Carte nautiche, come scriverci sopra

[Wally]

(28-08-2021 17:44)rob Ha scritto:  Ritrovato, per esempio UniBall Signo, o questa per esempio

https://www.stanfords.co.uk/Chart-Correc...2778568187

A parte il colore, in effetti per un reticolo 0.25-0.28 è troppo grosso, meglio una Rotring 0.1; fai il reticolo tutto d'un botto perché le 0.1 si otturano molto in fretta se non le usi.

Urca, riguardato adesso una penna a china rotring sono comunque una 30ina di euro, aggiungi l'inchiostro...

No, no, non rapidograph, gli incubi delle superiori, riemergono, fortunatamente si sono inventati quelle con la punta di fibra.

[Nimbo]

Alla fine ho comperato delle penne a china da disegno diametro 0,1 di diversi colori e devo dire che il lavoro della reticolatura e di segnare i gradi, primi e centesimi sui bordi e' venuto proprio bene. Adesso appena saro' certo della rotta inseriro' i vay point in verde e magari in rosso le zone della rotta dove prestare particolare attenzione.

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[bullo]

Carte nautiche strane dove non c'è la latitudine e la longitudine! MISTERI?????

[Wally]

Ci sono, ma troppi ampi per ció che ci deve fare lui, lette le coordinate a GPS con le dita deve trovare la giusta interpolazione nel minor tempo con il mini che magari ssi ingavona tra le onde. Compasso e squadre come le usi?

[Nimbo]

No, niente compasso ne squadrette, se si riesce il goniometro per fare una rette di rotta piu' o meno reale. Poi se il mare lo concede tiro fuori la lastra di plexiglas che funge da tavolo da carteggio e provo di farae un punto che abbia un errore sotto le 5 miglia. Altrimenti si seguono i wp discostandosi il meno possibile dalla rotta gps.

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(22-10-2021 09:26)bullo Ha scritto:  Carte nautiche strane dove non c'è la latitudine e la longitudine! MISTERI?????

Ciao Bullo, sulle carte c'e' latitudine e longitudine, ma sul mini, dove non c'e' un tavolo da carteggio, dove la barca rolla e beccheggia molto (in base al mare naturalmente) e non si puo' avere il gps cartografico. Si deve usare la carta in modo veloce e facile a costo di sacrificare un po di precisione quindi si tirano le righe di LAT e LONG ogni 5 miglia e si scrivono gradi, minuiti e centesimi per ogni meridiano e parallelo tracciato in modo che una volta letta la posizione sul gps (solo il dato di LAT e LONG) lo si puo' riportare sulla lcarta senza doverci mettere molto tempo perche' in caso di necessita' e' bene saperae velocemente se si puo' continuare alla via oppure se si deve cambiare rotta velocemente.

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[bullo]

Levami una curiosiotà dove devi navigare che devi fare un punto ogni 5 miglia?

[Nimbo]

(23-10-2021 00:02)bullo Ha scritto:  Levami una curiosiotà dove devi navigare che devi fare un punto ogni 5 miglia?

Scusa, mi sono spiegato male, non devo fare un punto ogni 5 miglia, ma devo farlo restando entro un errore di 5 miglia. La navigazione sara' da Riva di Traiano a Ravenna lasciando la Sicilia a sinistra. Quindi tutta la parte in altura nessun problema, ma il sud della Sicilia, il passaggio di Santa Maria di Leuca e la risalita deill'Adriatico a scansare piattaforme un errore di 5 miglia mi sembra gia' bello grande. Naturalmente i way point li valuto uno per uno in base alla posizione rispetto ad eventuali pericoli.

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[crafter]

Risorgono gli incubi delle due ore settimanali continuate di Applicazioni Tecniche...
Il segreto e' il righello. Qualsiasi penna con inchiostro tu trovi, devi usare un righello o una squadretta "a bordo inchiostro" cioe' il bordo dove poggia la punta della penna deve essere sopraelevato con una scanalatura dalla superficie della carta se no l'inchiostro entra tra il righello e la carta, fa' capillarita' e succede il disastro. Di conseguenza la posizione della mano che tiene la penna deve essere sempre la stessa relativamente alla carta se no la linea comincia a ondulare....

[Nimbo]

(23-10-2021 17:28)crafter Ha scritto:  Risorgono gli incubi delle due ore settimanali continuate di Applicazioni Tecniche...
Il segreto e' il righello. Qualsiasi penna con inchiostro tu trovi, devi usare un righello o una squadretta "a bordo inchiostro" cioe' il bordo dove poggia la punta della penna deve essere sopraelevato con una scanalatura dalla superficie della carta se no l'inchiostro entra tra il righello e la carta, fa' capillarita' e succede il disastro. Di conseguenza la posizione della mano che tiene la penna deve essere sempre la stessa relativamente alla carta se no la linea comincia a ondulare....

In questo aver disegnato sul tecnigrafo con la china aiuta righe drittissime e nessuna sbavatura, almeno dopo aver inforcato gli occhiali

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[bullo]

Ocio in Adriatico più che alle piattaforme che sono ferme, ai pescherecci, alle navi, non è come in Tirreno,
S.M. Leuca non c'è nessun problema, qualche nave tra capo, passero, spartivento e SM Leuca.

[Nimbo]

(23-10-2021 18:50)bullo Ha scritto:  Ocio in Adriatico più che alle piattaforme che sono ferme, ai pescherecci, alle navi, non è come in Tirreno,
S.M. Leuca non c'è nessun problema, qualche nave tra capo, passero, spartivento e SM Leuca.-

Grazie Bullo, fortunatamente l'ais attivo aiuta molto e "vedere" tutto il traffico mercantile a 12/24 miglia di distanza permette di farsi delle mezzore di sono spesso e volentieri. Inoltre l'Adriatico e' il mio mare e so quanto devo stare attento. Pero' le piattaforme mi preoccupano non poco perche' l'ais non lo hanno e tante volte le luci non funzionano.

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[rob]

Navigando con solo gps e carte ci sono vari trucchetti che facilitano la vita.
Per esempio, mettere come WP nel gps il centro di una rosa dei venti: il gps dà rilevamento e distanza, con un pezzo di sagolino si misurano le miglia sulla scala laterale, con la rosa si riporta l'angolo e si ha immediatamente la posizione, senza dover parallelare né niente. Si può anche usare un punto a caso come wp, tracciando dei raggi per gli angoli e magari aggiungendo qualche circonferenza per le distanze, idem con coordinate polari si ha la posizione più in fretta rispetto a riportarla Lat/Long.

[francescolambri]

... figo ... !