Citazione:ASK ha scritto:
Premesso che le prestazioni e la durata di vita delle batterie dipendono sia dalla qualita’ iniziale del prodotto, che dal modo come vengono usate e trattate dall’utente. Semplificando al massimo segue qualche suggerimento tecnico per le applicazioni sulle barche delle batterie al piombo-acido:
1) Distinguere fra batterie per l’avviamento del motore e batterie per i servizi.
Le batterie per l’avviamento sono chiamate a fornire molta corrente (centinaia di Amper) per poco tempo (pochi secondi) e per questo motivo hanno piastre sottili con grande superficie di scambio. Al contrario le batterie per i servizi (le cosiddette “ciclabili”) devono fornire correnti modeste per tempi relativamente lunghi (24ore), per cui hanno piastre spesse con molto piombo e poca superficie di scambio. Le batterie per l'avviamento sono senz'altro le piu' economiche ma, nell'applicazione per i servizi, durano poco (2-3anni al massimo). A parita’ di Capacita’ (Ah) le batterie ciclabili (per i servizi) costano il doppio delle batterie di avviamente (perche contengono molto piu' piombo) ma, se usate correttamente (solo per i servizi e NON per l’avviamento) durano 3-4 volte di piu’.
2) Sulla disputa fra batterie normali (con i tappi), AGM, Gel ecc. consiglio leggere quanto scritto in http://www.sterling-power.com/support-faq-2.htm (in inglese) ovvero, se non avete problemi a controllore 2-3 volte l’anno il livello dell’elettrolita ed aggiungere un po’ di acqua distillata, sono preferibili le batterie tradizionali con i tappi.
3) Cose da NON FARE: La peggior cosa che si possa fare con una batteria al piombo e’ scaricarla completamente. E se vi capita per errore ricaricatela immediatamente. Altro errore grave: lasciare scoperte le piastre all’interno. In tal caso occorre ripristinare il livello dell’elettrolita aggiungendo acqua distillata. Terzo errore che danneggia la batteria: lasciarla parzialmente scarica per lungo tempo. Pertanto quando abbandonate la barca all’ormeggio, cercate di lasciarla sempre con la batteria carica.
4) Il miglior modo per ricaricare una batteria al piombo e’ seguire un profilo di ricarica a 3 fasi denominato IUoU, e sia i caricabatteria di qualita' che i regolatori di carica evoluti per alternatori e per pannelli solari eseguono tutti questo profilo:
Fase-I: a massima corrente costante. Il valore di questa corrente “I“ dovrebbe essere pari alla capacita’ della batteria espressa in Ah (Amperore) divisa per 5ore circa. Per esempio una batteria da 100Ah deve essere caricata possibilmente con una corrente massima di 20A (Amper). Tenendo presente che l'alternatore e/o caricabatteria fornisce di solito un po' meno della sua corrente nominale (di targa) si consiglia scegliere l’alternatore o il caricabatteria con corrente di targa un po' superiore ovvero fra 20-30A. Durante questa fase la tensione della batteria cresce lentamente fino a raggiungere la tensione massima impostata nel regolatore di carica. In quel momento la batteria risulta carica all’80% circa, e il regolatore del sistema di ricarica passa alla successiva fase….
Fase-Uo: a Tensione massima costante “Uo”. Per le batterie da 12V normali (con i tappi) questo valore dovrebbe essere intorno ai 14,4V. Per le batterie AGM, Gel ecc. e per temperature diverse dai 20°C il valore varia leggermente ma tralascio questi dettagli per non appesantire troppo questa nota. In questa fase 'Uo' la corrente di ricarica diminuisce gradualmente (perche la batteria sempre piu' carica comincia a “rifiutare” la ricarica aumentando la sua resistenza interna) fino a scendere al di sotto di un valore soglia pari alla capacita’ della batteria divisa per 50ore. Nel nostro esempio della batteria da 100Ah il valore soglia della corrente = 2A. Solo allora la batteria puo’ essere considerata carica al 100%.
Fase-U: Carica di mantenimento. Se, a tensione di ricarica elevata di 14,4V la corrente scende al di sotto del suddetto valore soglia, il regolatore di carica commuta ad un livello di tensione “U” piu’ basso pari a 13,7V. Mantenendo fisso questo livello di tensione la batteria puo' rimanere in carica per lungo tempo senza subire danni. Altrimenti a tensione piu' elevata la batterie si danneggerebbe nel tempo per eccesso di ricarica.
In 30anni di vita da marinai della domenica tutte le nostre batterie, scelte e gestite secondo i criteri descritti, sono durate mediamente 8-10anni.
Segue figura che illustra le 3 fasi del profilo di ricarica IUoU: il grafico superiore indica l'andamento della tensione, quello in basso l'andamento della corrente.
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Quoto quasi tutto.
Il sito sterling è sempre molto interessante e il link citato (punto 2) è sufficientemente stimolante ma non lo prendo per oro colato.
Innanzitutto il confronto di prezzi tra le batterie non è d'aiuto se non si capisce esattamente a che prodotto ci riferiamo. Ad esempio una 100Ah al piombo 'leisure' che costi veramente 50 euro (neanche da Auchan) difficilmente ci garantisce due anni di weekends e 4 settimane di vacanze, a meno che la scarichiamo rigorosamente solo del 10%. Appena la dovessimo scaricare un pò di più la vita se ne va, ma allora con un consumo giornaliero sui 100Ah dobbiamo trovare posto per uno straordinario set da 10x100Ah (...a 500 euro comunque)!
Per un'opinione molto diversa suggerisco di leggersi anche il manuale delle Concorde:
http://www.lifelinebatteries.com/manual.pdf
Ovviamente è scritto da chi cerca di vendercele, ma in USA (dove hanno consolidata reputazione) sono garantite 5 anni con sostituzione: devono credere abbastanza in quanto scrivono.
In particolare (contrariamente a quanto ci scrive Sterling) i loro grafici non solo mostrano 5000 cicli al 10%, ma vanno fino a 100% di scarica, dove dichiarano ancora 500 cicli. Ovviamente non ho fatto la prova. Come non so se non dà ALCUNA conseguenza caricare fino a 5C (dal manuale... 500A su una batteria da 100Ah!), ma è molto interessante che chiedano un MINIMO di 0,2C (20 Ah sulla stessa 100Ah) per non RIDURRE la vita delle batterie. Ovviamente ci ricordano anche che ci vorranno ALMENO 2ore per completare la carica in absorption (fino a 0,5Ah, non fino a 2Ah citati da Sterling).
La mia esperienza: dopo aver avuto per i servizi 2xFIAMM 100Ah 'marine' che direi 'leisure deep cycle' (dal 1998 al 2003, 4 anni 'buoni' e due in peggioramento evidente), ho comperato 2 Concorde GPL-31T (105Ah) mentre ero in USA a circa 350 US$ la coppia (consegnate in USA.. non avendo problemi per il rientro a bordo!) Allora mi orientai così perchè consideravo interessante (oltre alla reputazione!):
- assoluta mancanza di spillamenti: il vano batterie ora è perfetto, in qualsiasi mare/temperatura (prima 'puzzava di acido' che addirittura sembrava 'condensare' sulle pareti... ho voluto sostituire il supporto intaccato da anni di 'acido libero');
- autoscarica inferiore al 3% mese: praticamente nulla e verificata in un anno in cui vivevo a Londra con rientri alla barca ogni 2-3 mesi di ormeggio alla ruota, senza alcun sistema di ricarica di sostegno. Oggi che hanno 8 anni, dopo 2 mesi di 'abbandono' mostrano sopra i 12,6V (24ore dopo il termine carica al 100% mostrano 12,7V);
- promettente capacità di assorbimento (vedi sopra): io non ho mai verificato i 500Ahx2, ma carico regolarmente a 120Ah (provati brevemente anche su una sola batteria alla volta, quando scarica al 50%). Normalmente, caricando la coppia, si rimane sopra i 100Ah fino al limite del voltaggio Bulk, poi chiaramente a scalare per quasi due ore per una carica praticamente completa. Se si ferma prima, l'80% di carica è già garantito;
- possibilità di fare scariche del 100% se abbiamo un problema, potendo contare su una reale riserva, senza temere una vita troppo breve se scarico giornalmente del 30%-40% quando in vacanza(con risparmio reale di spazio e costi per il banco servizi). Annualmente faccio il ciclo di scarica completa per verifica di capacità e ricarica di ricondizionamento (vedere il manuale al link) e quest'anno (passate 8 stagioni!) ho misurato 91Ah e 84Ah (REALI, con Inverter e scarica a 10Ah pressochè costanti, 15°C circa, stop quando 10,5V sotto carico. In queste condizioni non hanno mai dato molto di più).
Tengo a precisare che ricarico sempre esattamente ai valori indicati sul manuale: su un alternatore Lestek 'ricondizionato' ho un regolatore esterno Balmar612 e sensore di temperatura, caricabatteria Xantrex con sensore di temperatura. Bulk, absorrption e float sono tarati entro 0,05 volt rispetto ai valori suggeriti (a 25°C).
Forse sono solo più fortunato oltre che più attento (maniaco?) di molti: la batteria motore è una Red Optima (Start) da 55Ah del... 1994! (Mai scesa sotto l'80% di carica, uso solo Start, da 4 anni alimentata da un Digital Duo-Charge dal banco servizi)
Nel complesso sono molto soddisfatto, e leggo con piacere che analogalmente soddisfatti sono molti armatori con batterie piombo acido di qualità (... ad esmpio Surette, Trojan etc...ma non solo).
Rimango cauto nel generalizzare la superiorità dell'una o dell'altra tecnologia perchè soddisfano diverse priorità. Peraltro trovo difficilissimo farsi un'idea senza sapere esattamente che prodotti ed uso si considerano.