consiglio riparazione base di attacco vang
#1
Ciao a tutti e buone feste.
Durante la navigazione si è rotta la base di attacco del vang alla all'albero.
Avete qualche idea di come fare? io una mezza idea facile facile l'avrei però vorrei qualche consiglio da qualcuno più esperto senza condizionarvi.
Si tratta di un comet 1000 dell'82
Vi allego le foto della base dell'albero e della parte terminale del vang.
Vi chiederei anche, se qualcuno conoscesse questa barca, se il sistema è originale oppure modificato da qualcuno dei mille armatori di questa barca. grazie per i vostri suggerimenti


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#2
L'attacco all'albero è decisamente home made, realizzato con un anello in acciaio inox dove sono state saldate malamente delle orecchie .....senza offesa, decisamente brutta come realizzazione .
Come prima ipotesi mi viene in mente a questo punto che conviene sfruttare l'orecchia centrale e realizzare un doppio attacco ........almeno come primo tentativo !!

Una roba del genere :


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Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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#3
(27-12-2016, 08:56)nedo Ha scritto: L'attacco all'albero è decisamente home made, realizzato con un anello in acciaio inox dove sono state saldate malamente delle orecchie .....senza offesa, decisamente brutta come realizzazione .
Come prima ipotesi mi viene in mente a questo punto che conviene sfruttare l'orecchia centrale e realizzare un doppio attacco ........almeno come primo tentativo !!

Una roba del genere :

Ciao. È la soluzione a cui ho pensato anche io. Più i meno anche se fatta in modo un po' diverso.
Ho un po' di manualità e attrezzature per fare staffa inox, sagomarla, forarla e magari anche saldarla. Il mio timore, per la scarsa esperienza come velista, è il carico di lavoro che avrebbe il vang su questo collare al quale è agganciato il bozzello della drizza del genoa (scusate se la terminologia non è proprio adatta).
Piuttosto ti sembra originale il sistema di attacco (snodo) che si vede in punta (alla base del vang)?
Insisto su questo perché interpellato un velista esperto tutto fare mi dice che lo snodo non è originale e propone un nuovo collare con snodo diverso . Io sono dell'idea di ristabilire la situazione precedente con la modifica da te proposta. Del resto credo che il sistema abbia funzionato per diversi decenni
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#4
fai ruotare leggermente il collare e sulla parte libera che si vede attaccaci la tua staffa.
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#5
(27-12-2016, 09:39)andros Ha scritto: fai ruotare leggermente il collare e sulla parte libera che si vede attaccaci la tua staffa.

no. il collare non puo' ruotare
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#6
(27-12-2016, 09:23)joneadv Ha scritto:
(27-12-2016, 08:56)nedo Ha scritto: L'attacco all'albero è decisamente home made, realizzato con un anello in acciaio inox dove sono state saldate malamente delle orecchie .....senza offesa, decisamente brutta come realizzazione .
Come prima ipotesi mi viene in mente a questo punto che conviene sfruttare l'orecchia centrale e realizzare un doppio attacco ........almeno come primo tentativo !!

Una roba del genere :

Ciao. È la soluzione a cui ho pensato anche io. Più i meno anche se fatta in modo un po' diverso.
Ho un po' di manualità e attrezzature per fare staffa inox, sagomarla, forarla e magari anche saldarla. Il mio timore, per la scarsa esperienza come velista, è il carico di lavoro che avrebbe il vang su questo collare al quale è agganciato il bozzello della drizza del genoa (scusate se la terminologia non è proprio adatta).
Piuttosto ti sembra originale il sistema di attacco (snodo) che si vede in punta (alla base del vang)?
Insisto su questo perché interpellato un velista esperto tutto fare mi dice che lo snodo non è originale e propone un nuovo collare con snodo diverso . Io sono dell'idea di ristabilire la situazione precedente con la modifica da te proposta. Del resto credo che il sistema abbia funzionato per diversi decenni

Chiaramente era per farti capire, poi come realizzare lo vedi tu....
Riguardo l'attacco di base invece, prendi spunto da questo .. :


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Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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#7
L'attacco originale é quella linguetta (rotta) di alluminio pressofuso sotto il collare. Sul 1050 di mio padre ho risolto con un collare di dynema fatto passare nei cavallotti dei rinvii delle drizze ma tu col vang rigido devi pensare a una soluzione tipo quella suggerita da nedo. Con l'occasione darei una ripulita a quel caos di piastra che sicuramente sarà funzionale ma non si può vedere
[b]Rock On Sail Fast!![/b]
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#8
(27-12-2016, 14:39)shein Ha scritto: L'attacco originale é quella linguetta (rotta) di alluminio pressofuso sotto il collare. Sul 1050 di mio padre ho risolto con un collare di dynema fatto passare nei cavallotti dei rinvii delle drizze ma tu col vang rigido devi pensare a una soluzione tipo quella suggerita da nedo. Con l'occasione darei una ripulita a quel caos di piastra che sicuramente sarà funzionale ma non si può vedere

L'armatore è mio suocero! Non hai idea le battaglie tutte le volte che siamo in . nn solo perché la figlia è mia moglie......
Sicuramente l'ultima foto di nemo suggerisce il sistema . credo sia quello che richiede bamar (visitando il sito internet) però non me la sento di bucare l'albero .
Io avrei fatto come suggerito dal primo post : ci impiegherei 2 3 ore di lavoro a costo zero!
Vediamo se ci sono altri suggerimenti
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#9
La butto li, senza essere un esperto e senza le misure effettive dei pezzi in gioco.
Non ci starebbe un nuovo foro sulla stessa orecchietta in alluminio che si é rotta? Lasciando un cm di margine dal vecchio foro, verso la base dell'albero, direzione 45 gradi. Per poi fresare per bene la parte rovinata. Se dovesse starci l'attacco del vang, il tutto sarebbe anche molto più solido con meno braccio di leva.
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#10
controlla se c'è corrosione galvanica tra il collare e l'albero.
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#11
(27-12-2016, 17:16)Luciano53 Ha scritto: La butto li, senza essere un esperto e senza le misure effettive dei pezzi in gioco.
Non ci starebbe un nuovo foro sulla stessa orecchietta in alluminio che si é rotta? Lasciando un cm di margine dal vecchio foro, verso la base dell'albero, direzione 45 gradi. Per poi fresare per bene la parte rovinata. Se dovesse starci l'attacco del vang, il tutto sarebbe anche molto più solido con meno braccio di leva.

Non si . ci sono i numeri ahimè
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#12
sposti in alto l'attuale collare e ne fai un altro simile sotto con una linguetta per il vang. Naturalmente metti della gomma fra anelli e albero. Potresti anche risolvere con una semplice fascetta inox. Fondamentale la gomma, va bene anche un sacchetto della spesa rigirato più volte, anzi meglio: la gomma risente delle escursioni termiche, il sacchetto è eterno!
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#13
(27-12-2016, 20:32)Francesco Ha scritto: sposti in alto l'attuale collare e ne fai un altro simile sotto con una linguetta per il vang. Naturalmente metti della gomma fra anelli e albero. Potresti anche risolvere con una semplice fascetta inox. Fondamentale la gomma, va bene anche un sacchetto della spesa rigirato più volte, anzi meglio: la gomma risente delle escursioni termiche, il sacchetto è eterno!

+1
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#14
Stesso problema
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risolto con una placca in acciaio avvitata da sotto (albero necessita vari lavori) il tutto è stato fatto dall'officina Nemo ....
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mi piacerebbe sapere che manovre hai rinviato in pozzetto.
Grazie BV
Andrea
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#15
(07-01-2017, 00:12)eaparenti Ha scritto: Stesso problema
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risolto con una placca in acciaio avvitata da sotto (albero necessita vari lavori) il tutto è stato fatto dall'officina Nemo ....
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mi piacerebbe sapere che manovre hai rinviato in pozzetto.
Grazie BV
Andrea

Ciao. Alla fine abbiamo scelto la soluzione di Nedo che prevede qualche buco all'albero e snodo cosi come riportato. È la soluzione migliore anche per come è fatto il nostro vang.
Lo snodo lo costruisce un artigiano esperto in acciaio inox .
Credo la tua soluzione sia stata abbastanza onerosa.
È un comet 1000 anche il tuo?
Nel nostro tutte le manovre sono rinviate in pozzetto
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#16
Sì è un Comet 1000.
Appena trovo costo lavoretto te lo dico ...
Per le manovre intendi:
drizze rolla, randa, spi e rispetto amantiglio
carica alto tangone, tesabase, vang
2 o 3 mani?
hai 11-12 stopper sulla tuga?
Se non ti spiace potresti mandarmi in MP o mail il tuo cell così facciamo 4 chiacchiere
ciao Andrea
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#17
soluzione Nedo è la migliore nella situazione attuale.
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