cassa della deriva: buco o non buco?

[alx]

E' la seconda volta che la deriva mobile, 70kg, basculante grazie al peso, non scende, a causa di erbaccia cresciuta lungo la lama chiusa, il cui peso non risulta sufficiente a vincere l'ostacolo.

Visto che al figlio del sub ho gia' pagato buona parte dell'ultima retta universitaria, avrei una mezza idea di aprire una finestrina di ispezione nella cassa della deriva da usarsi in emergenza per poter spingere fuori la lama. Il punto e' quello indicato dalle frecce rosse:

[hide][/hide]
[hide][/hide]

Vista la posizione credo che anche sotto sbandamento il foro sarebbe sempre al di sopra del galleggiamento, in ogni caso avrei pensato ad un pannellino di legno, in tinta con quello esistente e con guarnizione stagna.

Consigli, controindicazioni?

[stefano702]

Dato che la parte inclinata è tutta sopra il galleggiamento, io toglierei la striscia di legno che si vede nella foto, aprirei la parte in vetroresina per eventuali future ispezioni della cassa, rimettendo poi al suo posto la parte in legno precedentemente tolta, però avvitandola, magari interponendo una guarnizione di gomma, giusto per precauzione.

[stefano702]

. pratica, ti ho detto quello che tu avevi già scritto sotto alle . che io (come al solito) ho letto solo dopo aver inserito la mia risposta.

[alx]

Grazie Stefano, mi conforti sul fatto che l'idea non sia poi cosi' peregrina!

[giacomino64]

Da tecnico esperto in barche a vela penserei che lungo l' asse di chiglia o si e' sopra il galleggiamento o si e' sotto, indipendentemente dal normale sbandamento.
Credo che bastano pochi centimetri per aprire portelli, da rendere naturalmente stagni con la chiusura.

[Orso Grigio]

... vedi certe cose e porti la mano alla fondina ....

diceeee ... perchè ... e te lo spiego io il perchè ...





[hide][/hide]

[Frappettini]

Ho avuto lo stesso tuo problema; ho praticato un foro sul fianco della cassa di deriva e ho poi montato uno tappo, di quelli che si usano sugli scafi dei catamarani; lavoro venuto bene e pulito.

[Capitanmano]

Un po' di anni addietro avevo un Promenade a deriva mobile: feci un foro più o meno nel punto da te indicato ma un po' più verso poppa, diametro circa due centimetri. Foro tondo in modo da poter spingere giù la deriva con una bacchetta cilindrica e da poterlo tappare, io con un volgare tappo di sughero che comunque non ha mai dato problemi, tu volendo fare una cosa più 'a garbo' potresti mettere un tappo filetteto tipo quelli degli scarichi delle derive. Complimenti per la barca, dai disegni mi piace un sacco: che cosa è?

[Giorgio]

Frappettini ha scritto:
Ho avuto lo stesso tuo problema; ho praticato un foro sul fianco della cassa di deriva e ho poi montato uno tappo, di quelli che si usano sugli scafi dei catamarani; lavoro venuto bene e pulito.

[:257][:257][:253][:253]

[alx]

Frappettini ha scritto:
Ho avuto lo stesso tuo problema; ho praticato un foro sul fianco della cassa di deriva e ho poi montato uno tappo, di quelli che si usano sugli scafi dei catamarani; lavoro venuto bene e pulito.

caruccia l'dea del tappo... non ho presente i tappi dei catamarani, sono come gli ombrinali a vite, una roba cosi'?

[hide][/hide]


@Capitanmano, grazie per i complimenti, la barca e' uno Sportina 730 (conosciuto anche come Delphia 24 o Sun Odyssey 24.1, e' sempre la solita barca)

[Frappettini]

alx ha scritto:

Frappettini ha scritto:
Ho avuto lo stesso tuo problema; ho praticato un foro sul fianco della cassa di deriva e ho poi montato uno tappo, di quelli che si usano sugli scafi dei catamarani; lavoro venuto bene e pulito.

caruccia l'dea del tappo... non ho presente i tappi dei catamarani, sono come gli ombrinali a vite, una roba cosi'?

[hide][/hide]
diametro circa 20 cm

no; quelli si chiamano 'aleggi'; gli ombrinali sono tutt' altra cosa (quanto pazienza ci vuole!)

io intendo questi:

[hide][/hide]

diametro circa 20 cm

[alx]

Frappettini ha scritto:

alx ha scritto:

Frappettini ha scritto:
Ho avuto lo stesso tuo problema; ho praticato un foro sul fianco della cassa di deriva e ho poi montato uno tappo, di quelli che si usano sugli scafi dei catamarani; lavoro venuto bene e pulito.

caruccia l'dea del tappo... non ho presente i tappi dei catamarani, sono come gli ombrinali a vite, una roba cosi'?

diametro circa 20 cm

no; quelli si chiamano 'aleggi'; gli ombrinali sono tutt' altra cosa (quanto pazienza ci vuole!)

io intendo questi:

diametro circa 20 cm

opppssss... l'aleggio proprio non lo conoscevo, anche oggi grazie al forum ho imparato una cosa nuova, grazie Frap

il tappo del catamarano invece l'ho sempre chiamato 'tappo d'ispezione tondo' , pero' mi pare anche troppo grande per l'esigenza, pensavo a qualcosa di basso impatto estetico

[felletti]

Fai il foro più largo che puoi cosi da poter eentrare con un'asta terminante a forcella, le derive ..
Meglio tenerle a modino. Ciao

[Zerbinati Davide]

Se posso aggiungere un consiglio, io faccio fare su tutte le barche a deriva mobile, Ovni compresi i tappi di ispezione in perspex da 10 mm, così vedi dentro quello che succede puntando una torcia e poi è simpatico vedere l'acqua che fa la lavatrice quando navighi. Usa il tappo come sopra ed una astina per aiutare la deriva a scendere.

[Gillette]

Io navigo da anni con un catamarano a derive mobili che é dorato in origine di due aperture abbastanza ampie chiuse con un plexiglas con giunto ermetico e avvitato. Nessun problema d'infiltrazioni e acceso garantito al meccanismo delle derive... Quoto la suggestione di non speculare sulla grandezza della' finestra'. Buon vento e buone Feste a tutti.