Il radar è utile???

[anonimone]

Citazione:torcido ha scritto:
Ho visto un radar fissato al paterazzo anziché all'albero. Mi domando se sia una buona idea, soprattutto con ventone tipo meltemi.

Probabilmente hai visto una cosa tipo questa (o proprio questa)
http://www.scanstrut.com/products/produc...0009&type=

In realtà è un tubo che sostiene il radome e si appoggia solo al paterazzo (che gli scorre dentro).

Di per se la soluziione è buona (anche perchè in questo modo il radome si autolivella ed il radar non ti vede le stelle o i pesciolini quando vai a vela) però non la puoi applicare a tutte le barche e non è economicissima.

BV

[magicvela]

Citazione:Stefanone ha scritto:
Ribabisco che stavamo parlando di RADAR marini e non di strumenti 'strani'...

Poi secondo me non stiamo parlando soltanto di radar in banda x (3cm) ma anche di Broadband che sembrano essere la nuova frontiera della tecnologia...
Mentre credo che, per evitare di confondere le idee ai non esperti, siano da escludere da questa discussione anche i 'radar da 10' anche se radar marini per eccellenza, che hanno tra l'altro il grande pregio di non essere disturbati dall'eco della pioggia, per motivi logistici difatti l'antenna è troppo ingombrante per il diporto a vela.

Forse fai un pò di confusione, i Broadband (banda larga) marini sono anche essi in banda X (centimetrica che va da 7 a 12,5 GHz) operando intorno ai 9 GHz, cambia solo la modalità con cui trasmettono che varia la frequenza e il tipo di modalità di emissione a secondo di quello che gli andiamo a far vedere (e non entro volutamente in altri particolari che sono da tecnici del settore). Come già detto sono ottimi per gli avvicinamenti ma pessimi per quanto riguarda la parte 'meteo' proprio perché adattano il loro modo di vedere per 'bucare' meglio, sono disturbati anche loro, i piovaschi. Detto semplicemete come piace a te. Quello che tu chiami 'grosso pregio' potrebbe anche non esserlo. Ciao

[IanSolo]

Mi aggiungo a Magicvela per evitare confusioni visto che viene citata la tecnologia 'Broadband' (ben poco conosciuta nella tecnica, suoi vantaggi e svantaggi visto cio' che ne sento dire dai non esperti) invitando a considerare la specifica di uno degli apparecchi che ne sfrutta il principio:

http://www.northstarnav.com/upload/North...65_D_w.pdf

al paragrafo 7 'Specifiche dello scanner' dove la terza riga della sottosezione 'Parametri del Radar e dell'antenna' dice:

Frequenza di trasmissione Banda X (9,3 - 9,4 GHz)

e non puo' essere altrimenti visto che le gamme di lavoro per i radar sono preassegnate per regolamento internazionale come recepito dal nostro 'Piano nazionale di ripartizione delle frequenze' e la banda X e' quella riservata ai radar civili per navigazione marittima:

http://users.libero.it/sandry/Note.htm (ai punti: 210, 211,212 e 213)

Per la cronaca la modalita' impiegata per l'elaborazione del segnale in questi radar e' la stessa (non le frequenze, il tipo di segnale e la velocita' di calcolo richieste, ovviamente) utilizzata negli ecoscandagli definiti 'Chirp'.

Parlando di disturbo da pioggia un radar qualunque normalmente in commercio oggi e' dotato di algoritmi di elaborazione del segnale (anticlutter) che riescono a ridurre in parte l'effetto deleterio della forte attenuazione causata dalla pioggia, lo affermo per esperienza diretta visto che il mio radar possiede tale opzione pur essendo un 'anziano' di circa 20 anni, fra l'altro tale funzione e' settabile con comando separato per ridurre selettivamente il disturbo creato dalle onde, tale radar possiede anche la funzione per la rappresentazione 'semi3D' (utile solo a breve distanza) che consente di presentare cio' che si vede dal lato frontale con una prospettiva (virtualmente creata) vagamente simile alla visione da un punto elevato. Per chi e' curioso si tratta di un radar Anritsu 772 con schermo a cristalli liquidi B/N (non piu' in commercio) che ho integrato da qualche tempo con un ripetitore Koden a colori installato in pozzetto (ne ho elaborato io i circuiti per la compatibilita') che permette la sovrapposizione degli echi all'immagine cartografica.

[Stefanone]

Citazione:magicvela ha scritto:

Citazione:Stefanone ha scritto:
Ribabisco che stavamo parlando di RADAR marini e non di strumenti 'strani'...

Poi secondo me non stiamo parlando soltanto di radar in banda x (3cm) ma anche di Broadband che sembrano essere la nuova frontiera della tecnologia...
Mentre credo che, per evitare di confondere le idee ai non esperti, siano da escludere da questa discussione anche i 'radar da 10' anche se radar marini per eccellenza, che hanno tra l'altro il grande pregio di non essere disturbati dall'eco della pioggia, per motivi logistici difatti l'antenna è troppo ingombrante per il diporto a vela.

Forse fai un pò di confusione, i Broadband (banda larga) marini sono anche essi in banda X (centimetrica che va da 7 a 12,5 GHz) operando intorno ai 9 GHz, cambia solo la modalità con cui trasmettono che varia la frequenza e il tipo di modalità di emissione a secondo di quello che gli andiamo a far vedere (e non entro volutamente in altri particolari che sono da tecnici del settore). Come già detto sono ottimi per gli avvicinamenti ma pessimi per quanto riguarda la parte 'meteo' proprio perché adattano il loro modo di vedere per 'bucare' meglio, sono disturbati anche loro, i piovaschi. Detto semplicemete come piace a te. Quello che tu chiami 'grosso pregio' potrebbe anche non esserlo. Ciao

Caro Magic,
Hai ragione ho dato per scontato che i 'banda X' classici dei quali parlavo erano solo i vecchi e cari radar ad impulsi, quelli col magnetron... avrei dovuto invece specificare meglio!!!
Questo perchè i broadband usano tecnologia e algoritmi completamente diversi dai RADAR classici ed hanno caratteristiche talmente diverse da far passare la banda in secondo piano.

Per quanto riguarda quello che io ho definito 'grosso pregio' vorrei ricordare a tutti che l'uso del RADAR è principalmente quello di ausilio alla sicurezza e avere uno strumento che in caso di forte piovasco Vi lascia praticamente ciechi non è il massimo!!!
Ho verificato personalmente e parecchie volte avendo i due RADAR accesi (Banda X e Banda S) che, mentre col RADAR in banda X era quasi impossibile tracciare i piccoli bersagli sotto un piovasco, con il banda S li potevo tracciare tranquillamente.

Poi anche se il problema non è da poco, non ho mai preso in considerazione un 'banda S' per una barca a vela perchè l'antenna è troppo ingombrante... ma potendo scegliere avrei preferito vedere i bersagli anche da dentro un piovasco!!!
Comunque finora anche se ho letto parecchio sull'argomento non sono ancora mai riuscito a provare un Broadband.

[Stefanone]

In questo link trovate una breve 'spiega' in italiano del funzionamento e dei pregi del broadband secondo Navico:
http://nuke.navico-liguria.com/NavicoBro...fault.aspx
Naturalmente Navico non parla dei difetti!!!

In rete almeno un 'difetto' l'ho trovato:
Sembra che i broadband subiscano pesantemente le interferenze dei RADAR ad impulsi e degli apparati radio attivi nelle vicinanze...