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in porto a Alimos (Atene) in attesa di autorizzazione ad uscire a causa del passaggio di Medicane (uragano meditterraneo di fine settembre 2018
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Mercy nella baia di Agios Dimitrios (Kitnos) lunedì 1 ottobre 2018
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Itinerario della crociera dall'1 a 13 Ottobre 2018
Complessivamente circa 400 miglia nautiche con 6 ormeggi in banchina di cui 1 all'inglese (Santorini) 1 con trappe (Alimos) e i restanti con l'ancora; 10 ormeggi in baia all'ancora (uno ripetuto per cattiva tenuta dell''ancora ed un altro per rinforzare l'ancoraggio a causa di vento con raffiche suoperiori a 40 nodi [Serifos baia di Kutalas]).
Temperatura compresa tra la minima dei 12 gradi notturna alle massime di 25 gradi nei primi giorni con calma di vento nella seconda settimana con Meltemi la temperatura non superava i 21 gradi. Nessun giorno di pioggia dopo l'autorizzazione a partire, vento dalla calma assoluta dei primi giorni ad oltre 40 nodi nel tratto tra Santorini Amorgos et Poros (mai sotto i 20 nodi sino in prossimità di Hydra).
Complessivamente 10 giorni di navigazione diurna con una sola partenza alle 4.00 prima dell'alba. Navigazione sia a vela che a motore e mista al fine di mantenere il programma prefissato.
A vela nelle tratte tra Amorgos e Poros con vento intorno ai 30 nodi di bolina larga con fiocco ridotto a 2/4 e due mani di terzaroli si sono raggiunte velocità di 9 nodi con onde in traverso sino a 2 metri e frequenza di 4-5 sec.
Nel tratto tra Dispotico et Poros con vento a 60 gradi compreso tra 25 e 35 nodi con fiocco ridotto ed due mani di terzaroli si manteneva costantemente una velocità superiore ai 7 nodi. Per contro nel tentativo di risalire a motore la velocità era inferiore ai 3 nodi con i due motori a 2000 giri.
CARATTERISTICHE LAGOON 400 del 2012
LUNGHEZZA 11,97 m
LARGHEZZA 7,31 m
TIRANTRE D'ACQUA 1,21 m
Sup. VELICA 95 m2 (60mq? randa steccata a tre terzaroli e 35mq?di fiocco avvolgibile)
STAZZA 10.22 ton
POTENZA 2X40 Hp
Serb. Gasolio 2x300lt
Serb. ACQUA 2x400 lt
(vedere anche scheda tecnica in file:///C:/Users/bgp55/Downloads/S03482_brochure.pdf)
IMPRESSIONI
Premetto che era la mia nona esperienza su un catamarano e da subito mi sono trovato a mio agio; Sostanzialmente questo modello precede la nuova generazione dei Lagoon che avevo già utilizzato in altre occasioni e pur garantendo un elevato grado di conforto a bordo salvaguardia la performance velica unità alla semplicità di gestione delle vele. Dalla posizione di guida (discretamente riparata) si dispone del controllo di tutte le vele.
- dotazioni speciali
gruppo elettrogeno, condizionatore,
- manovre in porto
rispetto al monoscafo confermo il grande vantaggio dei due motori cosi lontani che consentono di ruotare la barca su se stessa senza usare il timone; nelle manovre a bassa velocità il timone è ininfluente e la gestione avviene esclusivamente con i due motori con una padronanza della gestione inimmaginabile sui monoscafi. (ricordarsi di bloccare la barra nelle manovre)
- conduzione a motore
Nella zona del timone ci sono i due quadri dei motori i comandi dei due motori lo schermo del GPS, il comando dell'autopilota, lo schermo del vento e lo schermo con velocità e profondità, e la bussola;
con mare calmo i due motori a 2000 giri imprimono una velocità di 7 nodi;
mentre con un solo motore la velocità è di 4,5 nodi che si riducono a meno di 3 nodi con mare a forza 6-7 contro sperimentato nel risalire il meltemi e con onde di 2 metri e periodo di 4 -5 sec.
Con andatura di bolina larga il comportamento è molto migliore velocità costanti anche superiori ai 7 nodi con poca vela nonostante i beccheggio;
- uso delle vele
La gestione delle vele non richiederebbe un aiuto in quanto può essere fatta interamente dal posto di comando.
Per me una novità comoda la "contro drizza" che permette di richiamare la randa completamente senza andare ai piedi dell'albero (utile anche per la presa dei terzaroli). Manca un Winch elettrico che consentirebbe l'apertura senza particolari sforzi. Anche il circuito del rulla fiocco riporta lo stesso al posto di pilotaggio cosi come le scotte.
Complessivamente sono presenti 1 winch per le drizze e la scotta di randa e rullafiocco 2 per le scotte del fiocco di cui uno utilizzabile anche per i terzaroli e il carrello del boma. Nel pozzetto è presente un quarto winch che pero risultava praticamente inutilizzato.
Con vento portante sembra di scivolare sull'acqua le velocità raggiunte al lasco con vento apparente sono state le seguenti:
vento a 12 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 5 nodi
vento a 15 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 6 nodi
vento a 18 nodi randa e fiocco 4/4 velocità intorno ai 8 nodi (mare formato)
Con vento contro ( tra 50 e 60 gradi rispetto al vento)
vento a 20 nodi randa 4/4 e fiocco 2/4 velocità intorno ai 7 nodi
vento a 25 nodi randa 3/4 e fiocco 2/4 velocità intorno ai 8 nodi
vento a 30 - 35 nodi randa 2/4 e fiocco 2/4 velocità intorno ai 8,5 nodi con punte a 9 nodi (onde superiori ai 2 metri)
Con vento contro e onde di due metri l'andatura non è propriamente confortevole al contrario che al lasco.
- messa a punto delle vele
Il boma ha un possibile angolo di rotazione maggiore rispetto ai catamarani di nuova generazione e il fiocco ha dimensioni rispettabili comunque per venti leggeri portanti si sente la necessità di un jennaker;
la randa presenta tre possibili riduzioni con prese di terzaroli da gestire dal posto di guida; non inclinandosi il catamarano la presa dei terzaroli risulta al quanto meno complessa anche con mare formato.
Abbiamo preso la prima mano di terzaroli raggiunti i 25 nodi la seconda mano di terzaroli raggiunti i 32 nodi.
- andature
al lasco, al gran lasco ma soprattutto al traverso la barca si muove bene dando molte soddisfazioni; entrando negli angoli morti rallenta velocemente e altrettanto rapidamente riprende la velocità al riprendere la portanza delle vele;
in particolare al gran lasco il luogo preferito dei naviganti è sul terrazzino di prua
Di bolina larga (sino a 50 gradi rispetto al vento) la velocità resta accettabile anche con mare formato per contro non il conforto;
- virata
avere l'accortezza di eseguirla celermente (anche se meno di quanto mi aspettavo) con il fiocco completamente aperto le scotte rischiano di incattivirsi intorno all'albero non essendo il fiocco autovirante risulta comoda se gestita da due persone;
- strambata
anche la strambata è facile da gestire riportando il boma al centro in modo classico da gestire per comodità anche in questo caso da 2 persone;
- confort
sia all'ormeggio: in porto o in rada, sia alle varie andature le oscillazioni sono molto più contenute rispetto ad un monoscafo ad eccezione per l'andatura contro onda e vento per cui il disagio è lo stesso e la velocità ne risente maggiormente, la vivibilità del catamarano è di un altro ordine di grandezza rispetto ai monoscafi anche molto più grandi: non dover passare dalle scale per andare dalla dinette al pozzetto esterno è una gran comodità per chi come noi ama anche fare colazione pranzo e cena in pozzetto;
- ormeggio in rada
nessuna difficoltà anzi rispetto al monoscafo con i due motori si gestisce meglio sia l'ancoraggio che il ritiro dell'ancora e con la minor profondità ci si può avvicinare maggiormente a riva (facilitando le operazioni per la cima a terra)
accortezza da avere nella retromarcia: attenzione che non ci siano cime che possono essere prese dall'elica (per di più in questa barca l'elica è a valle del timone e non ha nessuna protezione)
- tender
La gestione del tender è una comodità in più che offre il catamarano e nel caso in oggetto usavamo il winch elettrico posteriore per le operazioni di messa in acqua e recupero.
- abitabilità
è una casa con terrazza sul mare; il vantaggio maggiore rispetto al monoscafo è proprio in rada all'ancora non si soffre il rullio ed anche quelli che si sentono sicuri solo in porto sui monoscafi... con il catamarano apprezzano il piacere di restare alla fonda in particolare nelle mezze stagioni quando il vento non è più piacevole. Anche in navigazione si apprezza l'abitabilità offerta dai ponti e dai corridoi; in caso di mare formato il vantaggio di disporre di 'dimette' e giardinetto posteriore al posto del solo pozzetto e' sempre molto apprezzato; tutte le cabine sono molto luminose con letti ampi e bagno dedicati, il pozzetto posteriore e la dinette sono su un unico livello;
- autonomia
Il Lagoon 400 dispone di 2 serbatoi di gasolio per cmplessivi 600 litri due serbatoi d'acqua per complessivi 800 litri, quello provato dispone di condizionatore ma per la stagione non si è sentita la necessità di utilizzarla; nella crociera abbiamo consumato complessivamente 328 litri di gasolio
- costi
il Lagoon 400 non è più in produzione è stato sostituito dal Lagoon 400 S2 che proverò prossimamente.
Si può trovare usato per l'acquisto o semplicemente noleggiarlo.
- soddisfazione
sia io sia gli altri con me siamo stati molto soddisfatti per questa imbarcazione, il posto di guida consente una ottima visibilità a babordo nelle manovre di attracco all'inglese;
- osservazioni
Pur avendo avuto soddisfazioni veliche minori del vecchio Lagoon 440 e anche una minore abitabilità lo preferisco per la maggior facilità nella gestione.