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Citazione:nikisail ha scritto:
Se uno naviga in Egeo in Luglio ed Agosto sa bene che il Meltemi come minimo sono 25 nodi. Quindi bisogna esser preparati a venti che posso diventare assurdi, specie nel lati sottovento alle isole per il fenomeno dei venti di caduta. Ci sono punti ( Capo Sounion, Amorgos , Capo Maleas, stretto di Doro, ma anche in molti altri posti) dove superare e di molto i 40 nodi è facilissimo. Anche il canale d'Otranto non scherza affatto. Se si naviga in quei mari bisogna necessariamente esser preparati ad affrontare situazioni dure, anche psicologicamente.Dopo i 50 nodi gli spruzzi di acqua quando arrivano addosso fanno male, si vede poco e male, il rumore del vento è assordante e fa paura.Non bisogna farsi prendere dal panico ma con lucidita ridurre al massino, togliere la randa ed avere un minimo di tela a prua per navigare possibilmente al giardinetto, si viaggia a velocità notevoli con pochissima tela.
Ti quoto, ognuno conosce la propria barca, I settori di mare di utilizzo prevalente e la dotazione di vele che ha a bordo.
Se hai un set da crociera come 90% delle barche, ammaini tutta randa e navighi come gia' detto con poco poco genoa dai 60 70 gradi in su, di meno fai fatica con la vela rollata e mare formato. Dai 50 nodi in su ti consiglio di stare a secco di vele con vento al giardinetto se non hai vele apposta. Con un genoa rollabile dacron di media grammatura rischieresti la rottura ( non che a 40 nodi siano rose e fiori...). L'ideale in quel caso e' una tormentina armata su stralletto volante, ma dovresi averlo preventivamenta armato, cosi come non e' banale andare a prua con tormentina e ingarrocciarla...
Io per queste situazioni non ho stralletti ma armo una tormentina francese distribuita in italia da una ditta di genova che si arma sopra I'll fiocco rollato... In 6 anni che ce l'ho ancora fortunatamente non l'ho mai utilizzata! Tuttavia ritengo sia una buona soluzione a conti fatti, non hai stralletti, la vela riesce a stringere piu' del genoa rollato, e' di una grammatura fatta apposta per tale intensita' di vento e soprattutto occupa poco spazio. Si chiama storm bag.
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conosco lo storm bag ma francamente preferisco la classica trinchetta o tormentina su strallo volante. E' chiaro che il tutto deve essere predisposto prima, ma questo vale anche per lo storm bag.
Quoto tutti quelli che hanno affermato che con avviso di burrasca si rinforzano gli ormeggi, ma talvolta il meteo riserva sorprese e non tutte piacevoli.
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19-09-2013, 01:48
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-09-2013, 01:50 da albodo.)
Citazione:ciaky ha scritto:
Citazione:albodo ha scritto:
PS
Al lago mi ha beccato una mergozzata e la sfuriata per 10 minuti è andata a 37 kn.
La 21 piedi si è comportata bene, non ho avuto nessun problema con il fiocco quasi completamente rollato e ho scelto una andatura portante..
Avessi dovuto decidere dove andare, per evitare ostacoli, fondale o mi avesse spinto a riva, non ne sarei uscito.
Quando? dov'eri?
Dall'inizio . 3 volte.
La prima, sui 27 kn, davanti a Santa Caterina; ne ho parlato su di un 3d, qui.
La seconda, quella di cui si parla, pochi giorni dopo: beccato in pieno davanti all'isola Madre.
L'ultima, il 9 agosto, me la sono cercata in notturna.
Si pensava ad un vento sui 15 . ha superato i 30 siamo tornati.
Anche di questo ho . l'altro abbiamo rollato il fiocco e abbiamo tenuto due mani sulla randa e la barca era perfetta al portante.
Ti dico una cosa sola: verbania - meina, un'ora e un quarto! 
Ci siamo divertiti veramente molto.
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Questa è la mia esperienza adrenalinica. O meglio, quella del mio vecchio papà...
.
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Inventarsii. i numeri non credo servì molto d'altronde se ci fossero dubbi vedete i dati meteo relativi al periodo. I 50 erano raffiche tenete presente che il comet 910 , ch lo conosce sa, solo con il Genoa avvolto quasi scuffiava. Senza peccare di eroismo, io chiedevo solo ai tanti esperti velisti sotto raffica bisognerebbe cercare di poggiare energicamente o orzare
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19-09-2013, 03:44
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-09-2013, 03:55 da irruenza.)
. mosso dal tuo suggerimento, ho sfogliato i dati meteo di ieri a Trani e dintorni (fonte: windfinder) e ho trovato solo rilevazioni medie intorno ai 15 nodi con raffiche max di . ho fatto una ricerca . TUTTE le stazioni meteo della Puglia.... Magari in mezzo al mare il vento era il doppio..... Cmq lo strumento del vento io, fossi in te, lo farei .
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Citazione:irruenza ha scritto:
. mosso dal tuo suggerimento, ho sfogliato i dati meteo di ieri a Trani e dintorni (fonte: windfinder) e dintorni ho trovato solo rilevazioni medie intorno ai 15 nodi con raffiche max di . ho fatto una ricerca . TUTTE le stazioni meteo della Puglia.... Magari in mezzo al mare il vento era il doppio..... Cmq lo strumento del vento io, fossi in te, lo farei .
I siti meteo bah . Per quanto mi riguarda sono solo indicativi.
Ero a Lavrion 22 agosto windfinder dava max 16 nodi e 20 sotto raffica, quando sono uscito in mare se quelli erano 16 nodi o 20 io mi chiamo Papa Giovanni.
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-09-2013, 03:58 da irruenza.)
Siti meteo? Ho scritto dati meteo. Ovvero le rilevazioni di ieri. Non le previsioni. Sono 2 cose diverse.
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Citazione:Piccola Rachele ha scritto:
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Il mio capitan papà si è fatto il fastnet del 79' e tutte le volte che me lo racconta mi convince che in porto con la buriana si stà meglio...
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Citazione:lacamomilla ha scritto:
Citazione:Piccola Rachele ha scritto:
Questa è la mia esperienza adrenalinica. O meglio, quella del mio vecchio papà...
.
Il mio capitan papà si è fatto il fastnet del 79' e tutte le volte che me lo racconta mi convince che in porto con la buriana si stà meglio...
Se è il Fastnet dove morì molta gente come dargli torto. Meno male che lui la racconta.
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Beccati questa estate 40knt con pioggia lampi e tuoni
due cime di prua, quattro a poppa ...e siamo comunque finiti di bolina stretta
(eravamo ormeggiati in porto )
[hide] ![[Immagine: 201391905358_1.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/mauro-37/201391905358_1.jpg) [/hide]
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Azzzz.....  messi bene....
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Come navigare col vento sui 40 nodi?
Semplice. Dopo aver ben rinforzato gli ormeggi in Imarroncinichegalleggiano.... alla tua barca, ti basta gonfiare un kite (direi una 5 mq), stendere i cavi ed entrare in acqua. Meglio se trovi un posto con onda ben formata e vento side shore ..... 
Poi con 50-55 diventa sopravvivenza anche sul kite.
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Dai non esagerate adesso. Ovvio che e' meglio in porto ma non sempre si può' scegliere. Con mare formato sei per forza costretto a poggiare e scappare. Se sei a Trieste nel golfo raffiche a 40 puoi anche tentare di bolinarevisto che non monta onda. Ovvioche gli assetti devono esserci tutti.
Quello che mi preoccupava quelle volte che ci sono finito era la resistenza dell equipaggio e acqua sottovento per correre. Per fortuna di solito dura poco-
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Credo debba un chiarimento a molti di voi. Sono uscito con 20/25 nodi, al largo la situazione e cambiata le raffiche sono arrivate intorno ai 50, ma il vero problema che non avevo mai riscontrato era la loro durata, lunghissime ed le onde repentinamente sono cresciute. Con solo fiocco ridotto ma con la problematica della bugna alta la vela non era prestante e ho trovato difficoltà nell orzare, poggiando mi dirigevo verso zone sconsigliate. Non avendo certezza di risoluzione ho bolinato
Sui 45/50 gradi e sfruttando il mare da giardinetto serfando ho portato la prua in direzione portò . Ultima annotazione la impossibilità di ridurre ulteriormente il fiocco poiché il mio amico aveva erroneamente bloccato il cimino direttamente sullo stop senza passarlo dal winch . Come capite una serie di cazzate
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Citazione:marino ha scritto:
Ultima annotazione la impossibilità di ridurre ulteriormente il fiocco poiché il mio amico aveva erroneamente bloccato il cimino direttamente sullo stop senza passarlo dal winch
Di solito lo stopper è a monte del winch, quindi......
Questa me la devi spiegare.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:marino ha scritto:
Ultima annotazione la impossibilità di ridurre ulteriormente il fiocco poiché il mio amico aveva erroneamente bloccato il cimino direttamente sullo stop senza passarlo dal winch
Di solito lo stopper è a monte del winch, quindi......
Questa me la devi spiegare.
ciao
Affatto, molte barche hanno uno stopper per il rollafiocco in falchetta PRIMA del winch
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