Posa cavi per stazione vento raymarine St60+

[elan 333]

Ho bisogno disperatamente di aiuto.
Ho Tridata Raymarine installato dalla Elan (con acquisto della barca) sul pannello sopra la scaletta. Ho Autopilota Raymarine installato da tecnico Raymarine in seguito.
Ho deciso di installare stazione vento affianco al Tridata; poichè non volevo perdere tempo (e impazzire) ho chiesto fornitura ed installazione a tecnico Raymarine (solo installazione non era possibile).
Ho chiesto se era necessario sopralluogo per preventivo; risposta: non non serve. Pagato anticipo, tecnico vieni in barca per installare il tutto e .....sorpresa, afferma che non si riesce a infilare i cavi nei tubi da albero (in quadrato) a zona dietro pannello strumenti e da zona da dietro pannello strumenti a zona display.
Ci penso io (ho pensato); risultato: riesco ad infilare l'infila cavi dalla zona albero nel tubo che alloggia i cavi che arrivano dall'albero (VHF, luci varie) ma quando arriva nella zona dietro il quadro strumenti si blocca causa congenstione della zona di arrivo. Per quanto concerne la zona display i cavi che arrivano al tridata 'sbucano' dalla vetroresina e, non essendoci il tubo a vista, è praticamente impossibile infilare l'infila cavi; nella zona quadro strumenti non vedo nessun tubo che 'va' verso il display.
Contatto allora l'ELan lamentandomi che la barca non è predisposta per installazione strumento vento (sebbene mi sembra assolutamente normale che lo dobba essere in particolar modo visto che l'Elan stessa ha installato il Tridata sul lato sinistro del pannello sopra la scaletta proprio per successiva installazione di un altro display)

Mi rendo conto che senza vedere è difficile dare consigli; allego qualche foto che forse può aiutare.

Please, datemi una mano

Grazie mille in anticipo

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[ecotango]

Comprati dello lubrificante della 3m fatto apposta per far scivolare i fili dentro i tubi.
Poi saldi un filo sul capo di un filo già infilato nel tubo,lo sfili tirandoti dietro un testimone quando arriva gli saldi anche quello nuovo e tiri dentro tutto.
Non ti dimenticare di nastrare per bene il punto dove i fili sono saldati e di cospargere abbondantemente di scivolante
Devi saldarlo per essere sicuro che non si strappi.
Buona fortuna e ricorda che la qualità che più serve per un lavoro
del genere è la pazienza e la tenacia

[elan 333]

grazie ecotango ma prima devo sbrogliare il 'tappo' che c'è dietro il quadro strumenti (non esce il tira fili)

[Monetaio]

Ciao,
sul mio Elan 333 ho appena finito di installare tutta l'elettronica di cui ho scritto, ed anche qualcosa in + .
Oltre ad installare una nuova stazione del vento in testa d'albero (ST60) al posto del tacktick WIFI, ho installato antenna TV, antenna GPS e tricolor+fonda a LED altapotenza in testa d'albero.
Ho montato un nuovo trasduttore al posto del plasticone airmar sottochiglia in prua e relativo DSM300. Inoltre ho spostato i display Autopilota, Log/deep aggiungendo quello nuovo Wind dalla torretta in pozzetto alla Tuga.
Al carteggio e alla torretta ho montato 2 C90W.
NEl mentre ho sostituito il WC con uno elettrico.
Insomma, diciamo che il giro dei cavi della elan 333 lo conoschicchio abbastanza visto quanto sono dovuto morire...

Innanzi tutto il commento principale é che mi sono entrati in ODIO da subito vedendo come hanno realizzato il lavoro, ovvero tubi corrugati TAGLIATI a pezzeti di 5/10cm e separati tra loro di 20cm circa.
Ergo per cui, passare molle da punto A a punto B é impossibile. Ovviamente di cavi o lacci pilota infilati nemmeno l'ombra.

Non ho capito dove hai gli strumenti, se in torretta o se in tuga.

In torretta ci arrivi dal quadro elettrico passando per il gavone di dritta, se infili la testa sotto vedi i cavi passare ed infilarsi nella cabina di poppa, dove se apri il pannellino in alto sotto la ruota, vedi dove infilare i cavi nei tondi per salire.

Per la Tuga la questione é + complicata visto che la ELAN non ha previsto una mazza di giro per arrivarci. Per arrivare li io ho affrontato 2 vie diverse. Una (per i trasduttori vento provenienti da TA) sono andato dalla base dell'albero nel controsoffitto sin sotto la tuga sfruttando draglie d'acciaio e fori dei faretti per farmi strada sino al buco fatto per l'uscita (occhio ai traversini!!).
Dal quadro comandi elettrico alla tuga invece sono passato dal bagno per poi smontare parte del lato di dritta del tambuccio/soffitto del tambuccio, rimuovendo buona parte del poliuretano presente nell'intercapedine, per poi fare lo stesso giochetto della draglia d'acciaio sino ad un altro buco fatto in tambuccio.

(La rogna poi é stata 'appiattire' per quanto possibile l'infinità di cavi che bisognava collegare in modo che il plexi di copertura potesse scorrere senza toccare gli stessi... Ma li ho chiamato un elettricista per fare un lavoro di fino... 2gg di lavoro certosino visti gli spazi a disposizione!)

[elan 333]

Urca Monetaio, allora sono fortunato ad averti 'incontrato'. Aspetta che faccio mente locale e, ti assicuro, ti romperò le scatole sino a quando non avrà risolto il problema

ovviamente grazie mille in anticipo

p.s.: il tridata l'ho sulla tuga e il wind lo voglio installare sulla tuga

[elan 333]

monetaio,
poichè devo installare il display 'sulla tuga' puoi, per favore, spiegarti meglio su come hai fatto a raggiungere la tuga dalla uscita cavi albero zona controsoffito ? cosa intendi per 'draglie d'acciaio' ? intendi forse i tiranti che vanno in coperta per attacco sartie ' ma quelli sono adiacenti allo scafo non sono zona faretti.

E dalla zona quadro strumenti alla tuga ? ci devi andare per portare l'alimentazione ? non si può derivarla dal display tridata (che è affianco) ?

Insomma, ci siamo capiti, mi dai una mano '

Grazie ancora

[Monetaio]

Per draglie d'acciaio, intendo proprio cavo d'acciaio che mi rimane semirigido mentre lo infilo dalla base dell'albero nel controsoffitto in modo da farlo passare ESATTAMENTE sotto il buco fatto sul ponte sopra al tambuccio e poterlo intercettare per tirarlo fuori (come lo vedi sotto, pinze a becco e via!)
Legando poi i cavi al cavo d'acciaio nell'estremità sotto l'albero ed estraendo il cavo d'acciaio da li intercettato ho tirato automaticamente i cavi dove mi servivano dalla base dell'albero alla tuga.

Quindi per il wind ho: Testa d'albero (trasduttori) --> Base d'albero (giunto) --> Tuga (Display Wind ST60)

Poi il Display Wind é collegato in seatalk all'autopilot e al Deep/Log ST60.

Mi serviva un passaggio anche 'tuga -> carteggio' perchè i cavi seatalk li ho dovuti portare al C90W che poi mi ripropaga a sua volta in rete SeaTalkHs all'altro C90W in pozzetto, in modo da poter avere tutti i dati e tutto il comando della varia strumentazione direttamente nei 2 computerini.

PS: Le alimentazioni per l'autopilota e (separata) quella per il display wind e deep/log, le ho tirate a parte sempre dal carteggio (quadro elettrico). Due distinte perchè l'autopilota non passa/riceve alimentazione dal suo connettore SeaTalk.

[palve]

Altra barca, stesso lavoro, stesso problema: la sonda non entrava.
Risolto come già indicato utilizzando un cavo esistente come testimone (coassiale VHF).
Prima gli ho collegato due testimoni sottili ma robusti (treccia) e l'ho sfilato.
Ho separato uno dei due testimoni e con l'altro l'ho fatto rientrare.
Il testimone rimasto mi è servito per infilare tirandolo il cavetto a 5 poli del ST60+
Altrimenti proprio non c'era verso (canala piena e uscite a gomito già intasate).
PS: ST60+ Wind system (short arm) a 701 euri con trasporto da UK

[elan 333]

Citazione:Monetaio ha scritto:
Per draglie d'acciaio, intendo proprio cavo d'acciaio che mi rimane semirigido mentre lo infilo dalla base dell'albero nel controsoffitto in modo da farlo passare ESATTAMENTE sotto il buco fatto sul ponte sopra al tambuccio e poterlo intercettare per tirarlo fuori (come lo vedi sotto, pinze a becco e via!)
Legando poi i cavi al cavo d'acciaio nell'estremità sotto l'albero ed estraendo il cavo d'acciaio da li intercettato ho tirato automaticamente i cavi dove mi servivano dalla base dell'albero alla tuga.

Quindi per il wind ho: Testa d'albero (trasduttori) --> Base d'albero (giunto) --> Tuga (Display Wind ST60)

Poi il Display Wind é collegato in seatalk all'autopilot e al Deep/Log ST60.

Mi serviva un passaggio anche 'tuga -> carteggio' perchè i cavi seatalk li ho dovuti portare al C90W che poi mi ripropaga a sua volta in rete SeaTalkHs all'altro C90W in pozzetto, in modo da poter avere tutti i dati e tutto il comando della varia strumentazione direttamente nei 2 computerini.

PS: Le alimentazioni per l'autopilota e (separata) quella per il display wind e deep/log, le ho tirate a parte sempre dal carteggio (quadro elettrico). Due distinte perchè l'autopilota non passa/riceve alimentazione dal suo connettore SeaTalk.

Monetaio,
grazie mille, penso di aver capito.
Solo due cose: 1) non è allegata nessuna foto; mi riferisco alla tua frase '(come lo vedi sotto, pinze a becco e via!)'
2) per l'alimentazione wind, posso prenderla dal display Tridata installato affianco, collegando semplicemente le due morsettiere seatalk ?

[Monetaio]

1) Come vedi il cavo d'acciaio sotto il buco, con delle pinze a becco (strette e lunghe) lo afferri e lo tiri fuori dal controsoffitto.
2) Si, nei 3 fili del collegamento seatalk passa anche l'alimentazione. Quindi alimenti il wind dal tridata direttamente. Dovresti avere il cavo per il cavallotto seatalk nella confezione della stazione wind ST60 a corredo.


PS: Occhio a stendere bene i cavi e non lasciarli lunghi in tuga... Questi non devono inficiare in nessun modo il movimento del copritambuccio!

[elan 333]

Citazione:Monetaio ha scritto:
1) Come vedi il cavo d'acciaio sotto il buco, con delle pinze a becco (strette e lunghe) lo afferri e lo tiri fuori dal controsoffitto.
2) Si, nei 3 fili del collegamento seatalk passa anche l'alimentazione. Quindi alimenti il wind dal tridata direttamente. Dovresti avere il cavo per il cavallotto seatalk nella confezione della stazione wind ST60 a corredo.


PS: Occhio a stendere bene i cavi e non lasciarli lunghi in tuga... Questi non devono inficiare in nessun modo il movimento del copritambuccio!

Monetaio grazie ancora per il riscontro ma .... continuo a non vedere nulla; non c'è alcuna foto

[elan 333]

Citazione:elan 333 ha scritto:

Citazione:Monetaio ha scritto:
1) Come vedi il cavo d'acciaio sotto il buco, con delle pinze a becco (strette e lunghe) lo afferri e lo tiri fuori dal controsoffitto.
2) Si, nei 3 fili del collegamento seatalk passa anche l'alimentazione. Quindi alimenti il wind dal tridata direttamente. Dovresti avere il cavo per il cavallotto seatalk nella confezione della stazione wind ST60 a corredo.


PS: Occhio a stendere bene i cavi e non lasciarli lunghi in tuga... Questi non devono inficiare in nessun modo il movimento del copritambuccio!

Monetaio grazie ancora per il riscontro ma .... continuo a non vedere nulla; non c'è alcuna foto

se non riuscissi ad allegare le foto, puoi, cortesemente, cercare di spiegarmi dove hai fatto il foro per far uscire il cavo da collogare al display wind ?

A questo punto, se posso derivare l'alimentazione dal Tridata, mi basta collegare il trasduttore al display e non devo preoccuparmi di passare dal quadro strumenti

grazie ancora

[Monetaio]

Ciao,
non ci sono foto xchè non le ho, e non vado in barca prima del week end.
Il foro (i fori) sono stati fatti sotto 'il pannello sopra la scaletta' come lo hai chiamato tu.
Sviti le 8 (mi pare) viti e quello si leva lasciandoti il ponte a vista.
I buchi sono oltre la corsa del copri tambuccio mobile (quello che spingi in avanti prima di scendere sottocoperta altrimenti ci tiri la craniata!) ma sempre sotto il 'pannello'.
I cavi che vedo uscire dal buco siliconato della tua foto non ho capito invece dove sono dislocati!

Citazione:A questo punto, se posso derivare l'alimentazione dal Tridata, mi basta collegare il trasduttore al display e non devo preoccuparmi di passare dal quadro strumenti

Certo. Come ti dissi io avevo invece l'esigenza di portare i dati ai computer per la rete SeatalkHS per farli ridondare ed usare i display sul tambuccio solo come backup.

[elan 333]

Citazione:Monetaio ha scritto:
Ciao,
non ci sono foto xchè non le ho, e non vado in barca prima del week end.
Il foro (i fori) sono stati fatti sotto 'il pannello sopra la scaletta' come lo hai chiamato tu.
Sviti le 8 (mi pare) viti e quello si leva lasciandoti il ponte a vista.
I buchi sono oltre la corsa del copri tambuccio mobile (quello che spingi in avanti prima di scendere sottocoperta altrimenti ci tiri la craniata!) ma sempre sotto il 'pannello'.
I cavi che vedo uscire dal buco siliconato della tua foto non ho capito invece dove sono dislocati!

Citazione:A questo punto, se posso derivare l'alimentazione dal Tridata, mi basta collegare il trasduttore al display e non devo preoccuparmi di passare dal quadro strumenti

Certo. Come ti dissi io avevo invece l'esigenza di portare i dati ai computer per la rete SeatalkHS per farli ridondare ed usare i display sul tambuccio solo come backup.

Grazie Monetaio; i cavi che escono dal buco siliconato provengono dalla parte dx del tambuccio scorrevole (si intravvede sulla sx)

[elan 333]

Monetaio vorrei dirti un grazie e .... chiederti ancora supporto.
Grazie perchè sono riuscito a far passare il cavo dall'albero (proveniente dal trasduttore in testa d'albero) sino in tuga per collegarlo al display wind. A questo punto l'alimentazione del display wind la prendo collegando le porte seatalk del display tridata e wind; cosa mi resta ? collegare, via sea talk, al display wind, l'autopilota. Come fare ? il problema è come arrivare al display visto che il foro esistente (e la via per raggiungerlo cioè un tubo che collega il foro al faretto bagno) è già pieno dei 3 cavi del tridata più 1 cavo del wind; in altre parole, come faccio a sbucare in tuga ? con il seatalk del pilota, ad esempio, arrivo, da poppa sino al retro del quadro motore, poi c'è un tubo che sale . e come faccio ad uscire dal foro della tuga ? allego foto sperando che possa permettere di chiarire meglio il mio .... dramma.
p.s.: senza autopilota al display wind (e quindi segnale bussola) col cavolo che il display wind calcola il vento reale, vero ?

Grazie ancora

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