autocostruzione cabinato 28 piedi

[Sikander]

Buongiorno a tutti. Dal 2014 sto costruendo un cabinato abitabile a vela. Tutto da solo. Sto facendo una bellissima esperienza sia pur tra alti e bassi e con qualche crisi spirituale .
Allego qui alcune foto che vorrei condividere con voi.

Primo anno; tracciatura e costruzione scalo dello scafo.
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Secondo anno inizio taglio e montaggio seste e paratie
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Terzo anno, chiusura cesta e inizio copertura strati
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Legno lamellare
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Kevlar antisfondamento
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Fibra di vetro
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Altre . anno stuccatura carteggiatura e verniciatura
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Fondo
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Base blu metallizzata
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Trasparente
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Lucidatura
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Imballo
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Quinto anno video ribaltamento (aprire link)

[hide]Video ribaltamento scafo[/hide]

Preparazione modello zavorra in polistirolo per fonderia
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Anno 2019 argano di prua
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Anno 2020 ultime foto con interni
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Foto più recenti di quest'anno con gli interni

[rico]

Complimenti, un gran lavoro, ci vuole molta costanza ma che soddisfazione immagino.
Bravissimo, che progetto è?

[Sikander]

E' un Caribbea 30 progetto D. Dix [hide]http://dixdesign.com/caribbea.htm[/hide]

[Giosep66]

Madonna che lavoro, complimenti davvero. Quali sono i motivi che ti ha portato a scegliere il Caribbea?

[skipper81]

wow, complimenti per l'impegno e per la voglia, io sto ristrutturando e modificando un 28 e ha volte è davvero dura non perdere la voglia, non voglio immaginare come sia per te. comunque lavoro fantastico. solo una domanda, siccome ho visto le foto di come dovrebbe essere finita e per molte cose assomiglia alla mia o per lo meno a come verrà, come mai non ti sei personalizzato gli interni ma hai mantenuto la disposizione originale...? ti faccio questa domanda solo perchè hai scritto "abitabile" quindi immagino che vorrai passarci del tempo oltre che "andare a vela". se non è un problema posso chiedere quanto è spesso il legno dello scafo e quanti mm o strati di fibra...? tienici aggiornati con i progressi....

[Sikander]

@Giosep66 Grazie per il complimento. Ho scelto il Caribbea perché volevo una barca che fosse entro i 10 m al massimo, non volevo barche troppo grandi, per risparmiare nei marina e per manovrare più facilmente, oltretutto dovendola costruire le dimensioni contano.
Inoltre mi piaceva l'ampia scelta dei materiali dal legno alla VTR. Volevo anche una barca che seppur piccola, fosse già stata usata in viaggi lunghi: un modello analogo ha viaggiato dal Sudafrica ai Caraibi. Infine il progettista, Dix, è conosciuto a livello internazionale, sopratutto negli ambienti degli autocostruttori.

@skipper81 Sì è vero; non è sempre facile. A volte capita di fermarsi anche alcuni giorni a causa di crisi personali o semplicemente perché devo attendere i materiali; raramente, per fortuna, capita anche di farsi male (questa settimana mi sono tagliato i polpastrelli di due dita con la sega circolare e ho dovuto per forza fermarmi 4 giorni).
Beh in realtà la disposizione interna non è esattamente la stessa, ho fatto piccole modifiche. Inoltre farò molti lavoretti di dettaglio che la renderanno unica. Comunque ci sono tre o quattro varianti di interni. Il diavolo é nei .:
Riguardo lo spessore del fasciame non è esattamente lo stesso in tutta la barca; nell'opera viva è più spesso che in quella morta. Io poi ho aggiunto anche il kevlar in funzione antisfondamento. Per motivi miei ho concordato con il progettista delle modifiche, ho usato meno strati di legno e più strati di vetro (oltre al kevlar). Questo, rispetto allo scafo solo legno, mi ha consentito di variare lo spessore e il peso in funzione dei punti dello scafo, anche in relazione alla spinta idrostatica e alle sollecitazioni. Credo di poter dire dai 8-10 mm dell'opera morta fino a 16 mm in quella viva. La parte interna è tutta di legno, anche per ovvi motivi estetici.

[Giosep66]

Non deve essere stato simpatico laminare il kevlar , è ostico da impregnare.

[Sikander]

Sì vero "galleggia" sulla resina. Per questo ho trovato delle stuoie di kevlar con il retro in un leggero mat di vetro che ha reso tutto più facile.

[skipper81]

nonostante io sia partito da una barca finità, mi sono permesso la licenza di "ripassare" alcune parti con kevlar e carbonio per i tuoi stessi motivi ma usando diversi strati in una unica mano e usando il peel ply devo dire che non ho avuto problemi a stendere il kevlar.
per gli interni mi sono espresso male, volevo dire che "a occhio" per quello che si vede dalle foto, la disposizione degli interni è piuttosto classica. ovviamente non è una critica ma solo curiosità perchè potendo e volendo rifare tutto sulla mia, ho rifatto tutto come lo volevo copiando alcune idee dal benetau first che come "stile" e disposizione mi piace molto. poi essendo la mia un 28 di 40 anni lo spazio è quello che è. comunque sono davvero curioso di vedere come andrà. mi consola sapere che i "problemi" sono gli stessi per tutti... io ad esempio per scelta anche dove sto usando legno ricopriro tutto o quasi con la fibra perchè il legno mi piace ma voglio ridurre al minimo la manutenzione negli anni... ma ovviamente è solo una questione di gusti...

[Sikander]

Si la disposizione è classica, ma del resto mi piaceva così. Particolare; ho fatto il bagno più grande e ho separato doccia dal wc e ho inserito due porte separate per l'accesso.
Sul legno sono d'accordo con te. Bello ma potenziale fonte di future . presente che tuttavia ricoperto di resina epoxy diventa come la vetroresina (senza avere le stesse doti meccaniche).
Comunque non hai visto ancora niente! Devo ancora inserire molte parti in legno laccato lucido nero. Vedrete che bella quando inserirò i bassorilievi di donne sulle porte e avrò fatto le guide di calpestio con luce rossa per la notte !

[skipper81]

io per il bagno come dicevo ho scopiazzato un pò dal first nel senso che l'ho fatto sulla destra scendendo i gradini con la porta sull'angolo a 45 con wc elettrico lavabo e doccia, 105 cm in lunghezza, mi sono concesso un bello spazio. comunque non vedo l'ora di vedere altre foto... buon lavoro...
P.S. per le lucine varie ne metterò anch'io parecchio sparse in giro e di diversi colori per notte e giorno. stavo anche valutando di mettere una luce subacquea per illuminare sotto la barca ma sono davvero troppo costose.... poi mi piacerebbe anche sapere che idee hai per le vele visto che a occhio e croce abbiamo lo stesso obbiettivo per la navigazione (quando sarà....)

[gorniele]

Complimenti, il lavoro sembra ben fatto e ci vuole tanta costanza.
Ti invidio, non solo per la qualità della barca che stai costruendo ma per la qualità del lavoro e per l'impegno e la dedizione.
Non ne sarei mai capace.

[Giosep66]

Ho visto il video del ribaltamento... cazzarola mi sembra che hai rischiato di rovinare il tuo lavoro

[Architeuthis]

Molto bravo.
Che resina hai usato per impregnare le fibre?

[andream]

Ammirato ed invidioso, complimenti!
Potresti aggiungere particolari tecnici? Tipo resine e grammature tessuti utilizzati, etc...

[Sikander]

@Giosep66 Il ribaltamento di un oggetto da 3 m lungo quasi 10 di mille chili è sempre pericoloso. L'importante è che il rischio sia calcolato. Io ho costruito la gru e ho verificato i dimensionamenti perchè non crollasse. E' infatti la gru era ben solida !
Purtroppo una delle ritenute che avevo montato che sarebbe servita a frenare la rotazione si è spezzata. Per questo motivo ho previsto oltre ai pali di sostegno verticali un "ammortizzatore" costituito dai pilastri inclinati poggiati su rotelle.
Li hai notati ? Hai visto che quando la barca va a sbattere sul pilastro inclinato questo si sposta di lato per poi tornare in posizione? In più ho montato anche una scaletta di corda per evitare graffi alla vernice.

@Architeuthis Ho usato una resina francese la Sicomin tipo SR5550. E' tra le resine epoxy una delle meno tossiche in assoluto e ha un ottimo rapporto costo/qualità.

@gorniele GRAZIE !

@andream Più avanti inserirò altri dettagli. Comunque farò anche un sito web a costruzione finita...

[Pellicano]

bella, bravo complimenti

[Sikander]

@skipper81 Per le vele ho sentito un tizio molti mesi fa, la veleria Manfredini che fa delle vele artigianali, non mi ricordo in quale città della Toscana, forse Viareggio. La partcolarità a quanto mi è stato detto è il profilo alare, che viene mantenuto nel tempo. Tra . sono un pò .: ho chiesto di fare le vele color blu elettrico o cobalto; mi avevano detto anni fa che le vele colorate sbiadiscono, ma pare che secondo questi velai esistano materiali colorati che durano nel tempo. Eppoi sul gennaker blu farò una stampa !

[Frappettini]

Complimenti! Bel lavoro.
Quando prevedi il farò?

[Sikander]

Grazie ! Intendevi dire il varo ? Penso entro Giugno 2021, più o meno...