| calypso   Amico del forum
 
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			| RE: La verità sulla certificazione dell'autocostruzione 
 
				A dirla come Lupo Grigio, in effetti, mette un pochino di paura  nell'affrontare l'opera, ma non è detto che si debba fare tutto da soli .  Credo che se si rispettano i progetti e si collabora con il progettista nei dubbi costruttivi, si possa fare un'ottimo lavoro. I materiali hanno le loro schede tecniche, così come i motori e tutti gli accessori, tutto quanto è oramai marcato CE . Per l'impianto elettrico stesso discorso, un costruttore si legge i manuali e i libri dedicati (magari tralasciando quello che non è inerente alla sua opera) e, nel caso,  si fa aiutare da tecnici e/o artigiani del settore. Certo, il costruttore amatoriale non deve andare a "spannella" e  dopo tutto, come dice Lupo Grigio, ne va della salute e in alcuni casi della vita, ma non mi sono giunte voci di molti affondamenti di barche male autocostruite, magari non ne sono informato.  Personalmente mi sono concentrato sull'essenziale, funzionale e super dimensionato, in quanto non ci devo guadagnare sulla costruzione e il peso aggiuntivo non interessa "quasi" a nessuno. Sono inoltre felice per gli acquirenti, sapere che ogni singola barca che esce dai "grandi cantieri", abbia tutti i controlli (comprese le coppie di serraggio di ogni bullone  e le prove di trazione dei singoli capicorda) come indica Lupo Grigio, almeno sfatiamo una volta per tutte gli scritti sibillini dell'Ing. Cobau !Per " Giorgio8596" ma quanto tempo libero hai ?! Io sono 10 anni che tento di finirne una e ancora non  sono arrivato!
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	| 25-01-2022 00:56 |  |