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una "tranquilla" velegiata
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bullo Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
E daghea co sto motor! Qua se deve andar a Vea!
Ma questo xè un foro de motoristi?
Quando si esce in barca si deve saper fare tutto da soli non sperare che gli altri ti diano una mano.
Il vento veniva da terra ma di quale burrasca stiamo parlando?
L'unica cosa giusta è che per imparare si deve uscire sempre e far pratica.
La velA è un'opppinione.
08-12-2014 14:43
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ricky67 Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(08-12-2014 12:40)Tonyst Ha scritto:  
(08-12-2014 10:57)ricky67 Ha scritto:  È vero che l'esperienza è fondamentale e osare un pó di più puó far crescere, ma la sicurezza e la prudenza impongono di farlo nelle condizioni più sicure che ti puoi creare per affrontarle. In equipaggio con tua moglie che scappa sotto e ti lascia solo non sei in sicurezza, non lo sei neanche senza un rollafiocco, senza un motore che funziona, senza un occhio attento al cielo (appena vedi arrivare lo 'scuro' devi ridurre, no aspettare la sventolata), specie quando le previsioni ne danno tanto. Non so che sito meteo guardi, ma ce ne sono tanti che 'ci prendono'. Bv

windfinder, lamma e 3bmeteo.
sai consigliarmi qualcos'altro ?
quoto il rollafiocco !!

Windfinder e lamma sono ottimi. Io mi trovo bene anche con aladin. Comunque poi mi pare che non abbiano sbagliato di tanto dato che la botta di vento prevista alla fine é arrivata davvero! E comunque ribadisco che un occhio puntato al cielo aiuta parecchio e completa la previsione meteo. Bv
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-12-2014 15:25 da ricky67.)
08-12-2014 15:21
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Frappettini Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
questa volta sei rientrato a motore; se mai ti capiterà un' altro episodio similie, con i consigli di cui sopra, rientrerai a terra a vela; l' importante è...atterrare!
08-12-2014 15:54
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miki75 Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(08-12-2014 14:43)bullo Ha scritto:  E daghea co sto motor! Qua se deve andar a Vea!
Ma questo xè un foro de motoristi?
Quando si esce in barca si deve saper fare tutto da soli non sperare che gli altri ti diano una mano.
Il vento veniva da terra ma di quale burrasca stiamo parlando?
L'unica cosa giusta è che per imparare si deve uscire sempre e far pratica.
La velA è un'opppinione.-

Bè, almeno per ormeggiare vorrai usare il motore?
comunque bisognerebbe fare pratica di ormeggio senza motore, potrebbe sempre servire.....e personalmente mi è servito.
08-12-2014 15:56
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nedo Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
Io dico che in fin dei conti ha saputo destreggiarsi lo stesso, tutto è migliorabile con l'esperienza, del resto ha ammesso che la barca si è comportata bene e che gli ha trasmesso molta sicurezza, tutta esperienza per la prossima volta, non si nasce imparati e il mare non è mai lo stesso del giorno prima .....
Bravo Tonyst Thumbsupsmileyanim
08-12-2014 16:04
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(08-12-2014 16:04)nedo Ha scritto:  Io dico che in fin dei conti ha saputo destreggiarsi lo stesso, tutto è migliorabile con l'esperienza, del resto ha ammesso che la barca si è comportata bene e che gli ha trasmesso molta sicurezza, tutta esperienza per la prossima volta, non si nasce imparati e il mare non è mai lo stesso del giorno prima .....
Bravo Tonyst Thumbsupsmileyanim

Grazie....Smiley53.. una cosa che voglio fare è la presa rapida dei terzaroli dal pozzetto. Quello che mi limita dall' investire dei soldini è che vorrei cambiare barca.
08-12-2014 17:25
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corradino Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(08-12-2014 14:43)bullo Ha scritto:  E daghea co sto motor! Qua se deve andar a Vea!
Ma questo xè un foro de motoristi?
Quando si esce in barca si deve saper fare tutto da soli non sperare che gli altri ti diano una mano.
Il vento veniva da terra ma di quale burrasca stiamo parlando?
L'unica cosa giusta è che per imparare si deve uscire sempre e far pratica.
La velA è un'opppinione.-
..
GRANDISSIMO BULLO..
mi hai fatto piegare indue dalle risate ..
e poi HAI RAGIONE
E daghea co sto motor! Qua se deve an..dar a Vea!
Ma questo xè un foro de motoristi?
troppo forte ...

LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta più..ma la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
11-12-2014 01:00
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France WLF Sailing Team Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
Sei tornato in porto? Si
Hai avuto danni o feriti? No
Te la sei cavata da solo?? SI..

E allora non dar troppo seguito a chi ti vuole rompere i cabasisi con una o due mani di terzaroli, è tutta esperienza e trovo pure molto umile chi si affaccia in un forum di esperti navigatori ammettendo di aver acceso un secondo motore piuttosto di aver preso terzaroli (questa a dire il vero te la scuso male pure io), ma è da apprezzare il gesto di voler condividere l'esperienza seppur di velico ha poco ed è lodevole che in una situazione limite (limite per te ed il tuo equipaggio, si intende) te la sei cavata.. E' così che ci si fa esperienza, pur sbagliando in partenza ma rimediando in corso d'opera.
11-12-2014 10:06
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(11-12-2014 10:06)France WLF Sailing Team Ha scritto:  Sei tornato in porto? Si
Hai avuto danni o feriti? No
Te la sei cavata da solo?? SI..

E allora non dar troppo seguito a chi ti vuole rompere i cabasisi con una o due mani di terzaroli, è tutta esperienza e trovo pure molto umile chi si affaccia in un forum di esperti navigatori ammettendo di aver acceso un secondo motore piuttosto di aver preso terzaroli (questa a dire il vero te la scuso male pure io), ma è da apprezzare il gesto di voler condividere l'esperienza seppur di velico ha poco ed è lodevole che in una situazione limite (limite per te ed il tuo equipaggio, si intende) te la sei cavata.. E' così che ci si fa esperienza, pur sbagliando in partenza ma rimediando in corso d'opera.
un grazie va anche a te.... forse l'ho già detto, ma ripensando alle manovre che ho fatto ed al tempo perso per accendere il fuoribordo, con il boma appoggiato sul tambucio, la randa tutta ammainata dentro il lazy jack, sarebbe stato più semplice prendere una mano e.... volare verso il porto che era a meno di un miglio o.... continuare a bordeggiare 91. tanto ero già tutto bagnato.... ok esperienza fatta ...Thumbsupsmileyanim
11-12-2014 11:43
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bullo Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
SE uno sbaglia bisogna dirglielo.
Ha ammainato la randa senza mettere in forza l'amantiglio, dice il boma appoggiato sulla tuga, questo non va bene,
ha acceso il motore con forte sbandamento, non va bene.
Per ammainare il genoa non serve mettersi col vento in prua, anzi è più semplice in poppa col sventamento della randa, col vento in prua e garrocci il genoa per la teoria del piano inclinato tende ad andar su .
A bordo aveva il fiocco da tempesta? se no, è un grave errore.
Una volta ammainato il genoa o un fiocco si butta giù per l'osteriggio di prua non si lega sulle draglie, la prima onda che prendi, andando sotto di prua ti porta via fiocco draglie e candelieri.
Tela sei cavata, da che cosa, meno di un miglio dall'entrata in porto con vento che veniva da terra con vento di 25 nodi.
11-12-2014 14:54
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(11-12-2014 14:54)bullo Ha scritto:  SE uno sbaglia bisogna dirglielo.
Ha ammainato la randa senza mettere in forza l'amantiglio, dice il boma appoggiato sulla tuga, questo non va bene,

No, no,no ... l'avrei messo sulla tuga per prendere una mano..

ha acceso il motore con forte sbandamento, non va bene.

No, no, no.. ammainate le vele nisba sbandamento...la barca era molto sbandata con vele piene.

Per ammainare il genoa non serve mettersi col vento in prua, anzi è più semplice in poppa col sventamento della randa, col vento in prua e garrocci il genoa per la teoria del piano inclinato tende ad andar su .

ammetto, non lo sapevo... e ripensandoci la vela di prua è venuta giù facile facile di bolina larga con scotta tutta lascata, sicuramente non prua al vento .

A bordo aveva il fiocco da tempesta? se no, è un grave errore.

yes... l'avevo ... ma ero a meno di un miglio Smiley34

Una volta ammainato il genoa o un fiocco si butta giù per l'osteriggio di prua non si lega sulle draglie, la prima onda che prendi, andando sotto di prua ti porta via fiocco draglie e candelieri.

Ottimo.... quando ci sarà onda lo farò. Con vento di terra S, SW, SE sono sempre ridossato...c'erano solo palombelle e vento a 25 nodi.

Tela sei cavata, da che cosa, meno di un miglio dall'entrata in porto con vento che veniva da terra con vento di 25 nodi.

Più che cavarmela l'ho gestita... magari non come avresti fatto tu ... ma sono rientrato in porto.
un passettino avanti nel mondo della vela e nel rapporto con la mia barca.
11-12-2014 16:31
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bullo Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
Tonyst non si mette il boma sulla tuga per prendere una mano.La sequenza è questa molli scotta molli vang, amantiglio in tensione cha il boma non cada, fila drizza fino alla brancarella di mura da incocciare sul corno di inox, metti in forza drizza, cazzi la borosa, molli un pò l'amantiglio, cazzi scotta cazzi vang se serve.
11-12-2014 20:44
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(11-12-2014 20:44)bullo Ha scritto:  Tonyst non si mette il boma sulla tuga per prendere una mano.La sequenza è questa molli scotta molli vang, amantiglio in tensione cha il boma non cada, fila drizza fino alla brancarella di mura da incocciare sul corno di inox, metti in forza drizza, cazzi la borosa, molli un pò l'amantiglio, cazzi scotta cazzi vang se serve.-

A Bullo.... comunque grazie ... l'apprendimento di andare a vela è davvero molto lento a causa del poco tempo a disposizione per fare pratica.
stavo dando una occhiata ad un 3d su come gestire la straorza... hai un suggerimento da darmi ?
11-12-2014 22:49
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bullo Offline
Vecio AdV

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RE: una "tranquilla" velegiata
La straorza a che andatura?
Al lasco, gran lasco, lasca randa e cazza genoa fiocco. di bolina puoi solo lascare randa.
Il trucco sta nel ti-mona-re non insistere troppo col timone all'orza , se ne dai troppo stalla e la barca la perdi, riporta un'attimo il timone al centro levi via i vortici che si stanno formando e poi contrasti di nuovo. Attento che in poppa bisogna essere dolci, ci vuole più sensibilità.
L'ho imparerai a fare tra dieci anni, uscendo spesso, forse mai, chissà.
La vela è un'opppppinione.
12-12-2014 00:54
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
Dunque vediamo un po. .. di bolina arriva la raffica che mi porta alla straorza io tengo timone al centro e lascio di randa ? Non la contrasto poggiando e non l'assecondo orlando. Devo solo lasciare randa cercando di tenere timone al centro ?
12-12-2014 16:04
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bullo Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
No non mi sono spiegato, la contrasti poggiando ma se vedi che non cè la fai riporti per un'attimo il timone al centro e poi poggi.
Con vento si ha un'eccedenza di spinta si può stare più all'orza si diminuisce la forza areodinamica sulle vele, meno sbandamento meno orziera meno timone.
Te lo ripeto ci vogliono anni di pratica sopratutto in poppa.
Esempio in poppa, al timone, con lo spi ho al mio attivo più di 40.000 miglia ma sto ancora imparando.
12-12-2014 17:08
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Nanook Offline
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Messaggio: #37
RE: una "tranquilla" velegiata
Ciao,
circa un mese fa ho fatto un esperienza simile,barca poco più grande 8,5 mt e anche io, non molto esperto, con passeggero(mio padre) che di vela non sa nulla.
Erano previsti 15 kn da SO in rotazione SSO , si prospettava una bella giornata , faceva ancora caldo per la stagione.
arriviamo al porto (cervia) ci sono 5/7 kn da SSO ,c'è il sole ,premetto che io non ho strumenti del vento e valuto tutto più o meno a occhio...26
mi dirigo verso SE (non ricordo i gradi e non ho riguardato le tracce gps Smiley57 ) per andare incontro al vento che ritornando in porto mi sarebbe stato più favorevole (era previsto SSO), c'è un onda lunga di un metro abbondante da SE
dopo un'ora andando lenti , carena sporca di 18 mesi ... poggio un po per andare a vedere se un pò più al largo troviamo vento , si va un po meglio.... sempre piu meglio...4/5kh si va bene .decido di invertire la rotta per rientrare, siamo circa 5 miglia al largo di cesenatico, guardo verso terra , effettivamente mi accorgo che la superficie la è un pò diversa , viriamo e mi accorgo subito ( ma ddaii??? :smiley30Smile che il vento è aumentato troppo per bolinare con tutta le tela...60 quasi ci sdraiamo... mio papà va a sedere sull'ultimo gradino con la testa fuori dal tambuccio per non intralciare ,prendo subito 2 mani alla randa, ho le borose doppie rinviate tutte in pozzetto1 per la mura ed una per la bugna in ogni mano.Mettendomi di bolina più o meno larga e cazzando il genoa per far rifiutare la randa risco a ridurre ,poi arrotolo il genoa , ci mettiamo giubbotti e mi lego(li avevo preparati in quadrato,erano previsti 15 kn da SO quindi non un quandro di brezze...) ma siamo sempre troppo invelati troppo sbandati ,l'autopilota fa fatica a tenere in rotta timono io ,scotta randa in mano svento sulle raffiche , spivviggina, arrotolo ancora viro ,rotta S (sempre più o meno...) voglio andare verso terra , è da li che viene il vento e mi vorrei ridossare...nel cielo c'è non c'è proprio un nuvolone, si, forse una "macchia" un pò più scura , ma non un rotolo come quello dei temporali....il mare non ha più l'onda lunga da SE di prima si è schiacciata ed arrivano onde da SO da mezzo metro corte arrabbiate e creste rotte,niente striscie di schiuma sull'acqua, quanto saranno stato? bho 20-25 kn riuscivo ancora a tenere la randa con 2 mani e un pochino di genoa .
Penso ..se viene da terra anche se dura fino all'ingresso del "porto"( cervia lo è per modo di dire...) dovrei riuscire ad entrare...penso... e se cresce ancora che faccio?....ed intando timono ( e cerco di tranquillizzare l'equipaggio..:smiley2Smile ho il brutto vizio di stringere troppo la bolina, faccio portare e rifiutare il genoa, un pò per raddrizzare la barca un pò perche vorrei ridossarmi il prima possibile, lo strallo fa catenaria, il tendipaterazzo è rotto22 ...penso ,se peggiora magari accendo il motore...vuoi mai che fa calare il vento60 ... non l'ho acceso , ma mi rendo conto che pensavo fosse una specie di riserva.
Penso e se c'è da tirare giù anche l'ultimo pezzo di randa come mi metto?..il giochino di farla rifiutare dal genoa non funziona più..non c'è più una borosa sulla mura che mi aiuta ad ammainare...
Abbiamo bolinato , male (se vado a vedere la traccia sicuramente ho scarrocciato moltissimo) per una quarantina di minuti poi il vento pian piano è calato , probabilmente il groppo si è spostato più al largo e noi ci siamo ridossati verso terra, ho aspettato un pò e poi ho cominciato a ridare vela pian piano , le ultime miglia con un bel traverso da 10 kn, poi al ristrante...Thumbsupsmileyanim
più o meno è stata un'esperienza come la tua, ma io ero credo + avvantaggiato, dalla doppia borosa rinviata,vang rigido e genoa rollabile.se mi fossi trovato a meno di un miglio come te la tentazione del motore sicuramente sarebbe stata ancora più forte.
naturalmente per fortuna veniva da terra ... se veniva dal mare tuuutta un'altra (brutta) storia.

Bullo
ti leggo sempre mooolto volentieri , a parte bolinare male,non avere tendipaterazzo e strallo lasco, non essermi accorto che il vento era aumentato troppo...ho fatto altre cazzte??Smiley30 ...forse dovevo scarrellare sottovento .
se fosse aumentato ancora come avrei dovuto riturre ulteriormete a che andatura ,e che rotta avrei potuto tenere??
12-12-2014 19:37
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miki75 Offline
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Messaggio: #38
RE: una "tranquilla" velegiata
da quanto leggo credo di capire che forse, in certe situazioni, è la freddezza che conta, avere l'acqua salata nelle vene al posto del sangue.....quella non la impari nei manuali, o ce l'hai oppure no.
se fin da piccolo hai vissuto il mare in tutte le condizioni, bello, brutto, dalla spiaggia, scogli, barca, certe cose non le devi imparare, ce le hai dentro.
Conosco tanti velisti, anche molto più bravi di me, che con 20 nodi di vento non uscirebbero dal porto con un 50 piedi, io sono uscito con almeno 25 nodi sopra un Open-bic(2,5 mt di barca) e mi sono fatto una marea di risate.....(sempre in sicurezza si intende) tutto è soggettivo.
Tutti abbiamo dei limiti, ognuno dovrebbe conoscere i suoi, sopratutto in mare.
Allora prima di tutto curiamo la sicurezza, TERZAROLI FUNZIONANTI, MOTORE FUNZIONANTE, SARTIE,STRALLI, PATERAZZI AL 100%, GIUBOTTI, RAZZI, RADIO , sono tutte cose da cui un buon navigante non può prescindere.
Altra cosa importantissima L'ANCORA con relativa linea di ormeggio, deve essere lunga almeno 40 mt e a bordo dovremmo avere anche un altro centinaio di metri di cima per poterla eventualmente allungare.
Queste sembrano cose scontate, ma in molti casi sono tralasciate.
Avete mai fatto la prova di recupero di un uomo a mare? portate in barca vostra moglie, i vostri figli, genitori e amici. Se uno di loro cade in mare riuscite ad accostarvi a lui con 20 nodi di vento? o ci finite sopra?
tutte queste cose sono da valutare prima di mettere il piede in barca, sia che uno abbia un gommone da 4 mt che un IMOCA 60.
Poi come dice Bullo.... e tutta un'opppppppppinione
12-12-2014 20:08
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ZK Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
(12-12-2014 17:08)bullo Ha scritto:  No non mi sono spiegato, la contrasti poggiando ma se vedi che non cè la fai riporti per un'attimo il timone al centro e poi poggi.
Con vento si ha un'eccedenza di spinta si può stare più all'orza si diminuisce la forza areodinamica sulle vele, meno sbandamento meno orziera meno timone.
Te lo ripeto ci vogliono anni di pratica sopratutto in poppa.
Esempio in poppa, al timone, con lo spi ho al mio attivo più di 40.000 miglia ma sto ancora imparando.-


azz hai tenuto il conto? due volte il giro del mondo!

sul resto concordo, le straorze e le strapogge so tutte colpa del timoniere.. pero a volte se lo aiuti un po.. male non fa... forse e' quello che chiedeva.. come si aiuta?
io.. lo so ma poi tanto ci vuole il traduttore.

amare le donne, dolce il caffe.
12-12-2014 20:44
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Tonyst Offline
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RE: una "tranquilla" velegiata
Bella Nanook ... la mia passione per la vela è iniziata circa da 4 anni ed il tempo non è mai abbastanza . riesco ad uscire solo il sabato e se faccio il conto di quante ore al timone, a vela, avrò passato probabilmente sto sotto le 100. con questo voglio dire che imparare ad andare a vela, a differenza di molti altri sport, è un percorso molto lento e che l'esperienza acquisita durante una uscita se non ritorni subito in acqua la perdi.
Sicuramente una barca bene attrezzata aiuta, soprattutto per chi come me è spesso da solo.
indispensabili sono la presa dei terzaroli dal pozzetto, il rollafiocco, comodissimo il lazy jack.
12-12-2014 23:07
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