(purtroppo) è in tutti i mari.
Ti racconto questa:
Un amico(che anche altri ADV conoscono)aveva una Mousse,un brutto giorno in Croazia gli si rompe il motore,riesce in qualche modo ad ormeggiare a Rovigno.
Chiede assistenza ad un 'meccanico' che smontando un pezzo al . ci salta fuori,un mese di marina da pagare e questo che mena il can per l'aia... .
Il mio amico improvvisa un supporto,attaccato alla scaletta di poppa,per fissare il suo Yamaha 2hp malta,giusto per uscire dal porto,fiducioso che Eolo lo avrebbe spinto in Italia.
Eolo purtroppo era in ferie e piano piano(circa 2-2,5 nodi) si è sciroppato tutta la traversata(67mn) spesso con il piede sul motore che alla minima ondina usciva .:
Prima o poi un supporto volante lo metterò anch'io,almeno per entrare in un porto..
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30 ore. anche a due litri/ora fanno 60 litri. una nave cisterna
Non so quanto carburante avessero(certo non 60litri!),so che incrociando una barca hanno chiesto e avuto carburante.
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Ho pensato diverse volte di montare un fb a poppa, non dovrei manco comprarlo perchè ho già un Tohatsu 6 CV gambo lungo ma poi penso che rovinerei l'estetica dello specchio di poppa e che la necessità di usarlo avrebbe una probabilità molto bassa perchè dovrebbe rompersi l'eb, dovrei essere sotto costa e dovrebbe mancare il vento, insomma dovrei fare un terno.
Diverso invece è se utilizzare definitivamente un fb al posto dell'entrobordo andato, in tal caso con quattro soldi si avrebbe una nuova propulsione. Con barche sotto gli otto metri questa potrebbe essere una scelta saggia.
L'immaginazione è la prima fonte della felicità umana. (Giacomo Leopardi)
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