(04-09-2024 12:00)Laniakea Ha scritto: Molto interessante, grazie. Potresti indicarmi, eventualmente anche in MP, un prodotto di resina epo UV di questo tipo e consigliarmi uno smalto sintetico mono bianco che ti ha dato buoni risultati, per favore?
Solamente una cosa non ho capito: perché dopo resina epo dai smalto (trasparente / colorato?) e poi ancora due mani di epo UV sopra?
Da oltre 10 anni compro le resine su Amazon in confezioni da 3 o 4,5 o 6 kg scegliendo tra quelle che hanno le caratteristiche che mi servono e che costano meno. Di solito ne prendo una di produzione tedesca (Dipoxy 2k 700).
Sempre tra le tedesche ho provato anche la Longfire E45 (più fluida quindi più adatta a certi lavori come la sovraverniciatura di cui parlerò dopo) e quest'anno ho finito una confezione che avevo preso 5 o 6 anni fa ma che avevo usato poco perché non mi è piaciuta la loro "chiarezza" comunicativa (nella pubblicità dicono che il rapporto di miscelazione tra i due componenti sarebbe 100:45 ma nelle istruzioni e sulla confezione c'è scritto 100:47 e vani sono stati i miei tentativi di avere chiarimenti). A parte questo dettaglio (che a me comunque infastidisce perché sono un precisino….), come resina mi è sembrata buona e non ho altro di cui lagnarmi.
Sulla resina UV non uso smalto trasparente perché non avrebbe senso. Uso smalto colorato solo quando voglio dare un colore al manufatto. Di solito prendo quelli normalissimi sintetici reperibili in qualsiasi ferramenta e in qualsiasi brico anche qui scegliendo quello che costa meno.
La sovracopertura con resina è per ragioni essenzialmente meccaniche quando il manufatto non è destinato ad usi sporadici, come ad es. una pagaia (ad oggi ne ho realizzate una decina tra legno, vetroresina, carbonio e tessuti misti).
Pratico anche molta canoa e molto SUP e una pagaia lasciata a smalto (economico) è già piena di graffi e segni di abrasione dopo appena un anno di utilizzo, mentre quella con l'ulteriore strato di resina sembra appena verniciata anche dopo qualche anno di utilizzo intensivo. È un po' la tecnica che usano i carrozzieri che prima danno il colore e poi ricoprono con il trasparente protettivo. La resina però non è una vernice e ovviamente i risultati estetici (anche con resine molto fluide) sono inferiori rispetto a quelli che si otterrebbero con uno smalto di buona qualità (es. poliuretanico bicomponente) dato a spruzzo.