Messaggi: 1.244
Discussioni: 101
Registrato: Mar 2008
Ciao mi sono trovato nella seguente situazione
Vento,non ho l'anemomentro quindi stimo ma veramente stimo, 20 nodi sotto raffica e costante sui 10/15
Armo a 7/8 con volanti
Esco da solo metto una mano terzaroli e genoa pieno, il quale però è 20/30 centimetri più corto di infieritura essendo specifico per rollafiocchi, alla fine mi sono trovato sotto raffica con la randa completamente filata e la barca che partiva all'orza classico della Bora
Ho notato però che, oltre alle ovvie e un pò impressionanti sollecitazioni dell'albero dovute alla randa che sbatteva completamente in bando, quando la barca partiva all'orza la catenaria si accentuava in maniera eccessiva nonostante avessi volante sopravento cazzata e belin pure con l'albero bello imbananato indietro
Ogni raffica la stessa cosa randa filata che sbatte sottovento e catenaria bella formata che mi disturbava,anzi mi faceva girare proprio le palle notevolmente, nel momento di orzare in raffica fino a far rifiutare appena il fiocco per fargli perdere pressione avendo già la randa in bando
Essendo già tutto in tensione a poppa ho pensato di cazzare la drizza fiocco per aumentare la tensione dello strallo di prua nonostante la vela non avesse pieghe
Quì mi è venuto un dubbio che in quella situazione mi ha frenato avendo l'abero già bello curvo e non poche sollecitazioni sotto raffica ho pensato se gli dò una ulteriore tensione non è che mi si spezza?
Da quì la domanda
Per diminuire la famigerata catenaria usando anche la drizza fiocco bisogna modicare le tensioni del belin prima di effetuare la manovra di cazzare la drizza o si regolano dopo?
Esempio albero già bello incurvato indietro lo raddrizzo belin la drizza e lo ricurvo o belin la drizza e regolo di conseguenza le tensioni belin che sono variate a seguito della diversa tensione sullo strallo di prua?
E mò vediamo se ho spiegato bene in caso se ho scritto idiozie andateci piano
Grazie cia
Messaggi: 884
Discussioni: 8
Registrato: Jan 2009
Io preferisco regolarle dopo.
Uscendo lenti dalla virata mi piace il genoa un po' piu' grasso, salvo poi appiattirlo del tutto quando la barca riaccelera.
Comunque, in quelle condizioni e con quel tipo di barca io ridurrei prima davanti.
Olimpico o fiocco piccolo (quello che hai) e tutta randa, da lavorare di carrello, scotta e strallo di poppa.
Tra l' altro, avendo gia' ridotto al massimo davanti, le prossime riduzioni non comportano l' uscita dal pozzetto (se ti sei fatto i rimandi giusti).
Mi pemetto di dirti anche: la regolazione dell' albero falla in porto, senza vento.
Tira su la randa e fai finta di avere quel vento, cazza vang, scotta e volanti come se tu stessi navigando, poi regola le sartie e infine rilascia tutto.
Una volta in bando, ricontrolla ed eventualmente molla le basse se sono troppo tese.
Vai per gradi; ovvero non tesare scotta e volanti allo spasimo al primo round ....
 
Messaggi: 16.372
Discussioni: 147
Registrato: Feb 2008
Devi puntare le volantine, quelle basse. Più imbanani l'albero e più aumenti la catenaria in quanto diminiusce la I. belin cazzato ma anche le volantine. Ora puoi cazzare la volante a ferro vedrai che la catenaria diminuisce. Armando un genoa più piccolo la barca avrebbe avuto il Centro Velico più in avanti e non avrebbe straorzato. La vela è un'opppppinione.
Messaggi: 15.947
Discussioni: 447
Registrato: Dec 2007
27-09-2009, 05:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2009, 14:01 da Mr. Cinghia.)
Ben rivisto Bullo...
Hai ragione, ridurre un po' a prua. Altrimenti il genoa grasso e grande ti porta giu' cmq. Altro che cazzare la drizza.
- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
Messaggi: 3.788
Discussioni: 15
Registrato: Jan 2009
probabilmente avevi l'albero talmente curvo che la distanza tra attacco strallo e landa si è accorciata anzichè allungarsi, forse il belin dovresti solo puntarlo in quelle situazioni, se la randa era terzarolata non ti serviva lavorare la penna, meglio lavorare di volanti.
Messaggi: 5.008
Discussioni: 144
Registrato: Dec 2008
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da bullo
Devi puntare le volantine, quelle basse. Più imbanani l'albero e più aumenti la catenaria in quanto diminiusce la I. belin cazzato ma anche le volantine. Ora puoi cazzare la volante a ferro vedrai che la catenaria diminuisce. Armando un genoa più piccolo la barca avrebbe avuto il Centro Velico più in avanti e non avrebbe straorzato. La vela è un'opppppinione.-
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Quoto 
ciao Roberto
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Messaggi: 1.244
Discussioni: 101
Registrato: Mar 2008
28-09-2009, 00:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2009, 00:19 da polipo.)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da einstein
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da bullo
Devi puntare le volantine, quelle basse. Più imbanani l'albero e più aumenti la catenaria in quanto diminiusce la I. belin cazzato ma anche le volantine. Ora puoi cazzare la volante a ferro vedrai che la catenaria diminuisce. Armando un genoa più piccolo la barca avrebbe avuto il Centro Velico più in avanti e non avrebbe straorzato. La vela è un'opppppinione.-
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Quoto 
ciao Roberto
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Corretto troppo fiocco è che la bora è un vento molto molto rafficato si andava da 15 a 25 magari solo per 10/15 secondi se riducevo troppo mi sarei ritrovato con poca tela in certi momenti riguardo alla straorza la mia idea era cercare di controllarla non impedirla
le raffiche di Bora come già detto sono particolari e molto intense si deve essere molto invelati e gestirle con belin carrello e scotta randa fino ad arrivare addirittura a far portare solo il fiocco all'apice dell'intensità da quì la necessità di avere una buona catenaria per orzare il più possibile, sotto raffica si riescono a prendere anche 20 gradi
alla fine essendo da solo dopo un pò ho mollato difficile gestire tutte le manovre sotto raffica e stava diventando un pò troppo 'sportiva' la cosa
Comunque la troppa incurvatura dell'albero mi ha aumentato la catenaria dovevo mettere meno in tensione il belin sopratutto perchè non avevo da far perdere pressione alla parte alta della randa essendo già ridotta con i terzaroli
Ho provato all'ormeggio le varie tensioni e l'ordine in cui è meglio cazzare volanti e belin per avere la migliore tensione sullo strallo se mi ricordo tutto la prossima volta provo il settaggio che ho studiato
Beh sbagliando si .:
Messaggi: 5.008
Discussioni: 144
Registrato: Dec 2008
Polipo, se non hai le volantine basse e l'albero flette eccessivamente sotto il carico delle alte, causando piu' catenaria, prova regolare la tensione delle sartie basse (se quartierate).
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Messaggi: 1.244
Discussioni: 101
Registrato: Mar 2008
28-09-2009, 01:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-09-2009, 01:26 da polipo.)
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Polipo, se non hai le volantine basse e l'albero flette eccessivamente sotto il carico delle alte, causando piu' catenaria, prova regolare la tensione delle sartie basse (se quartierate).
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
poco quartierate 5° ad occhio ho solo volanti basse e belin albero di 9.30 troppo corto per due ordini di volanti
Le sartie basse son ben tese settate per un range di vento alto non vorrei metterle troppo in tensione ho paura che quando ho cambiato strallo il nuovo sia un pelo troppo lungo...
Comunque vorrei verificare la prossima uscita con la drizza ben cazzata avendo l'avvolgifiocco non la verifico sempre e l'uscita precedente era con poco vento
chiamerò il rigger che mi ha rifatto l'armo sentiamo l'opinione di un esperto oltre alle mie prove di sicuro ho sbagliato qualcosa nel settaggio in quella condizione di vele e vento
Da soli provare è un casino comunque
Messaggi: 884
Discussioni: 8
Registrato: Jan 2009
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote] Messaggio inserito da einstein
Polipo, se non hai le volantine basse e l'albero flette eccessivamente sotto il carico delle alte, causando piu' catenaria, prova regolare la tensione delle sartie basse (se quartierate).
ciao
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Le barche di quegli anni nascevano senza sartie volanti basse.
Ricordo una discussione tra Ettore Santarelli e Luciano Lievi in proposito: alla fine, il nostro secondo albero le ha e sta su da 29 anni.
Forse gli conviene metterle ...........
Attacco vicino alla crocetta, cavetto in Spectra da 3 mm, paranchino volante dove la volante alta si sdoppia.
Messaggi: 2.449
Discussioni: 59
Registrato: Jan 2006
scusa polipo, ma dal tuo racconto individuo diverse 'incertezze', provo sinteticamente a chiarire alcuni punti:
- non ci dici il materiale delle vele, se sono in dacron, cazzando a morte la drizza puoi solo contribuire ad allungarle come si fa con un elastico, solo che poi restano deformate; non ha senso per eliminare la catenaria cazzare a morte la drizza, si deve cazzare il belin, fermo restando che con la regolazione di sartie che hai, lo strallo di prua non sia troppo lento.
- con il fiocco parzialmente rollato la vela perde completamente la forma, diventa eccessivamente grassa e sotto raffica si trasforma in un sacco di patate; perciò non riesce a scaricare la pressione e contribuisce soprattutto allo sbandamento; è evidente che in tale situazione la catenaria non può che aumentare.
- per verificare se la eccessiva tensione del belin produce un allentamento della tensione dello strallo devi fare questa semplice prova in porto: attacca la drizza genoa al punto di mura del fiocco sul ponte tramite 1-1,5 metri di un forte elastico e metti in tensione; segna sul roffafiocco dove arriva il grillo della drizza del genoa. metti in tensione il belin e controlla se il grillo della drizza scende o sale. nel primo caso la tensione del sistema diminuisce e c'è aumento di catenaria, nel secondo caso il contrario. Verifica anche con diverse tensioni delle volanti. Se fai qualche foto nelle varie situazioni può aiutare a capire.
- la catenaria non aiuta a stringere il vento, aiuta a sbandare con vento fresco.
- andrebbe verificato il tuo albero a secco, prova a proporci delle foto.
Messaggi: 1.244
Discussioni: 101
Registrato: Mar 2008
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mania2
scusa polipo, ma dal tuo racconto individuo diverse 'incertezze', provo sinteticamente a chiarire alcuni punti:
- non ci dici il materiale delle vele, se sono in dacron, cazzando a morte la drizza puoi solo contribuire ad allungarle come si fa con un elastico, solo che poi restano deformate; non ha senso per eliminare la catenaria cazzare a morte la drizza, si deve cazzare il belin, fermo restando che con la regolazione di sartie che hai, lo strallo di prua non sia troppo lento.
- con il fiocco parzialmente rollato la vela perde completamente la forma, diventa eccessivamente grassa e sotto raffica si trasforma in un sacco di patate; perciò non riesce a scaricare la pressione e contribuisce soprattutto allo sbandamento; è evidente che in tale situazione la catenaria non può che aumentare.
- per verificare se la eccessiva tensione del belin produce un allentamento della tensione dello strallo devi fare questa semplice prova in porto: attacca la drizza genoa al punto di mura del fiocco sul ponte tramite 1-1,5 metri di un forte elastico e metti in tensione; segna sul roffafiocco dove arriva il grillo della drizza del genoa. metti in tensione il belin e controlla se il grillo della drizza scende o sale. nel primo caso la tensione del sistema diminuisce e c'è aumento di catenaria, nel secondo caso il contrario. Verifica anche con diverse tensioni delle volanti. Se fai qualche foto nelle varie situazioni può aiutare a capire.
- la catenaria non aiuta a stringere il vento, aiuta a sbandare con vento fresco.
- andrebbe verificato il tuo albero a secco, prova a proporci delle foto.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Incertezze ci sono di sicuro anche se vado in barca da una vita certe finezze sulle regolazioni le ho sempre per così dire ignorate nell'uso croceristico o trasferimento
La drizza secondo me era in ogni caso da cazzare ancora un pò
Domanda: Una minor catenaria scusa non aiuta a orzare di più migliorando il profilo di penetrazione nel vento lo sbandamento è contestuale all'aumento del vento e del minor angolo rispetto al vento
Ma forse qui non ci siamo capiti bene non è facile per scritto
Le vele sono in dacron non proprio leggero leggero il genoa è avvolgibile disegnato per cercare di perdere il meno forma possibile in caso di rollata parziale e un pò più corto di infieritura per via del distanziatore di drizza e della palla del furlex oltre al loop per distanziarla dalla penna
La prova che mi consigli per verificare la tensione dello strallo di prua mi sembra valida proverò sempre che trovi il tempo
Foto... vedo di cercarle
Messaggi: 2.449
Discussioni: 59
Registrato: Jan 2006
sulla catenaria siamo d'accordo. MINOR catenaria è meglio con vento.
La tensione della drizza serve a controllare la forma della vela, più in dettaglio, quando con vento fresco il grasso della vela si sposta verso poppa, tirando la drizza si tenta di riportarlo il avanti.
Messaggi: 27
Discussioni: 1
Registrato: Sep 2009
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da polipo
quando la barca partiva all'orza la catenaria si accentuava in maniera eccessiva... <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Se ne sono già scritte molte.
Accetto l'ipotesi di una albero mal regolato (non così frequente però) a tal punto da scaricare lo strallo...
Nella maggior parte dei casi sui quali ho avuto l'occasione di 'trafficare' il problema rientrava nel range con l'impiego di una 'drizza vera': Vectran, PBO o almeno Dyneema.
Trovo che le considerazioni che spesso si leggono sull'impiego di fibre esotiche limitate al settore regata o gran prix siano errate. La navigazione, specie l'altura richiede più spesso di quanto si legge l'impiego di materiali adatti.
IMHO.
A.-
|