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16-08-2016, 19:08
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-08-2016, 19:19 da danielego.)
[Immagine:
.]
in autunno mi dedicherò al miglioramento dell'impianto elettrico e volevo ridurre il percorso dei cavi oltre al cambio batterie e caricatore DC/DC.
Mi chiedevo se ci fossero normative o buona prassi che impediscano l'installazione di stacca batterie e magnetotermico (salpanancora) del tipo protetti da scintilla (ignition protected) che penso siano da installare in un vano batterie al piombo acido (indeciso tra Optima e 2x6V Pb libero.
Grazie a chi mi da una mano!
Seguirà resoconto delle modifiche.
BV!
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Google ti direbbe:
Forse cercavi acido libero?
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Comunque, per i servizi sceglierei la terza via:
AGM di un buon costruttore.
Per i servizi le Optima sono sprecate e fuori mercato, quelle all'acido libero non le voglio vedere a bordo
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(16-08-2016, 19:42)pepe1395 Ha scritto: Google ti direbbe:
Forse cercavi acido libero?

BV!
[emoji23]vero!!!
BV!
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Gil staccabatterie fatti con i solenoidi li ho a bordo, se tornassi indietro li eviterei.
Sono una inutile complicazione come gestione elettrica ed i vantaggi non compensano le rotture di maroni.
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(16-08-2016, 21:14)pepe1395 Ha scritto: Gil staccabatterie fatti con i solenoidi li ho a bordo, se tornassi indietro li eviterei.
Sono una inutile complicazione come gestione elettrica ed i vantaggi non compensano le rotture di maroni.
BV!
Ciao Pepe,
avevo letto in passato questa tua precisazione, grazie.
Mi riferivo ai semplici tipo Blue Sea 6006 o similari.
Li monterei a filo parete esterna del vano in modo che siamo facilmente accessibili dal quadrato.
Vedi problemi legati all'eventuale produzione di gas (idrogeno) di batterie tradizionali?
BV!
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16-08-2016, 23:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-08-2016, 23:37 da pepe1395.)
Chiedere al meccanico Lombardini di Fiumicino per ulteriori informazioni.
Ma si è fatto una settimana in ospedale perché è entrato in una barca dove le batterie avevano saturato di idrogeno la dinette, ha acceso il quadro elettrico e purtroppo non è stata l'unica cosa che si è accesa. È ovviamente un caso limite, ma nel mio piccolo buttai via un paio di vele perché si ruppe il supporto dove erano posizionate le batterie, persero l'acido e non continuo...
Da allora solo gel o AGM.
Sui 6006 non ho nulla dire, sono veramente dei bei prodotti.
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Quindi riassumendo: interruttori e magnetotermico installati a filo paratia del vano batterie non hanno problemi se il vano è adeguatamente ventilato.
il caricabatterie 220 non lo lascio collegato h24 (se non erro la gassificaizone avviene in fase di carica o addirittura sovraccarica).
corretto?
grazie
BV!
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(16-08-2016, 23:36)pepe1395 Ha scritto: buttai via un paio di vele perché si ruppe il supporto dove erano posizionate le batterie, persero l'acido e non continuo...
Sarebbe bastato metterle dentro dei classici contenitori appositi per batterie?
O per supporto intendi quelli?
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22-08-2016, 10:05
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-08-2016, 10:06 da pepe1395.)
No era un supporto in legno che sospendeva le batterie in cala vele, andava da una murata all'altra, rifatto ben più robusto.