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Tutto questo panegirico per dire che ognuno, a secondo dell'uso, sceglie la propria configurazione, ma di certo il motore elettrico lo trovo un pò un azzardo e, è si vero che pesa poco, ma avete visto quanto pesa la batteria? e poi: messa la batteria a bordo, occupa un bel pò di spazio e, giustamente come scrive Franz, è esposta a schizzi e a rischio di finire in acqua.
Fate conto che una batteria appena sufficente per dare sicurezza, pesa non meno di 22kg...
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Certo! e' sempre una questione di cosa si intende fare e di cosa si vuole. Il peso della batteria puo' essere molto contenuto se il percorso da fare non e' molto lungo, io utilizzo una coppia di batterie relativamente piccole (meno di 15Kg) che con la loro maniglia (molte la hanno e ho scelto quel tipo) si maneggiano molto facilmente, in percorsi brevi metto sul tender una sola batteria, due invece se prevedo un percorso lungo dove la seconda mi fa da 'riserva'. Le batterie in uso sono alloggiate su di un'asse in compensato marino posta a poppa del tender e a bordo della barca se ne stanno senza ingombrare in un vano della sentina ciascuna dentro ad una cassettina stagna in plastica dove arrivano pure i cavi per la ricarica.
Gli schizzi d'acqua sulla batteria non sono un problema reale (ne parlo per esperienza pluriennale d'uso e per conoscenza della costruzione di batterie al piombo) perche' le batterie sono realizzate per non consentire la fuoruscita di liquido (se non per prolungato stato in posizione non retta) ed e' reciprocamente pensabile che nemmeno ne consentano l'ingresso, tanto che prima di riporle uso sciacquarle con la doccetta. La sua caduta in acqua provoca problemi di tipo diverso ma dello stesso rilievo di quelli provocati dalla caduta in acqua di un motore a combustione interna o del suo serbatoio. (permettetemi una battuta: ho visto molto di frequente sull'acqua l'iridescenza del velo di olio che si spande da un motore a scoppio per perdita di carburante ma non ho mai visto il velo degli elettroni persi da una batteria...).
Correttamente, come scrivono alcuni, l'uso dei remi per andare a terra (non daremo mica fondo al largo!) magari con un mezzo piu' adatto come la canoa citata e' una soluzione che evita un sacco di problemi, e' piu' lento ma non richiede di trafficare con troppi aggeggi (i remi ci sono sempre sul tender).
Una nota: io non porto mai il tender al traino, lo sgonfio ogni volta prima di salpare, lo ripongo in un gavone e lo rigonfio quando necessario, utilizzo per questo un gonfiatore/sgonfiatore elettrico.
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....il 3.3 Cv evinrude 2 tempi che pesa un niente (chissà se lo fanno ancora?)...
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Lo fanno ancora :
http://www.evinrude.com/en-US/engines/PO...GINES/E3R4 ma non pesa 'un niente', pesa 18,4Kg piu' il carburante.
In pratica si ritorna sempre allo stesso concetto: se basta l'equivalente di una bicicletta con 'pedalata assistita' per ridurre la fatica e' certo che il motore elettrico, correttamente scelto per spinta secondo le dimensioni del tender, e' una scelta assolutamente valida, se invece si desidera fare (moderatamente) lunghi percorsi per gironzolare fra le baiette di un'isola o si vuole essere 'veloci' ovviamente la scelta cade su un propulsore a combustione interna. Un peso non indifferente nelle valutazioni lo ha la manutenzione del propulsore che e' molto diversa nei diversi casi. La discussione quindi non puo' essere generalizzata o estremizzata come qualcuno ha tentato di fare ma, per essere costruttiva, deve portare a evidenziare i parametri che possano divenire criterio di scelta per consentire a ciascuno di dare soluzione idonea al suo specifico problema.
Motore a combustione interna
Vantaggi:
- maggiore potenza
- maggiore autonomia e facilita' a valutarla
Svantaggi:
- scarsa maneggiabilita' a causa del peso concentrato in un unico oggetto ingombrante
- necessita' di combustibile diverso da quello del motore principale della barca
- necessita' di stivare con sicurezza prodotti altamente infiammabili (benzina di scorta)
- necessita' di manutenzione piuttosto complessa
- rumoroso
- odori sgradevoli
Motore elettrico
Vantaggi:
- praticamente nessuna manutenzione
- silenzioso
- inodore
- peso frazionato in parti poco ingombranti
- stivabilita' della parte motrice in un qualsiasi gavone in qualsiasi posizione
- assenza di carburanti diversi e molto infiammabili e della necessita' di stivarli con sicurezza
Svantaggi
- necessita' di tempo e di apparecchiatura per ricarica batterie (possono pero' essere poste in parallelo al banco servizi e ricaricarsi con queste)
- poca spinta nei casi piu' comuni
- moderata autonomia (scarsa se si usano piccole batterie)
- difficolta' per conoscere l'autonomia residua