Personalmente userei tutto zincato, anche gli ormeggi delle boe oeanografiche hanno tutto in zincato, certo bisogna controllare. Per alcuni tipi di inox (in particolare quelli ad alta resistenza) viene addirittura sconsigliato l'utilizzo in immersione permanente.
Altrimenti, come pezzi di collegamento, considerare anche l'eventualità del dyneema: un anello in dyneema di diametro appropriato con una guaina esterna in dyneema e un rivestimento protettivo oltre a poterci mettere una resistenza a trazione X volte superiore al resto dei componenti, è resistentissimo anche all'abrasione; se poi lo si assucca bene alla catena madre...
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Se poi si volesse proprio "star sicuri" che non molli di botto e la barca parta via, si può per esempio collegare la catena che va alla barca alla catena madre sul fondo con un gambetto galvanizzato, poi mettere l'anello in tessile fra la catena-barca e la catena-fondo in modo in modo che sia lui a sostenere tutto lo sforzo (e con un pezzo di catena che resta moscio sul fondo), si fà un segno sulla cima dove esce dall'acqua in verticale prendendo un riferimento di altezza di marea.
Se l'anello si rompe, il pezzo di catena moscio sul fondo entrera in tensione, uno in superficie si ritrova in mano mezzo metro/un metro di lunghezza in più, o-oh l'anello si è rotto e c'è tempo di riparare.
bv r
E comunque di galvanizzato solo quelle con i perni colorati e punzonate con il carico, tipo queste per dire:
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