Sdoppiare il caricabatteria
#1
Con la sostituizione dei vecchi strumenti ho deciso di mettere mano anche all'impianto elettrico che sto rifacendo quasi da zero.

Ora ho scoperto che il caricabatteria ha una sola uscita mentre come tutti possiedo un banco servizi e uno motore indipendenti (il vecchio proprietario li usava in parallelo, in pratica non c'era distinzione), con staccabatteria nuovi al posto del vecchio 1-2-both
Sull' alternatore ho installato un ripartitore di carica della Kenix (pro split r 120) con doppia uscita, così risultano indipendenti.

Il problema ora è come far lavorare il carica batterie avendo una sola uscita
Se infatti collego la sua unica uscita al banco motore non carico i servizi, e viceversa, mentre se la collego ad entrambi mi ritrovo i due banchi in parallelo sempre e non più separati.

Le soluzioni che ho pensato sono

1) collegare l'uscita del carica batteria al ripartitore in modo che sia quest'ultimo a decidere dove far arrivare la corrente (motore e servizi secondo alla bisogna) e che tramite un relè sulla bobina di avviamento si stacchi nel momento che metto in moto, altrimenti va tutto in conflitto (se non stacco il cavo della 220, ma dubito di ricordarmi sempre)

2) utilizzare il dispositivo 1-2-both che ho tolto al contrario. Dal carica batterie mando la corrente al motore o servizi o entrambi e sono io a deciderlo. In questo modo non corro rischi di conflitto, i due sistemi di ricarica sono ben separati e possono anche lavorare insieme.

Voi cosa fareste ?
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#2
Sceglierei la soluzione n.2, anche se leggendo di botto, avevo pensato banalmente a due diodi messi in uscita così che il caricabatterie veda i due pacchi separati e non in parallelo. C'è da ragionare.
Se il CB è alimentato esclusivamente dalla presa di Imarroncinichegalleggiano...., quella dei diodi è la migliore soluzione, purchè ci si ricordi di non accendere il motore quando c'è il CB inserito,cosa del resto rara.
Se il CB può anche essere alimentato da gruppo, allora senza dubbio il selettore manuale (con tanto di avviso di non mettere in posizione pacco motore quando è in moto) mi sembra più efficace.
Se si sceglie la strada dei diodi, dovranno essere perlomano da 50A diretti, 100 volt di lavoro.
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#3
Un altro ripartitore sembrerebbe la cosa più ovvia, oppure, visti i prezzi, un caricabatterie a tre uscite così se vuoi fare un upgrade sei già a posto. Gli aggeggi che già possiedi andranno sul mercatino.
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#4
(19-11-2014, 17:38)burrascaforza5 Ha scritto: Con la sostituizione dei vecchi strumenti ho deciso di mettere mano anche all'impianto elettrico che sto rifacendo quasi da zero.

Ora ho scoperto che il caricabatteria ha una sola uscita mentre come tutti possiedo un banco servizi e uno motore indipendenti (il vecchio proprietario li usava in parallelo, in pratica non c'era distinzione), con staccabatteria nuovi al posto del vecchio 1-2-both
Sull' alternatore ho installato un ripartitore di carica della Kenix (pro split r 120) con doppia uscita, così risultano indipendenti.

Il problema ora è come far lavorare il carica batterie avendo una sola uscita
Se infatti collego la sua unica uscita al banco motore non carico i servizi, e viceversa, mentre se la collego ad entrambi mi ritrovo i due banchi in parallelo sempre e non più separati.

Le soluzioni che ho pensato sono

1) collegare l'uscita del carica batteria al ripartitore in modo che sia quest'ultimo a decidere dove far arrivare la corrente (motore e servizi secondo alla bisogna) e che tramite un relè sulla bobina di avviamento si stacchi nel momento che metto in moto, altrimenti va tutto in conflitto (se non stacco il cavo della 220, ma dubito di ricordarmi sempre)

2) utilizzare il dispositivo 1-2-both che ho tolto al contrario. Dal carica batterie mando la corrente al motore o servizi o entrambi e sono io a deciderlo. In questo modo non corro rischi di conflitto, i due sistemi di ricarica sono ben separati e possono anche lavorare insieme.

Voi cosa fareste ?

io il CB da Imarroncinichegalleggiano.... lo collegherei solo alla batt servizi che tanto la motore si usasoloper avviare ed è sempre carica se così non è vuol dire che hai un problema con l'alternatore...
io ho fatto così 4 anni fà e fin ora nessun .:
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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#5
Condivido la strada di corradino aggiungendo giusto per i casi di emergenza uno staccabatteria dedicato x mettere i banchi in parallelo.


(19-11-2014, 20:41)corradino Ha scritto: io il CB da Imarroncinichegalleggiano.... lo collegherei solo alla batt servizi che tanto la motore si usasoloper avviare ed è sempre carica se così non è vuol dire che hai un problema con l'alternatore...
io ho fatto così 4 anni fà e fin ora nessun .:
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#6
Mi sembra una buona idea quella di Corradino.

In considerazione del fatto che ho comunque previsto stacca batterie per il parallelo banco servizi e motore in caso di necessità, posso tranquillamente mettere il CB solo sul banco servizi

.....così non mi complico la vita e risparmio Thumbsupsmileyanim
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#7
collega l'uscita del cb all'entrata del ripartitore assieme all'entrata dell'alternatore
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#8
(19-11-2014, 23:29)wind e sea Ha scritto: collega l'uscita del cb all'entrata del ripartitore assieme all'entrata dell'alternatore

e non va in conflitto se accendo il motore lasciando il cavo della batteria ?
919191
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#9
(19-11-2014, 23:31)burrascaforza5 Ha scritto:
(19-11-2014, 23:29)wind e sea Ha scritto: collega l'uscita del cb all'entrata del ripartitore assieme all'entrata dell'alternatore

e non va in conflitto se accendo il motore lasciando il cavo della batteria ?
919191
ci sono discussioni qui sul forum , tranquillizzanti ...comunque normalmente i cb sono collegati direttamente alle batterie che contemporaneamente sono collegate con l'alternatore
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#10
nuovo caricabatteria a 2 o più uscite.
In alternativa puoi usare 2 caricabatterie, uno per batteria motori(piccolo per mantenere carica) ed un altro importante per la batteria servizi.
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#11
A me di lasciare la 230V della Imarroncinichegalleggiano.... attaccata in barca non piace per niente, in marina mi è stata data la possibilità di scegliere il posto barca, una delle cose che ho valutato è stata quella di vedere se i vicini avevano attaccato il cavo o no.
Detto questo direi che la soluzione di Corradino va bene, ma se ci metti un pannellino solare da 10W per il mantenimento della batteria motore, allungherai di parecchio la vita di quest'ultima, sopraturro se hai dei lunghi periodi in cui non usi la barca.
Se poi vuoi fare la figata, un bel pannello dai 100W in su e ricarichi tutto, sempre che tu non abbia la necessità di ricaricare in poche ore.
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#12
(19-11-2014, 23:29)wind e sea Ha scritto: collega l'uscita del cb all'entrata del ripartitore assieme all'entrata dell'alternatore

Sottoscrivo la soluzione più semplice, economica, lineare ossia quella suggerita da wind e sea.
Funziona perfettamente, garantisco.
Senza dover aggiungere relais o altri orpelli.
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#13
(20-11-2014, 10:57)bludiprua Ha scritto:
(19-11-2014, 23:29)wind e sea Ha scritto: collega l'uscita del cb all'entrata del ripartitore assieme all'entrata dell'alternatore

Sottoscrivo la soluzione più semplice, economica, lineare ossia quella suggerita da wind e sea.
Funziona perfettamente, garantisco.
Senza dover aggiungere relais o altri orpelli.

:. ci fosse conflitto....

W&S, tu hai semplicemente collegato l'uscita del CB all'entrata del ripartitore senza inserire diodi, rele o componenti vari ?

l'ignoranza è una brutta . sentito 2 elettricisti che lavoraro esclusivamente su barche ed entrambi sostengono che occorre far lavorare o il CB o il ripartitore, entrambi nel momento dell'accensione possono creare problemi ...bah
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#14
Il ripartitore di carica della Kenix (pro split r 120) se ricordo bene ha un collegamento con la chiave di accensione. In pratica funziona soltanto quando il motore è in moto. Anch'io ho lasciato perdere la batteria motore che tanto si ricarica da se ed ho collegato il caricabatterie soltanto ai servizi. Funziona benissimo.
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#15
(19-11-2014, 17:38)burrascaforza5 Ha scritto: .... il caricabatteria ha una sola uscita mentre come tutti possiedo un banco servizi e uno motore indipendenti .......
Il problema ora è come far lavorare il carica batterie avendo una sola uscita
.....
Voi cosa fareste ?

Consiglio montare un teleruttore con bobina 220AC per collegare automaticamente in parallelo i due banchi batterie solamente quando il caricabatteria e’ in funzione. Il teleruttore va cablato in modo da alimentare la sua bobina dall’alimentazione 220CA del caricabatteria, a valle del relativo interruttore di accensione. In questo modo, all’accensione del caricabatteria, il teleruttore chiude i suoi contatti mettendo in parallelo i due banchi batterie.
Invece normalmente, con caricabatteria spento, il teleruttore assume la posizione di riposo (con contatti normalmente aperti) separando tra loro le batterie.
Il teleruttore deve avere le seguenti caratteristiche: tensione bobina 220ca, contatti normalmente aperti, Amperaggio totale contatti pari o superiore alla corrente CC massima del caricabatteria.
L’autoconsumo del teleruttore e’ irrilevante in quanto avviene solamente in presenza di alimentazione 220CA dalla Imarroncinichegalleggiano.....
Teleruttori di questo tipo sono acquistabili per 15-20Euro nei negozi di materiale elettrico per uso industriale (vedi immagine esempio).


Allegati
.jpg   omron-g7l2at200-240ac.jpg (Dimensione: 68,62 KB / Download: 9)
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#16
(19-11-2014, 17:38)burrascaforza5 Ha scritto: Voi cosa fareste ?

Taglia la testa al "topo": fai una telefonata/email alla Kenix che sono sempre disponibilissimi e chiedi a loro un consiglio e poi ci fai sapere.
Hai comprato da loro per cui è anche nel loro interesse.
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#17
[/quote]

Taglia la testa al "topo": fai una telefonata/email alla Kenix che sono sempre disponibilissimi e chiedi a loro un consiglio e poi ci fai sapere.
Hai comprato da loro per cui è anche nel loro interesse.
[/quote]

questa è un'idea a cui non avevo . solo per approfondire il discorso
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#18
Sinceramente io non mi complicherei la vita e lascerei perdere ripartitori e affini per quello che riguarda il CB.
Io collegherei il CB direttamente ai servizi. La batteria del motore, a meno che tu la barca non la usi una o due volte l'anno, non necessita di ulteriori cariche.
Solo nel caso che tu utilizzi poco la barca, ti direi di prenderti un pannello solare da 10 - 20 w con un piccolo regolatore e collegarlo alla batteria motore nei periodi di sosta invernale.
Dopo la tempesta, viene sempre sereno. Vela... filosofia di vita!
Massimo Rossi
http://skipperone.it
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#19
La soluzione più semplice e sicura è quella di W & S
Fabio
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#20
dalla kenix ancora nessuna .:

prossima settimana sollecito Smiley53
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