Randa steccata o avvolgibile
#61
D'accordo con me quindi per la crociera in sicurezza con la famiglia!
D'accordo con te per il rendimento disastroso di un genoa semiavvolto, con quella balumina aperta e quel . in alto, tamponabile solo con un avanzamento spesso impossibile del punto di scotta del novello sgraziato fiocco, che più sta a dieta e più imbruttisce...
Ah le vecchie care canalette binate, quanto mi mancano!!!
Quando potevo issarvi un bel fiocco a bugna alta e dalle forme perfette, timonando sottovento rilassato . degli avvenimenti maldestri attorno alla mia prua
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#62
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da orzaquantoleva
D'accordo con me quindi per la crociera in sicurezza con la famiglia!
D'accordo con te per il rendimento disastroso di un genoa semiavvolto, con quella balumina aperta e quel . in alto, tamponabile solo con un avanzamento spesso impossibile del punto di scotta del novello sgraziato fiocco, che più sta a dieta e più imbruttisce...
Ah le vecchie care canalette binate, quanto mi mancano!!!
Quando potevo issarvi un bel fiocco a bugna alta e dalle forme perfette, timonando sottovento rilassato . degli avvenimenti maldestri attorno alla mia prua
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Infatti ci ho il tuffluff a doppia inferitura e lo strallo di trinchetta(di trinca all'ora dell'aperitivoBig GrinBig GrinBig Grin)
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#63
il problema del genoa che lavora male semiavvolto si puo risolvere con un secondo strallo su cui ingarrocciare una trinchetta ed eventualmente tormentina, o addirittura se la barca e un po grandina si possono avere due vele di prua avvolgibili, che per la crociera, possono coprire un range di vento abbastanza ampio. A mio parere sempre meglio che andare a prua a cambiare. D'altrondo gli avvolgitori oramai sono usati anche nelle regate oceaniche in equipaggio e questo dovrebbe chiudere il discorso.
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#64
Che casino amici... ogniuno giustaente dice la sua 'giusta' opinione... io penso che un velista 'non della domenica 'difficilmente compera una barca a vela tranquilla per la 'famiglia' quindi è giusto che abbia la randa tradizionale full batten sicuramente più estrema, più performante, più marinara ,...da gara.. invece il marinaio della domenica (la maggior parte) quello che si gode la barca con tranquillita' senza velleita' corsaiole giustamente compera una barca da crociera... . performante.. con la randa avvolgibile... e cosa più importante esce con vento moderato mare quasi calmo e rilassato con la propria famiglia e la propria barca.. se poi avra' la sfiga del mare . sicuramente non avra' anche la sfiga di avere la randa che si blocca... Io in crociera ci vado comodo e con la randa avvolgibile e il genoa avvolgibile... poi qando voglio farmi una regata salgo a bordo di barche più indicate per gareggiare.. L'estate scorsa sono partito dal marinara con la mia barca tranquilla sono arrivato a Pola in 8 ore scarse... il mio amico partito la notte precedente alla mia partenza con barca super performante, con mega e svariate vele in carbonio ci ha impiegato 9 ore abbondanti.. esser molto corsaioli spesso non premia per la crociera.. come spesso barche da crociera si piazzan ultime in regata.. Ogni barca assolve il suo compito a dovere per le condizioni per cui è costruita.. Quindi partendo dal primo post in cui si diceva meglio randa rollabile o tradizionale.. considerando l'uso che ne vuole fare il nostro caro amico che ci pone la . consiglio vivamente . vento amici
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#65
cari amici del forum grazie a tutti,
siete stati molto espliciti ed educati nello spiegarmi i pro e i contro ed ho capito che il marinaio vero che si sente figlio del mare non digerirà mai la randa avvolgibile. Io che mi sono innamorato pazzamente del mare solo da qualche anno e non mi posso certo confrontare con marinai con generazioni di esperienza mi tengo la mia randa avvolgibile e non mi azzardo a fare regate, esco con vento moderato e non faccio il . accontento di farmi cullare da vento ed onde pacifiche che è sempre una bella cosa....
ciao e buon vento a tutti
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#66
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da tix
cari amici del forum grazie a tutti,
siete stati molto espliciti ed educati nello spiegarmi i pro e i contro ed ho capito che il marinaio vero che si sente figlio del mare non digerirà mai la randa avvolgibile. Io che mi sono innamorato pazzamente del mare solo da qualche anno e non mi posso certo confrontare con marinai con generazioni di esperienza mi tengo la mia randa avvolgibile e non mi azzardo a fare regate, esco con vento moderato e non faccio il . accontento di farmi cullare da vento ed onde pacifiche che è sempre una bella cosa....
ciao e buon vento a tutti
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Non farti idee sbagliate. Basta andare in giro e guardare, ed allora capisci da solo che cosa, oggi, usano di piu' le persone (normali)che vanno per mare veramente: i sistemi avvolgibili. E non mi si venga a dire che sono meno marinai degli altri. I celoduristi (scusami Robert) del mare, a parte una esigua minoranza, stanno a casa a farsi delle pippe.
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#67
Non capisco perchè si debba creare sempre luoghi comuni, è chiaro che chi fà regate non monterà mai un randa avvolgibile in quanto penalizza le prestazioni e sopratutto le regate si fanno in equipaggio e quindi svaniscono i vantaggi di quei sistemi.
Ho montato tantissimi avvolgibili proprio a quelli che con la barca ci navigano molto anche in Atlantico e parecchi di loro addirittura ci vivono, gente che ha fatto 2 giri del mondo, gestire un 18 metri in allumino in due non è facile.

Ognuno dovrebbe adattare la barca alle proprie esigenze senza farsi condizionare dalle etichette come 'velista della domenica' ecc.. secondo me il velista della domenica è quello che stà nel bar del circolo a parlare di quanto è perfetta la sua barca invece di uscire in mare e godersela.

Allora come la mettiamo con la coperta in teak, che alza il baricentro, costringe a manutenzioni continue e dopo alcuni anni è da rifare completamente, non dà alcun vantaggio velico ma solo estetico, oppure il bimini che frena la barca le dà instabilità ecc. per non parlare di quando è all'ancora, eppure è un accessorio diffusissimo.Smile

Anche sta cosa che l'avvolgiranda si inceppa non la capisco proprio, è vero che le prime hanno avuto problemi dovuti alle giunzioni dei profili interni, gli stessi problemi dell'avvolgifiocco, ma ormai sono stati risolti da 20 anni e se l'avvolgiranda non funziona è solo per una cattiva installazione o per vele sbagliate o adattate.
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#68
Ciao amici aggiungo un particolare alla definizione di marinaio della domenica, categoria di mia appartenenza..
A mio parere marinaio della domenica si riferisce a tutte quelle persone che vivono la barca a vela con tranquillità, che amano prendersi cura della propria barca, che adorano fare veleggiate poco impegnative, rilassati, con la famiglia, in sicurezza, cercando di non creare problemi alla navigazione propria o altrui.. persone non accanite al decimo di nodo per un bordo in regata.. insomma persone tranquille che amano e rispettano il mare e ne sanno trarre tutti i benefici che esso puo' dare sia in termini di andar a vela sia in termini proprio di vicinanza al . suo effetto appagante, al suo effetto di . suo effetto di farci diventare . marinaio della domenica mi fa solo che piacere... se per lavoro dovessi fare il marinaio allora probabilmente sarei un marinaio professionista e non della domenica.. buon vento amici..
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#69
Caro Panumbe,
le tue risposte mi risultano molto equilibrate ed amiche...
pur essendo decenni che vado a vela, la domenica è il mio giorno preponderante di navigazione, tranne che nell'estate in vacanza od in alcuni trasferimenti...
Marinaio della domenica non è quindi offensivo, giacchè offenderebbe la maggior parte di noi...
Però anch'io amo poco i grandi colloquiatori in Imarroncinichegalleggiano...., la domenica, al bar del circolo, che non escono quasi mai...
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#70
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da zankipal
Non capisco perchè si debba creare sempre luoghi comuni, è chiaro che chi fà regate non monterà mai un randa avvolgibile in quanto penalizza le prestazioni e sopratutto le regate si fanno in equipaggio e quindi svaniscono i vantaggi di quei sistemi.
Ho montato tantissimi avvolgibili proprio a quelli che con la barca ci navigano molto anche in Atlantico e parecchi di loro addirittura ci vivono, gente che ha fatto 2 giri del mondo, gestire un 18 metri in allumino in due non è facile.

Ognuno dovrebbe adattare la barca alle proprie esigenze senza farsi condizionare dalle etichette come 'velista della domenica' ecc.. secondo me il velista della domenica è quello che stà nel bar del circolo a parlare di quanto è perfetta la sua barca invece di uscire in mare e godersela.

Allora come la mettiamo con la coperta in teak, che alza il baricentro, costringe a manutenzioni continue e dopo alcuni anni è da rifare completamente, non dà alcun vantaggio velico ma solo estetico, oppure il bimini che frena la barca le dà instabilità ecc. per non parlare di quando è all'ancora, eppure è un accessorio diffusissimo.Smile

Anche sta cosa che l'avvolgiranda si inceppa non la capisco proprio, è vero che le prime hanno avuto problemi dovuti alle giunzioni dei profili interni, gli stessi problemi dell'avvolgifiocco, ma ormai sono stati risolti da 20 anni e se l'avvolgiranda non funziona è solo per una cattiva installazione o per vele sbagliate o adattate.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Zankipal, forse mi e'sfuggito il dettaglio chiave. Mi sembra di capire che con l'avvolgiranda nel boma, si consenta di migliorare il profilo della randa. Tuttavia questa, a causa della necessita'di un avvolgimento corretto, risulta essere piuttosto piatta alla base.
Parlando con qualcuno mi semnra di capire che i sistemi non hanno il tesa base: ti risulta che sia possibile avere tale regolazione nel bona?
Grazie. Mic
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#71
Per quanto riguarda alla forma della vela, la randa è full batten con un allunamento normale e la forma non è neccessariamente piatta in quanto sono le stecche che la tengono stesa per un avvolgimento senza grinze.
Per il tesabase, nella maggior parte dei sistemi la bugna è legata con uno stroppo al profilo interno dove si avvolge e si regola nel momento del montaggio in una posizione di compromesso, ci sono alcuni tipi di avvolgibili dove la base è fissata a un cursore e si puo regolare tramite un pomello (esteticamante poco bello) sul terminale posteriore del boma.
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#72
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da zankipal
Non capisco perchè si debba creare sempre luoghi comuni, è chiaro che chi fà regate non monterà mai un randa avvolgibile in quanto penalizza le prestazioni e sopratutto le regate si fanno in equipaggio e quindi svaniscono i vantaggi di quei sistemi.
Ho montato tantissimi avvolgibili proprio a quelli che con la barca ci navigano molto anche in Atlantico e parecchi di loro addirittura ci vivono, gente che ha fatto 2 giri del mondo, gestire un 18 metri in allumino in due non è facile.

Ognuno dovrebbe adattare la barca alle proprie esigenze senza farsi condizionare dalle etichette come 'velista della domenica' ecc.. secondo me il velista della domenica è quello che stà nel bar del circolo a parlare di quanto è perfetta la sua barca invece di uscire in mare e godersela.

Allora come la mettiamo con la coperta in teak, che alza il baricentro, costringe a manutenzioni continue e dopo alcuni anni è da rifare completamente, non dà alcun vantaggio velico ma solo estetico, oppure il bimini che frena la barca le dà instabilità ecc. per non parlare di quando è all'ancora, eppure è un accessorio diffusissimo.Smile

Anche sta cosa che l'avvolgiranda si inceppa non la capisco proprio, è vero che le prime hanno avuto problemi dovuti alle giunzioni dei profili interni, gli stessi problemi dell'avvolgifiocco, ma ormai sono stati risolti da 20 anni e se l'avvolgiranda non funziona è solo per una cattiva installazione o per vele sbagliate o adattate.

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Sono d'accordo con te!
Ho la randa avvolgibile con leggero allunamento grazie alle stecche(avvolgibili)e fino ad ora non mi ha dato nessun problema.
Concordo che in regata ,con equipaggio, si rosicchia il tutto per tutto e quindi è meglio una tradizionale per quel maledetto zerovirgola in più di cui si è costantemente alla caccia.
Io ne faccio un uso crocieristico e con equipaggio ridotto e spesso anche un po' pigro e con l'avvolgibile vado benissimo.
Durante le vacanze in Croazia mi è capitato di prendere qualche sventolata e senza problemi davo e toglievo tela dal pozzetto e senza tribolare,mentre tanti 'puristi' fuggiti come me dalla baia andavano di solo genova.
Insomma,dipende dall'uso che se ne deve fareBig Grin

Buon Vento
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#73
Non sottovalutare i 'puristi' che, con vento molto forte, tolgono la randa quando si è in crociera con la . vanno di solo . sono molte ragioni che consigliano ciò, ma non voglio fare il pierino, tipico del saccente ed ultimo arrivato, con molti di voi, sicuramente più in gamba di me...
dico solo che ci potrebbero essere dei validi . diversi skipper di provata esperienza ed età mi hanno sempre . succhiavo anche le virgole della loro esperienza durante la settimana delle bocche e le sardinia cup, quasi sempre con venti duri...
Smileun pò di anni fa...
La randa avvolgibile si è incastrata con vento forte a me due volte, al mio amico col bavaria una volta, al mio amico con un janneau una volta... e non sto parlando certo di 20 anni fa...
quindi questo è un . deve essere raccontato ad un neofita; che poi a voi non sia successo è un piacere saperlo, davvero,ma lui deve sapere cosa può succedere, quando non puoi ammainare la randa...
non auguro a nessuno di avere tela a riva a poppavia dell'albero di maestra con vento . tua moglie al timone, pur con prua al vento, con una randa irriducibile che sbatacchia in maniera infernale e . forza di cose vicino a te con il suo bozzello irrefrenabile e schiaffeggiante come il . l'albero che prende potenti scossoni trasmettendoli a tutto...
Mai più avvolgente, per quel che mi riguarda, perlomeno nell'albero...
buon vento e full batten a tutti, con carrelli scorrevolissimi ed amici, sistema harken dei terzaroli comunque comodamente in pozzetto...
o meglio via di genoa ridotto senza randa, senza straorze, governando leggeri al timone verso il porto, anche sotto raffiche con ponente a 40 nodi nell'arcipelago de La Maddalena, a prescindere . all'ormeggio.
passo e chiudo sull'argomento
buon vento fresco a tutti

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#74
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da zankipal
Per quanto riguarda alla forma della vela, la randa è full batten con un allunamento normale e la forma non è neccessariamente piatta in quanto sono le stecche che la tengono stesa per un avvolgimento senza grinze.
Per il tesabase, nella maggior parte dei sistemi la bugna è legata con uno stroppo al profilo interno dove si avvolge e si regola nel momento del montaggio in una posizione di compromesso, ci sono alcuni tipi di avvolgibili dove la base è fissata a un cursore e si puo regolare tramite un pomello (esteticamante poco bello) sul terminale posteriore del boma.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

secondo te e'possibile che con vento leggero, una randa magra su un boma avvolgibile sia addirittura piu'penalizzante di una avvolta nell'albero?
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#75
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mantonel
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da zankipal
Per quanto riguarda alla forma della vela, la randa è full batten con un allunamento normale e la forma non è neccessariamente piatta in quanto sono le stecche che la tengono stesa per un avvolgimento senza grinze.
Per il tesabase, nella maggior parte dei sistemi la bugna è legata con uno stroppo al profilo interno dove si avvolge e si regola nel momento del montaggio in una posizione di compromesso, ci sono alcuni tipi di avvolgibili dove la base è fissata a un cursore e si puo regolare tramite un pomello (esteticamante poco bello) sul terminale posteriore del boma.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

secondo te e'possibile che con vento leggero, una randa magra su un boma avvolgibile sia addirittura piu'penalizzante di una avvolta nell'albero?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
No con vento leggero la randa avvolgibile sul boma e decisamente più potente, man mano che riduci si inverte la situazione.
Cita messaggio
#76
[[hide][hide][hide][img]http://img22.imageshack.us/img22/4113/profiliavvolgirandawz9.th.jpg[hide][img][/hide][/hide]
[[hide][hide][hide][img]http://img147.imageshack.us/img147/9449/profiliavvolgiranda2cw6.th.jpg[hide][img][/hide][/hide]

Vi posto questi disegni delle sezioni di alberi avvolgibili per far capire quali sono di solito i motivi per cui la randa si inceppa.
Nel disegno basso si vede come Piccoletto gli avvolgibili, mentre nel disegno in alto si vede come hanno interpretato i profili i vari progettisti.
Se notate il profilo a dx ha un riccio vicino all'imboccatura della fessura di uscita della vela, la balumina che striscia sull'inetrno del profilo quando inceppa nel riccio si ripiega e la randa si incastra, figuratevi se la randa ha le stecche.
il profilo a Sx invece non presenta nessun interferenza e quindi la randa uscirà sempre senza problemi.

Per la cronaca il profilo a sx è Sparcraft (molto simile a quasi tutti gli altri produttori),il profilo a Dx è Selden
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#77
scusa l' ignoranza, ma è questo del profilo dell' albero il solo motivo possibile ?

spiego
a me è capitato alcune volte che si inceppasse l' avvolgifiocco, che è un semplice Facnor fornito di serie dal cantiere, probabilmente per errore nostro nel lasciarsi scappare la cimetta, ma tant' è, è successo ed è un bel problema con mare evento forti sbrogliare tutto, per fortuna il tamburo è aperto
se l' inbroglio si fosse verificato interno all' albero (dico una bestialità ? è impossibile ? non so, ho esperienza di avvolgiranda) non so come avremmo fatto
come altri hanno detto, il genoa male che vada ammaino, se avvolgo nel boma male che vada . a me rischiare la fine che ho visto fare due volte a barche con falchetta in acqua o randa lacerata, ed è andata bene perchè non avevano scogli sottovento, proprio non ci penso
probabilmente esagero, però...
per me viva randa steccata e terzaroli tradizionali (mi diverte anche di più)
chi preverisce invece avvolga pure

saluti velici
sarastro
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#78
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da zankipal
[ Per il tesabase, nella maggior parte dei sistemi la bugna è legata con uno stroppo al profilo interno dove si avvolge e si regola nel momento del montaggio in una posizione di compromesso, ci sono alcuni tipi di avvolgibili dove la base è fissata a un cursore e si puo regolare tramite un pomello (esteticamante poco bello) sul terminale posteriore del boma.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Chiamato oggi Furlerboom: adesso e'disponibile un sistema di regolazione del tesa base con comando dal pozzetto!Smile
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#79
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da sarastro
scusa l' ignoranza, ma è questo del profilo dell' albero il solo motivo possibile ?

spiego
a me è capitato alcune volte che si inceppasse l' avvolgifiocco, che è un semplice Facnor fornito di serie dal cantiere, probabilmente per errore nostro nel lasciarsi scappare la cimetta, ma tant' è, è successo ed è un bel problema con mare evento forti sbrogliare tutto, per fortuna il tamburo è aperto
se l' inbroglio si fosse verificato interno all' albero (dico una bestialità ? è impossibile ? non so, ho esperienza di avvolgiranda) non so come avremmo fatto
come altri hanno detto, il genoa male che vada ammaino, se avvolgo nel boma male che vada . a me rischiare la fine che ho visto fare due volte a barche con falchetta in acqua o randa lacerata, ed è andata bene perchè non avevano scogli sottovento, proprio non ci penso
probabilmente esagero, però...
per me viva randa steccata e terzaroli tradizionali (mi diverte anche di più)
chi preverisce invece avvolga pure

saluti velici
sarastro
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
L'avvolgiranda nell'albero non ha la cima come l'avvolgifiocco (almeno la maggior parte) negli alberi selden c'è un barbotin meccanico con una cima a circuito chiuso, mentre negli altri la cima viene guidata su una vite senza fine e è difficile che si incastri.

Io spiego il funzionamento perchè mi sembra ci sia ancora un po di 'igoranza' in materia avvolgiranda non perchè io preferisca un sistema piuttosto che un altro, io ho un 32 piedi e non sento la neccessità di un avvolgibile ma non è per tutti lo stesso.

Il Furlerboom non lo conosco potrebbe avere un sistema per la base non sò mi informerò, però ho visto che in quelli che ho montato nessuno si è lamentato per la base.

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#80
Buongiorno a tutti
mi sono trovato a risolvere drasticamente con la perdita della vela il problema del blocco di una stecca avvotta nell'albero. L'unica soluzione è stata imbragarsi e salire fino in testa. legare intorno all'albero tutta la vela fino al boma perchè con 25 kn. la bugna alla base strappata lo sbattimento della vela mi avrebbe disalberato.
Ho imputato l'accaduto all'usura della vela (mailar) piuttosta spanciata e che faceva delle pieghe all'entrata. Ho fatto fare ad una veleria decisamente blasonata una randa in Dacron sempre semisteccata e gia alla prima stecca di penna non entra. Ammainata e riposta in attesa di chiarimenti dalla veleria.
Sono armatore di una vecchia ma in perfetta efficienza Oceanis 411 del 2002 con albero Z SPARS, vorrei sapere se qualcuno sa a cosa servono qui due profili ai lati dell'inferitura d'entrata della randa, ho provato a toglierne qualche cm alla base e sotto c'è la stondatura integrante l'estruso dell'albero che, una volta ripulita dai residui di colla, farebbe egregiamente la funzione dei due profili di plastica facendo però allargare l'inferitura dei mm sufficienti a far passare agevolmnete la tela semisteccata.
Grazie a tutti
e buon vento
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