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Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Citazione:luigiotto ha scritto:
Citazione:IanSolo ha scritto:
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ho provato a togliere la batteria, ma con le 12 volt della barca il computer non si accende.
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Come ho detto togliere la batteria non fa 'magicamente' funzionare il collegamento (che ci sia o non ci sia e' lo stesso, ripeto che si toglie solo per proteggerla), bisogna essere certi di aver collegato i fili giusti e usata la spina giusta (talora il contatto interno e' troppo lasco e quello esterno e' troppo arretrato o stretto per toccare correttamente).
Il computer che hai e' alimentato a 15V nominali con una batteria a 10,5V, dovrebbe quindi (teoricamente) funzionare anche con i 12V (tipicamente fra 12,7 e 14,2) della barca. Se pero' hai difficolta' per scarsa conoscenza del problema e' meglio che ti comperi un alimentatore da auto come molti hanno gia' suggerito.
Premesso che ho rinunciato da diversi anni ad alimentare un lat-top con il 12 volt ,
perché sono passato a un fisso alimentato nativo a 12 v. , quando usavo un ACER e lo volevo alimentare direttamente dal 12 v. delle barca, dovevo accenderlo con la batteria inserita, poi la toglievo e continuava a funzionare regolarmente. Se provavo ad avviato senza batteria non partiva!
B.v
potrebbe essere una idea.
proverò anche con un collegamento serio e non volante.
Facci sapere se funziona!
B.v.
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Citazione:[hide][Immagine: .][/hide]
lo uso da due anni ........... l'unico accorgimento che ho adottato è stato quello di collegare i fili direttamente alla tensione e massa, ELIMINANDO il passaggio tramite le presa accendisigari in quanto la prima volta che fa male contatto,scalda fino a sciogliere la spina ed è molto pericoloso
Fai fare ad un uomo quel che non ha mai fatto e scoprirai chi è :smiley2:
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Io ho sostituito il gruppo di alimentazione a 220 volt con una scheda comprata sul web che ha tutte le uscite dei soliti alimentatori da PC ma è alimentata a 12 volt. Sono tre anni che funziona e tutto OK
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Anche io ho preferito un pc fisso piuttosto che un laptop.
Nel 2008 comprai un alimentatore specifico per automotive 12/24 volt per alimentare un pc (scheda madre e hdd) che avevo chiuso in una scatola stagna da elettricista.
Funziona egregiamente ancora.
Quest'anno sono passato ad una versione diversa di pc, ho preso un Fit-PC2 con SSD. ./
Funziona benissimo, è piccolissimo, consuma 'niente' 6W in media e sopporta oscillazioni della 12V tra 8V e 15V.
Fra le altre cose ha la Wi-FI integrata con presa di antenna esterna, che con un cavo metto in alto sull'albero (quando serve), HDMI, USB a buttare
Max
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Giampierosalvucci, ho avuto sottomano un Toshiba Satellite simile al tuo e ne ho esaminato il comportamento scoprendo che vuole al suo ingresso un minimo di 14V e la ragione e' che in realta' non si alimenta direttamente dall'esterno ma dalle batterie e vuole che il caricatore abbia una tensione abbastanza piu' alta per garantire la corrente per la ricarica, situazione del tutto simile a quella descritta da Luigiotto (che pero' io non ho osservato su un paio di Acer su cui ho fatto prove tempo fa e che con i 12V hanno regolarmente funzionato).
Penso che questo tipo di logica circuitale possa essere un'economia applicata sui prodotti piu' recenti per ridurre i costi (si elimina una parte del circuito di alimentazione).
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Citazione:IanSolo ha scritto:
Giampierosalvucci, ho avuto sottomano un Toshiba Satellite simile al tuo e ne ho esaminato il comportamento scoprendo che vuole al suo ingresso un minimo di 14V e la ragione e' che in realta' non si alimenta direttamente dall'esterno ma dalle batterie e vuole che il caricatore abbia una tensione abbastanza piu' alta per garantire la corrente per la ricarica, situazione del tutto simile a quella descritta da Luigiotto (che pero' io non ho osservato su un paio di Acer su cui ho fatto prove tempo fa e che con i 12V hanno regolarmente funzionato).
Penso che questo tipo di logica circuitale possa essere un'economia applicata sui prodotti piu' recenti per ridurre i costi (si elimina una parte del circuito di alimentazione).
tradotto?
devo comperare l'aggeggio?
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Citazione:giampierosalvucci ha scritto:
Citazione:IanSolo ha scritto:
Giampierosalvucci, ho avuto sottomano un Toshiba Satellite simile al tuo e ne ho esaminato il comportamento scoprendo che vuole al suo ingresso un minimo di 14V e la ragione e' che in realta' non si alimenta direttamente dall'esterno ma dalle batterie e vuole che il caricatore abbia una tensione abbastanza piu' alta per garantire la corrente per la ricarica, situazione del tutto simile a quella descritta da Luigiotto (che pero' io non ho osservato su un paio di Acer su cui ho fatto prove tempo fa e che con i 12V hanno regolarmente funzionato).
Penso che questo tipo di logica circuitale possa essere un'economia applicata sui prodotti piu' recenti per ridurre i costi (si elimina una parte del circuito di alimentazione).
tradotto?
devo comperare l'aggeggio?
si
per MaxT: anche per te la soluzione dritto x dritto la vedo a rischio. Inoltre il tuo pc ha anche il limite massimo dei 15v che è un po' basso. A meno che non ti diletti anche te con l'elettronica, ti consiglio un DC/DC.
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allora non ho ancora provato perchè non avevo il computer (lasciato ad un mio amico per la manutenzione)
però nel we ho provato a inserire i connettori del tester nella presa 12 v e mi sono accorto che (con il carica batterie attaccato) mi dava oltre 16 v. Quindi con una buona spina potrebbe pure funzionare.
proverò proverò
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ho provato ma non vuole funzionare.
dovrò comperare l'adattatore.
ora vi chiedo è meglio l'adattatore dedicato o l' inverter?
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riesumo questa vecchia discussione perchè oggi mi è arrivato il seguente oggetto acquistato a pochi euro su ebay
.
ho provato a collegare il mio notebook (un fujitsu) alla presa accendisigari ed ho notato che il battery monitor mi segnalava un utilizzo di 1,6 ah con monitor acceso, ma il notebook non risultava in . pratica c'era un consumo ma non carica le batterie. Ho provato a misurare con il tester la tensione in uscita dallo scatolotto e segnava correttamente 19,2 v. Ad un certo punto, mentre facevo le prove ed attaccavo e riataccavo lo spinotto, il battery monitor ha cominciato a segnare 4,5 ah ma la batteria del notebook continuava ancora a non risultare in carica (usavo cioè la batteria del notebook e non quella della barca).
Guardando sull'alimentatore originale del notebook dice Output: 19V 4,22 A, lo scatolotto in teoria dovrebbe arrivare a dare fino a 3,5 A (da specifiche del sito). Potrebbe essere un problema di scarsa capacità di corrente dello scatolotto il fatto che non carichi la batteria? Da cosa potrebbe essere dovuta questa grande differenza tra i 1,6 ah iniziali e i 4,5 ah letti siccessivamente? Il disco che lavorava ? Non saprei darmi una . idea?
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Anche io ho in barca un aggeggio simile da qualche anno. Non l'ho mai usato tantissimo (anche perchè ho sostituito il mini pc che avevo con un ipad) ma credo che a me funzionasse.....
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(13-01-2016, 00:36)acquafredda Ha scritto: riesumo questa vecchia discussione perchè oggi mi è arrivato il seguente oggetto acquistato a pochi euro su ebay
.
ho provato a collegare il mio notebook (un fujitsu) alla presa accendisigari ed ho notato che il battery monitor mi segnalava un utilizzo di 1,6 ah con monitor acceso, ma il notebook non risultava in . pratica c'era un consumo ma non carica le batterie. Ho provato a misurare con il tester la tensione in uscita dallo scatolotto e segnava correttamente 19,2 v. Ad un certo punto, mentre facevo le prove ed attaccavo e riataccavo lo spinotto, il battery monitor ha cominciato a segnare 4,5 ah ma la batteria del notebook continuava ancora a non risultare in carica (usavo cioè la batteria del notebook e non quella della barca).
Guardando sull'alimentatore originale del notebook dice Output: 19V 4,22 A, lo scatolotto in teoria dovrebbe arrivare a dare fino a 3,5 A (da specifiche del sito). Potrebbe essere un problema di scarsa capacità di corrente dello scatolotto il fatto che non carichi la batteria? Da cosa potrebbe essere dovuta questa grande differenza tra i 1,6 ah iniziali e i 4,5 ah letti siccessivamente? Il disco che lavorava ? Non saprei darmi una . idea? ho preso lo stesso attrezzo su una bancarella, anche a me non funziona. sto pensando a soluzioni alternative, tra cui un computer fisso a 12v
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Io ho risolto così
https://www.asus.com/it/Mini-PCs/EeeBox_PC_B202/
Un vecchio modello della Asus.
Consuma pochissimo, si trova in rete usato per pochi €, funziona con xp e va come una scheggia e open cpn più cartografie Piccoletto senza problemi. Funziona a 19 volt ma con un piccolo survoltore va benissimo dato il poco assorbimento.
la cosa interessante è che lo potete installare tramite attacco vesa dietro un monitor pc o una . tastierina , un mouse bluetooth e . fine, tra pc, monitor tv 16" , tastiera e mouse bluetooth credo di aver speso meno di 100€...
Il lavoro . riabilita
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in effetti collegandolo ad altri notebook che ho funziona. La differenza rispetto a quello in cui non mi carica riguarda gli ah, ossia in quello in cui funziona nel trasformatore originale del PC c'è scritto 19V 3,5 A, in quello nel quale non funziona c'è scritto 19V 4,2A.
Quindi mi viene da pensare che dall'aggeggio non escano sufficienti Ampere per ricaricare la . è una supposizione fatta da uno che ci capisce veramente poco.
L'altra differenza riguarda il connettore, ossia nel notebook dove non carica il connettore originale è fatto così -o- mentre l'unico connettore dell'aggeggio che entra nel foro è fatto semplicemente così: o
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(13-01-2016, 19:23)silentisland Ha scritto: ...una tastierina , un mouse bluetooth e . fine, tra pc, monitor tv 16" , tastiera e mouse bluetooth credo di aver speso meno di 100€...
Dove hai trovato un monitor tv 16" a così poco?
Grazie
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Buonasera a tutti
chiedo scusa se mi intrometto in questa discussione
vorrei un suggerimento
come fare un supporto per ipad per poterlo usare come gps
nella navigazione
sursum corda
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(13-01-2016, 19:37)acquafredda Ha scritto: [quote='silentisland' pid='438908813' dateline='1452705806']
.
Dove hai trovato un monitor tv 16" a così poco?
Grazie
Il monitor è stato un colpo di . un fondo di magazzino, marca Sinudyne, marchio sparito dalla circolazione, venuto via con 30 €.
Il lavoro . riabilita
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Io ho dovuto sostituire l'alimentatore a 220v del mio portatile e ne ho preso uno commerciale in un negozio di elettronica.
Facendo un po' di prove con il commesso prima non si accendeva, cambiando spinotto si accendeva ma non caricava e via dicendo.
Alla fine si è accorto che la hp vuole una tensione da 18,5V sullo spinotto e una tensione di 4,5V in una puntina interna allo spinotto, senza non riconosceva il carica batterie e dava problemi.
Non è che il tuo portatile ha una magagna simile?
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(14-01-2016, 10:11)Franzdima Ha scritto: Io ho dovuto sostituire l'alimentatore a 220v del mio portatile e ne ho preso uno commerciale in un negozio di elettronica.
Facendo un po' di prove con il commesso prima non si accendeva, cambiando spinotto si accendeva ma non caricava e via dicendo.
Alla fine si è accorto che la hp vuole una tensione da 18,5V sullo spinotto e una tensione di 4,5V in una puntina interna allo spinotto, senza non riconosceva il carica batterie e dava problemi.
Non è che il tuo portatile ha una magagna simile?
Ritorno sull'argomento perché ho letto questo [hide] articolo[/hide], cosa ne pensate?
grazie
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Riccio questa discussione nello spirito del non riaprire argomenti già discussi.
Siccome sono passati 6 anni dall'ultima risposta, direi che un po' di cose, a livello tecnologico, sono cambiate.
Nello specifico, il mio portatile del lavoro è un Dell Latitude 7400 2-in-1 e, dopo l'esperienza positiva del boat office di quest'estate, vorrei fare un passo avanti e provare a rendermi indipendente, o quantomeno non troppo dipendenete, dalla posizione nella quale mi trovo per poter fare lavoro da remoto.
Ho un International Folkboat, l'impianto elettrico è elementare (e in rifacimento) e non ho un inverter, né pianfiico di averne uno (non ho nemmeno un entrobordo...) perché di spazio ce n'è poco e in generale le mie utenze non lo richiedono (luci di via, uscita USB per il cellulare, luci interne...).
Ho una batteria da 60ah, un pannello da 80W che al picco eroga c.3a (una volta che avrò messo i cavi giusti) e nonostante una laurea in ingegneria aeronautica, una conoscenza elementare dell'elettricità quindi mi perdonerete gli strafalcioni (presi 17 e due figure a qualsiasi esame sulla materia, da Fisica 2 a Elettrotecnica). Potrei aggiungere una batteria, se fosse necessario.
Ho trovato online questo aggeggio . e sembrerebbe essere l'uovo di colombo. Io lavoro, ahimè, una media di 12 ore al giorno, quindi ho bisogno di molta corrente e per molto tempo.
Secondo voi, questo attrezzo, merita? Mi rendo conto che potrei prendere una powerstation enorme (da 1000+ eurozzi, però), un inverter (nein), una barca più grande, un nuovo lavoro, ma nelle condizioni attuali, vi sembra una scelta ragionevole?
Grazie!!!!
Edoardo
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