29-09-2015, 11:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:49 da ZK.)
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amare le donne, dolce il caffe.
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Vele in carbonio filo 6 k o 12 k?
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29-09-2015, 11:02
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:49 da ZK.)
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amare le donne, dolce il caffe.
29-09-2015, 11:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:48 da ZK.)
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amare le donne, dolce il caffe.
29-09-2015, 11:17
nei mix di differenti fibre..... oltre ai differenti moduli elastici
bisogna ricordare l'accorciamento ...... in effetti se con il tempo, una delle fibra si accorcia di più causa deformazioni del profilo iniziale di progetto... quindi attenzione ai mix
29-09-2015, 11:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2015, 11:20 da kermit.)
Zk non pensò proprio che sia un rabbercio e ti ricordo che la vela la sto facendo presso un professionista molto stimato seguendo tutti i suoi consigli e attenzioni.
Riguardo il discorso pacificazione non c'è nulla da pacificare nel senso che a me vanno bene i tuoi interventi tecnici quando costruttivi, quando ripetitivi di cose già dette e conosciute, un po' meno, ad ora ti confesso mi hai dato pochi contributi su questo tema ovviamente tralasciando il dettaglio che se potessi laminare senza colla (corretto) lo farei, ma io ad oggi conosco un solo velaio che è anche un amico
29-09-2015, 11:19
(29-09-2015, 11:17)KARLO Ha scritto: nei mix di differenti fibre..... oltre ai differenti moduli elasticiCorretto. Ci avevo già pensato e credo che tra carbonio e basalto siamo li (su questo mix alla fine decideremo...) tu cosa pensi?
29-09-2015, 11:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:47 da ZK.)
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amare le donne, dolce il caffe.
29-09-2015, 11:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2015, 11:51 da kermit.)
Un 12 k una volta laminato reagisce peggio di un 6 k nelle pieghe a pacchetto, questa è mia personale opinione, magari, a parità di dimensionamento, si usa più per fare meno passate rispetto ad un 6 k.
Un conto piegare con lo stesso raggio di curvatura una bacchetta di carbonio del diametro di 5 mm piuttosto che una da 10 . so se mi sono spiegato. Se bazzichi le velerei fai fare una progettazione con un 6 k ed una con un 12 k vedrai che il programma ti dirà facilmente che i metri lineari di quella con il 12 k è inferiore, cioè la metà
29-09-2015, 11:53
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:47 da ZK.)
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29-09-2015, 12:10
(29-09-2015, 11:53)ZK Ha scritto: sei capace di ragionare solo di compositi? l' hai provata a piegare una bacchetta di basalto?Scusa un filato di carbonio 6k o 12 k impregnato di colla e laminato in una vela non è un composito?! Fatto salvo il concetto tecnico e inglobato l'algoritmo in un software di progettazione, cosa ci azzecca il programmatore dei software? Cioè metti in dubbio la correttezza del programma? A cosa mi servirebbe piegare una bacchetta di basalto? Zk hai affermato una cosa non corretta, rimaniamo nella tecnica evitando personalismi. Piuttosto, magari se lo sai, dimmi perché utilizzare un 12 k piuttosto di un 6 k
29-09-2015, 12:23
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-09-2015, 16:47 da ZK.)
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29-09-2015, 12:25
ci sono dati sull' eventuale accorciamento della fibra di basalto ?
29-09-2015, 12:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2015, 12:49 da kermit.)
Il carbonio k12 si paga al kg, mentre il 6k di paga al metro? Francamente non lo sapevo e chiederò lumi, ma io sapevo che la scelta tra l'uno e l'altro ha altre ragioni e se vuoi lo spiego così puoi acquisire anche questo dettaglio che ti potrebbe essere utile.
Escludiamo quello che hai detto tu cioè la piega a pacco nella quale con il 12 k sacrificheresti un po' di fibre, questa è pura fantasia... Quando progetti una vela in base ai carichi mettendo un 6 k verrà un tipo di grigliato ed una spaziatura, con il 12 k sarà diversa e spaziata più larga, ma man mano che la vela là si fa per una barca grande oppure per venti più sostenuti con il 6 k il grigliato sarà sempre più fitto, ma ad un certo punto poiché i fogli di mylar dovranno pur "baciarsi" tra di loro con una certa superficie minima di incollaggio (durante la cottura) pena la delaminazione futura... Non puoi infittire il grigliato riducendo la superficie di incollaggio tra mylar e Mylar. Per questo motivo oltre certi limiti passi al k superiore riallargado la spaziatura. Lo so che tu non mi ringrazierai per averne imparata . è cosi
29-09-2015, 12:47
(29-09-2015, 12:25)KARLO Ha scritto: ci sono dati sull' eventuale accorciamento della fibra di basalto ?Le fibre sintetiche sono generalmente quelle che ritirano di più, mentre le fibre naturali come il basalto o l'eglass in genere ritirano molto meno o non ritirano affatto insomma sono quasi come il carbonio. In poche parole abbinamento carbonio/basalto sempre migliore di carbonio/kevlar ecc Avevo letto dei dati ora li ricerco. A proposito lo sapevate che il dyneema che è una fibra sintetica ricavata dal pet o polietilene ad una certa temperatura (130-140 gradi) si normalizza e torna ad essere polietilene? Come pensate che si incollano le costose vele in membrana con dyneema? Con il calore, cioè vi ritrovate a caro prezzo vele in . gente! ![]()
29-09-2015, 12:58
Marcello secondo il tuo velaio quale sarebbe il limite minimo della griglia .....?????????
29-09-2015, 13:02
Marcello ora sei al laminatoio........??'
29-09-2015, 13:03
(29-09-2015, 12:58)KARLO Ha scritto: Marcello secondo il tuo velaio quale sarebbe il limite minimo della griglia .....?????????Quando lo vedo glielo chiedo ![]() Dai rimaniamo sui concetti .......certe cose poi nemmeno sarebbe giusto chiederle, come sapete ci sarebbero anche dei trucchi costati anni di fatica e sperimentazioni e che non tutti sono disposti a raccontare
29-09-2015, 13:04
29-09-2015, 13:32
Comunque l'esperimento è . meno male che c'è qualcuno che . che probabilmente (al 99,9%) saprebbe se il basalto fosse stato abbandonato per qualche ragione. Comunque, parlando di vele da regata, lo vedo più adatto per vele da vento forte, dove il peso è relativamente meno importante, oppure potrebbe essere ottimo per vele da "crociera veloce". Sempre che si lamini . il test
29-09-2015, 13:37
(29-09-2015, 12:47)kermit Ha scritto:le membrane serie vengono . incollate solo con il vuoto! in questo caso non ci soo le temperature che dici . forse non ci sono comunque(29-09-2015, 12:25)KARLO Ha scritto: ci sono dati sull' eventuale accorciamento della fibra di basalto ?Le fibre sintetiche sono generalmente quelle che ritirano di più, mentre le fibre naturali come il basalto o l'eglass in genere ritirano molto meno o non ritirano affatto insomma sono quasi come il carbonio.
29-09-2015, 13:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-09-2015, 13:44 da kermit.)
Si Riccardo il mio velaio ha sempre prodotto vele che oltre ad essere incollate in sottovuoto vengono calandrate o pressate come dici tu questo lo davo per .: la temperatura della colla termosensibile/attivabile per il mylar gliela devi sempre . come lo incolli come il sottovuoto della busta del prosciutto?
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