Per il problema della Legionella qui
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . si trova una trattazione completa sull'argomento ma, per quanto ci riguarda importante e' cio' che viene detto alla pag.141:
-------
IONIZZAZIONE RAME-ARGENTO
Metalli come il rame e l'argento sono noti agenti battericidi: l'effetto è dovuto principalmente alla loro azione sulla parete cellulare del microrganismo, che comporta una distorsione della permeabilità cellulare. Ciò, unito alla denaturazione proteica, determina la lisi cellulare.
PROCEDURA
Gli ioni rame ed argento sono generati elettroliticamente in quantità proporzionale all'intensità di corrente applicata agli elettrodi ed al tempo di elettrolisi. La concentrazione in acqua, proposta da alcuni autori, è di 0,02-0,08 mg/L per lo ione argento e di 0,2-0,8 mg/L per lo ione rame. L'impiego di questa tecnica necessita di verifiche sperimentali sull'efficacia nel sistema di applicazione.
VANTAGGI
Il metodo è di facile applicazione e non è influenzato dalla temperatura dell'acqua. Inoltre, a causa dell'accumulo del rame nel biofilm l'effetto battericida persiste per alcune settimane dalla disattivazione del sistema di trattamento riducendo la possibilità di ricolonizzazione. Ad oggi non è stata riscontrata la formazione di sottoprodotti di disinfezione.
SVANTAGGI
Poiché le concentrazioni degli ioni rame ed argento sono soggette a fluttuazioni, è necessario controllare sistematicamente il loro valore nonché il pH dell‟acqua (valore ottimale: 6-8). Sia il cloro libero residuo che gli inibitori della corrosione possono alterare la concentrazione degli ioni rame, riducendone l'efficacia.
Tale tecnica non è adatta al trattamento di reti idriche in acciaio inox, acciaio zincato e rame a causa di fenomeni ossido-riduttivi che si possono innescare tra le tubazioni ed il disinfettante.
------
In una barca i serbatoi sono fissi, di volume definito e l'acqua quando ricambiata se viene subito addizionata di un adatto prodotto disinfettante non ha il problema della fluttuazione della concentrazione poiche' gli ioni vengono addizionati gia' in soluzione e non preparati elettroliticamente come descritto (in reti idriche estese con flusso d'acqua importante e continuo e' piu' economico generare gli ioni piuttosto che addizionarli da soluzioni che li contengono), il rame addizionato in soluzione rimane nell'acqua e la sua persistenza e' calcolabile in molti mesi, infine le tubazioni sono in plastica esenti quindi dai problemi citati per le reti idriche. Disinfettante di questo tipo NON va' usato assieme alla clorazione (amuchina) poiche', come detto nella trattazione, "Sia il cloro libero residuo che gli inibitori della corrosione possono alterare la concentrazione degli ioni rame, riducendone l'efficacia."
-
Entrando nella pratica, come ho scritto in altre discussioni qui riporto una sintesi di quanto faccio.
Uso da anni una soluzione (1,6grammi per litro) di Argento Nitrato che si trova (in cristalli) presso qualunque rivenditore di prodotti chimici (anche in Internet) ad un prezzo che e' legato solo al valore corrente del metallo. Vista la piccola quantita' la soluzione ottenuta e' estremamente piu' economica del prodotto commerciale, ha solo tre inconvenienti di minore importanza :
1) deve assolutamente essere preparata con acqua distillata o deionizzata (quella per ferri da stiro o batterie va bene) pena precipitazione del prodotto (nerastra e brutta da vedere ma non ne riduce l'efficacia)
2) una conservabilita' delicata, va tenuta in recipienti scuri ben chiusi (la luce e le tracce di solfuri nell'aria producono annerimento)
3) I cristalli, durante la preparazione della soluzione, vanno maneggiati con guanti pur essendo assolutamente innoqui ma solo perche' lasciano intense macchie nere sulle mani (e' il sistema adottato per scoprire i responsabili di furtarelli in luoghi pubblici : si sparge un po' di polvere nelle zone che non devono venire violate e poi si guardano le mani di chi e' nei dintorni...).
Non serve una concentrazione maggiore del prescritto, e' gia' calcolata per garantire efficacia.
La concentrazione indicata e' per preparare una soluzione equivalente a quella dei disinfettanti commerciali !! Non va messa quella quantita' nel serbatoio !, sarebbe troppo (e troppo costoso, l'argento non lo regalano).
Si prepara un po' della soluzione indicata e poi si usa come quella delle carissime bottigliette che troviamo in commercio : in pratica circa 10ml (millilitri o centimetri cubi) ogni 100 litri di acqua nel serbatoio. L'argento e' attivo come disinfettante gia' a poche parti per milione lasciando l'acqua perfettamente potabile, ne basta pochissimo e preparare la soluzione che ho indicato serve a poterla dosare con facilita' e ad averla in una forma che non sporca le mani. Con un litro di soluzione si fanno moltissimi riempimenti (10ml ogni 100litri fanno si che un litro basti per 10000 litri di acqua).
Il prodotto commerciale e' addizionato di tracce di complessanti per mantenere sempre limpida la soluzione ma si tratta solo di un problema 'estetico' perche' funziona comunque.
La composizione descritta, salvo l'assenza dei citati complessanti per non far imbrunire la soluzione, e' praticamente la stessa (in contenuto ed efficacia dell'argento presente) del prodotto commerciale indicato, di gran lunga piu' costoso, che se e' pur vero che normalmente le crociere sono brevi e se ne usa poco e quindi normalmente non incide molto sulle spese in qualche caso (il mio ad esempio) quando il periodo di permanenza a bordo nell'anno e' molto lungo (sono pensionato) il consumo e quindi la spesa possono diventare importanti e vale la pena di prepararselo da soli.
Specificamente fronte del rischio di proliferazione della Legionella secondo l'indicazione sopracitata per il trattamento dell'acqua ospedaliera alla composizione va' poi aggiunto un minimo di 10 grammi di Cloruro di Rame (CuCl2) o in alternativa 12,5 grammi di Solfato di Rame (CuSO4) per litro di concentrato (che e' sempre da usare 10ml ogni 100l di acqua nel serbatoio).