(14-09-2017 00:18)velista1210 Ha scritto: (28-08-2017 12:18)Jack_A Ha scritto: La legge è chiara (50/1971 art. 49 come modificato da 172/2003):
Citazione:6. La domanda per il rilascio della licenza di esercizio dell'apparato radiotelefonico installato a bordo dei natanti, corredata della dichiarazione di conformita', e' presentata all'ispettorato regionale avente la giurisdizione sul luogo in cui il richiedente ha la propria residenza. Il medesimo ispettorato provvede ad assegnare un indicativo di chiamata di identificazione, valido indipendentemente dall'unita' in cui l'apparato viene installato.
Il fatto che l'impiego sia limitato a fini di sicurezza della navigazione è normale; se si vuole utilizzare per pubblica corrispondenza è necessario rivolgersi ad un gestore.
Scusate la probabile castroneria....
Ma adottando bandiera di stato estero ad es Belgio, tutto.cio' decade?
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No, e' soggetto a regole analoghe come qui specificato:
https://mobilit.belgium.be/sites/default...itie32.pdf
e di cui riporto una libera traduzione del capitolo 13 pag.17 del documento (pag.19 del PDF):
"13. Mariphone (=VHF marino, NDT)
L'installazione di un Mariphone è obbligatoria per imbarcazioni a motore con una lunghezza superiore a 7 m che percorrono le rotte interne.
Poiche' deve essere possibile sulle grandi barche ascoltare contemporaneamente due comunicazioni (barca-barca e informazioni nautiche), la barca deve essere dotata di due dispositivi separati. Per piccole barche (<20 m), un Mariphone per ascoltare comunicazioni barca-barca e' sufficiente. Il canale d'ascolto può essere lasciato solo per un breve periodo: il tempo per trasmettere o ricevere informazioni su altri canali. Tuttavia è altamente consigliabile disporre da subito di due distinti apparati.
---TABELLA NON RIPORTATA---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
I dispositivi mobili sono consentiti purché non richiedano una stazione fissa. I Mariphones devono essere dotati di ATIS e avere lo stesso codice di chiamata (questo vale nel caso di navigazione in acque interne, NDT). Poiché la portata di un dispositivo mobile è inferiore a quella di un dispositivo fisso, BIPT consiglia di disporre di almeno un apparecchio fisso.
Chi ha un Mariphone a bordo - anche se non è obbligatorio avere tale apparato - deve sia disporre di un'autorizzazione al possesso che di un certificato limitato di operatore radiotelefonista.
Utilizzatore
Se utilizzate un dispositivo Mariphone a bordo e' obbligatorio passare un esame con il programma minimo richiesto dai Regolamenti Radio dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni. Dopo il superamento dell'esame verrà rilasciato un "Certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi".
Per l'utilizzo di dispositivi che trasmettono in altre frequenze rispetto al VHF o componenti del sistema GMDSS (GMDSS), ad es. DSC, Epirb, SART, Satcom, ecc., Il certificato limitato di operatore radiotelefonico per stazioni di navi non è sufficiente. In questo caso per la nautica non commerciale, l'utente deve essere in possesso di SRC (Short Range Certificate).
Per ottenerlo è necessario un corso di almeno 8 ore (4 ore di teoria e 4 ore pratiche) in un centro di istruzione riconosciuto dal BIPT. Al termine del corso viene rilasciato un certificato con cui si può iscrivere all'esame SRC.
Per la nautica commerciale, l'utente deve essere in possesso di un certificato GMDSS Operator (GMDSS).
Il BIPT organizza anche esami per ottenerlo.
Apparato
Se un Mariphone è installato a bordo, è richiesta un'autorizzazione rilasciata dal BIPT per l'utilizzo di un apparecchio radiofonico.
Ciò vale per tutti i trasmettitori e ricevitori radio.
L'autorizzazione verrà rilasciata solo per i dispositivi con un Marchio di omologazione CE sulla base della direttiva R & TTE (1999/5 / EU) o che hanno un'approvazione di tipo e / o un certificato CE (certificato di tipo di approvazione) sulla base della direttiva sulle apparecchiature marittime (96/98 / CE) e siano conformi alla corrente direttiva.
---IMMAGINI NON RIPORTATE---SI RIMANDA AL DOCUMENTO PDF---
Al di fuori del Mariphone, tutti i dispositivi di trasmissione che operano su frequenze radio con potenza superiore a 10 mW devono essere compresi nell'autorizzazione.
Barca
Il codice internazionale di chiamata e il numero MMSI di un'imbarcazione da diporto vengono assegnati ai proprietari di barche sotto bandiera belga. E' indispensabile una copia della lettera di bandiera (vedere il capitolo 6) o un estratto dal registro di delle targhe di immatricolazione (vedi capitolo 4)."
IN SINTESI:
Anche sotto bandiera belga e' necessario avere sia il "Certificato Limitato di Radiooperatore per Navi" che rilasciano previo semplice esame (non so' quindi se sia valido quello italiano rilasciato senza esame, temo di no) che la "Licenza di Stazione", documenti minimi per il piu' semplice apparato VHF installabile se non si naviga in acque interne (dove e' richiesto un apparato con funzione ATIS). Nel caso di apparato con funzione DSC e' obbligatorio essere dotati (almeno una persona a bordo) di "Short Range Certificate" da conseguire con esame.
Non si e' limitati alla sola sicurezza essendo ammessa la comunicazione barca-barca (sui canali autorizzati che si deve dimostrare di conoscere al facile esame per il Certificato Limitato) ma per "traffico telefonico" (pubblica corrispondenza) tramite stazioni costiere e' necessario un abbonamento ad un apposito fornitore del servizio.
NOTA - questa parte l'avrei vista meglio nella sezione "Normative Nautiche - Bandiere Estere" che qui nella sezione tecnica.