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08-06-2010, 22:29
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-06-2010, 22:29 da zankipal.)
Ciao Mtquido, se magari riesci a postare delle foto riusciamo a aiutarti meglio.
riguardo alla vela come ti hanno già detto una veleria te la ripara meglio e con poca spesa, a meno che la sarta non sia gratis  ma dubito che abbia il filo di nylon ecc...
Risistemare una vecchia deriva penso che sia il modo più bello e genuino di avvicinarsi alla vela  poi quando l'hai finito facci un bel reportage di questo 'Veliplano più sbanda più si drizza' che siamo tutti curiosi.
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Purtroppo sono quasi certo che nella balumina non ci sono scotte o cime. Adesso porterò le vele ad un sarto o tappezziere, con che tipo di filo e ago vanno cucite? Potrei dirgli di applicare una scotta dentro la balumina in modo che si tenda al vento?
Hai ragione servono foto, la prossima volta che vado non devo dimenticarmi!!!
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Dubito un meolo si possa applicare a posteriori senza un intervento sulla vela con ogni probabilità troppo dispendioso per una vela vecchia.
Il vantaggio di un velaio 'fidato' è che ti sa anche dire se la vela vale la pena cucirla o se rischia di disintegrarsi alla prima raffica.
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misura le vele, magari vanno bene anche quelle di un 470 o simili, si trovano a 2 lire usate
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Davvero??? Le misuro domani stesso allora. A due lire sarebbe? Datemi un prezzo medio per capire se al momento posso affrontare la spesa!
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Dipende dalle condizioni della vela.
Credo che dalla descrizione delle condizioni delle precedenti e della barca boh... investirei 200 euri max, per delle vele non nuove ma almeno non strappate
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10-06-2010, 02:12
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-06-2010, 02:23 da mtguido.)
Finalmente posso mostrarvi qualche foto del mio Velipano! Eccole:
http://img413.imageshack.us/g/04062010035.jpg/
Ho già dato mandato ad un tappezziere di rifarmi la copertura invernale. Mi ha fatto un preventivo di 200€, spero faccia un buon lavoro.
Per quanto riguarda le vele dall'unica foto non penso si capisca lo stato. Comunque mi sono informato presso un sarto specializzato a Pescara che, senza averle viste, mi ha detto che di solito le riparazioni vanno dai 30 ai 50€. Mi è sembrato economico per ora, spero anche quando vedrà le vele!
Come mi avevate chiesto ho preso le misure delle vele così posso capire se altre barche le montano delle stesse dimensioni:
Fiocco: 2,43 (base) x 4,40 x 4,40
Randa: 2,43 (base) x 5,50 x 5,92 (balumina, che ovviamente non è dritta quindi la misura non è precisissima)
Ho comprato le cinghie, 4 mt 14€. Le ho fissate nei passanti e sembrano tenere, per fissarcele definitivamente che consigliate? Le saldo su se stesse o le cucio?
Al circolo mi hanno rimediato finalmente un carrello da poter utilizzare, è fatto tutto in legno e non vorrei che poggiandosi la barca sopra di continuo si vada a rovinare la chiglia. Dovrei rivestire tutte le parti in legno di qualcosa di morbido? Che consigliate?
Un'altra cosa che ho visto andrebbe cambiata è quel pezzo che tiene il boma all'albero. Credo si chiami trozza ma non vorrei sbagliarmi. E' quella barra di ferro di cui una parte si infila nell'albero e scorre su e giù che poi ha un perno che si infila nell'albero. Ho visto in un negozio di vela che costa 49€. E' un prezzo accetabile?
Per ora mi viene in mente questo. Che ve ne pare della barca? E' messa decentemente? Se qualcuno dalle foto riesce a intuire il sistema si armaggio della randa mi aiuti. Io per ora lo riesco a far funzionare ma ho fastidi con il timone che spesso ci si incastra.
GRAZIE!!
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200 euro mi sembra una barbarie per il telo.
Ci compri un telo per il 470 o simile di Turbolenza (che sono belli, io l'ho preso per l'Europa.
Le cinghie fermapiedi le cucirei, o meglio ancora ci farei un nodo da fettuccia (nodo semplice ripassato)
Per carrello inchiodaci su un tubo di gomma (tipo canna dell'acqua)
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Grazie per le prime risposte ami. Al posto di un tubo di gomma come vedi se prendessi 4 copertoni, li tagliassi e li fissassi?
Per il telo ormai è andato, lo sta già facendo. Le cinghie a questo punto le cucio perchè non ci avanza molto per farci un nodo e poi cucite sono più belle.
Delle vele che mi dici? La trozza?
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Penso che tagliare un copertone richieda un delirio di fatica, e poi ci sporchi la barca, però in teoria potrebbe anche funzionare.
La trozza? Non sapevi cos'è un grillo, ora hai fatto un corso accelerato di terminologia nautica   
Scherzo! Boh... dalle foto si vede poco, il boma sta attaccato no? se sì allora funziona 
Le vele... a occhio il tessuto sembra meglio di quanto pensavo dalla descrizione, ma non si vede dove sono rotte. Bisognerebbe vedere che forma hanno in naigazione mentre portano (cosa sempre difficile perchè ci vorrebbe uno che fa le foto dal gommone)
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A me la trozza non sembra messa male, a parte il bullone di ferraccio da sostiuire con uno in inox (meno di 1 euro).
Le sartie sono fatte con cavo rivestito? Non riesco a capire se quella specie di ferro di cavallo sia una landa forata o un accrocchio per il trapezio.
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LA trozza fidatevi che è messa peggio di quel che sembra. Si tiene fissa a quell'altezza perchè ci sono quelle cime strette intorno altrimenti scivolerebbe sulla base. Credo che sarà la prossima spesa.
Per le foto in navigazione vedremo cosa si può fare, per adesso la vedo dura. Farle da sopra la barca non credo serva però ci proverò.
Le sartie sono fatto di cavo rivestito in gomma, ma non capisco perchè sono attorcigliate. Forse perchè se le libero poi l'albero balla troppo? Possibile che siano state attorciagliate per accorciarle? Il ferro di cavallo comunque è una landa forata, non penso di avercelo proprio il trapezio!
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-01-2016, 09:50 da rigel123.)
Se ti interessa questo è il depliant originale, che avevo richiesto per un preventivo.
La barca la conoscevo benissimo, ce l' aveva un mio conoscente, una ottima soluzione per andare a spasso, poi d' inverno si levava l' albero, e si andava a motore su e giù per il fiume Sile.
Poi aveva grandi spazi a bordo per stendersi e prendere il sole.
Però io parlo del modello più grande che si chiamava Veliplano Espada.
Il più piccolo, Veliplano Minor, misurava mt. 4.70.
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Rigel ti ringrazio tantissimo, mi sarà davvero utile! Purtroppo però non c'è alcun cenno al sistema di armaggio. Tu che da quanto ho capito la conosci bene sapresti aiutarmi per il sistema di armaggio della randa? Grazie mille
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Armaggio??????
[:136][:136]
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Citazione:rigel123 ha scritto:
Se ti interessa questo è il depliant originale, che avevo richiesto per un preventivo.
La barca la conoscevo benissimo, ce l' aveva un mio conoscente, una ottima soluzione per andare a spasso, poi d' inverno si levava l' albero, e si andava a motore su e giù per il fiume Sile.
Poi aveva grandi spazi a bordo per stendersi e prendere il sole.
Però io parlo del modello più grande che si chiamava Veliplano Espada.
Il più piccolo, Veliplano Minor, misurava mt. 4.70.
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Bello, viene quasi voglia di comoprarne uno?
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(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-01-2016, 09:51 da rigel123.)
Citazione:mtguido ha scritto:
Rigel ti ringrazio tantissimo, mi sarà davvero utile! Purtroppo però non c'è alcun cenno al sistema di armaggio. Tu che da quanto ho capito la conosci bene sapresti aiutarmi per il sistema di armaggio della randa? Grazie mille
Purtroppo sono passati molti anni, figurati che non mi ricordo neanche la mia età.
Ti allego un ingrandimento di una foto, che puoi capire come era il circuito di scotta della randa, che effettivamente era un pò macchinoso e per nulla pratico.
Secondo me, farei delle modifiche al boma aggiungendo un paio di bozzelli di rinvio, eliminando quella specie di carrello (in tessile) di trasto randa che si trovava a poppa sopra il timone.
Dovrebbe essere abbastanza pesante da ingrandire a volontà e cercare i particolari. La foto riguarda il Veliplano Espada, ma il circuito scotta mi sembra uguale nei due modelli.
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Purtroppo nella foto non si vede tutto il sitema ma è già tantissimo! Grazie mille!
Avresti voglia di aiutarmi a semplificare il tutto? Io non sono esperto e non saprei proprio come fare...
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Rileggendo i tuoi post, parli della trozza della randa da sostituire.
Fai attenzione, il boma è rullabile così si possono prendere i terzaroli con il sistema a rullino.
Perciò una volta inserito il boma nell' albero, questo è libero di ruotare, e con la randa inferita ed a riva, puoi ridurre la superficie della randa stessa rotando il boma.
Per cui guarda bene, c' era una frizione, o un sistema di fissaggio che ti permetteva di far in modo che la randa attorcigliata attorno al boma non si srotolasse.
Spero di essermi spiegato.
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A me sembra di vedere bene tutto il circuito scotta.
Ti aiuterei . fossi vicino a te, ma così non è!
fai una foto da prua verso poppa dalla base albero, ed un pò dall' alto.Anche una foto dei particolari della trozza, e dei bozzelli di rinvio.
A poppa sopra il timone c' è sto archetto di tessile, composto da 2 parti.
Una parte è una cimetta che funge da trasto randa, e la seconda parte è la scotta vera e propria.
Prova a prendere una cimetta di un colore ( rosso, ad esempio) e fai l' archetto che si va a fissare su quei due strozzascotte che sono sul piano inclinato di poppa verso il pozzetto.
Questo archetto ti permette di 'scarrellare' sottovento o sopravento.
La scotta randa invece la comandi dallo strozzascotte che è sul fondo del pozzetto.
Una volta che hai preparato sto circuito, fotografa, così vediamo.
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