pipo x8 piccolo ed economico pc che potrebbe essere utilizzato in barca
#1
.

Brand: PIPO
Model: X8
Material Metal
Operating System: Windows 8.1 with Bing & Android 4.4
CPU: Intel Z3736F Quad Core;Base Frequency:1.33GHz;Burst Frequency:2.16GHz
GPU: Intel HD Graphics
RAM : DDR3 2GB
ROM: Nand fast flash 32GB
Display size: 7 inch
Resolution: 1024 x 600
Extended Storage: T-FLASH(Support 64G MAX)
Wifi Connectivity: 802.11 b/g/n, Fast Ethernet
Ethernet: 10/100M
Bluetooth: Bluetooth 4.0
Video Format: AVI/RM/RMVB/MKV/WMV/MOV/MP4/DAT(VCD format)/VOB(DVD format)/PMP/MPEG/MPG/FLV/ASF/TS/TP/3GP/MPG
Audio Format: FLAC/APE/WAV
Picture Format: JPG/BMP/PNG/GIF
Interface
1 x HDMI Port: Standard HDMI female, support up to 1080p
4 x USB Ports
1 x RJ45 LAN Port
1 x Micro SD Card Slot
1 x Earphone Jack
Software: Youtube/Facebook/Twitter/MSN/Skype/Calculator/Google Mail/Google maps/iReader/Quick Office
Ebook: WORD/EXCEL/PPT/PDF/TXT/CHM/HTML
Power: 12V/2.4A
Size: 165x133x53mm
Net Weight: 500g
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#2
quanto costa il pipo?
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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#3
Clicca il link e leggi

114€ (in promozione a 99€)
Stefano

La barca perfetta è quella dove si beve in sei, si mangia in quattro e si dorme in due
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#4
ho appena fatto l'ordine, se arriva prima del 16pv lo porto in Grecia.
Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
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#5
Ho segnalato il pipo x8 perchè avevo letto l'articolo sul blog veleggiando :"Il PC a 12 Volt perfetto per la barca"

.
blog.veleggiando.it/post/Il-PC-a-12-Volt-perfetto-per-la-barca-o-il-camper.aspx
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#6
Molto interessante! ma avrà problemi ad essere alimentato dalle batterie in carica con tensioni superiori ai 14v?
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#7
(22-06-2015, 16:13)Cosmo Ha scritto: Molto interessante! ma avrà problemi ad essere alimentato dalle batterie in carica con tensioni superiori ai 14v?

Ok, visto che nessuno si filava la mia domanda, mi sono informato e mi rispondo da solo!
Si, probabilmente con tensioni da ricarica batteria il computerino potrebbe friggere; la tensione va stabilizzata con un regolatore di tensione.
Però... se ci devo comunque mettere un regolatore di tensione, che vantaggi ho da un computer alimentato a 12V? anzi, se la batteria è in qualche modo condivisa col motore, durante l'avviamento il voltaggio potrebbe scendere sotto i 12V, e allora mi servirebbe anche step up \ step .:
Non mi converrebbe direttamente un tablet tipico con alimentazione a 5V? 91
Riflessioni dal profondo della mia ignoranza elettronica...
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#8
Allora io risolverei così
Usa una batteria 12 V dedicata, sganciata dal resto delle batterie della barca.
La ricarichi con un pannellino dedicato 15 W e un regolatore da 4 soldi.
Provi il tutto in belin. Quando funziona lo porti in barca.
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#9
Ad esempio una batteria stagna agm da antifurto 18 ah.
Con quella dovresti coprire un utilizzo di almeno 12 ore continuative.
Potresti anche ricaricarla nei momenti di non utilizzo del pipo.
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#10
Certo, quella di Giada potrebbe essere una soluzione. però un pò macchinosa se devi installare a bordo una batteria e un pannello solare dedicati, che devi comunque staccare prima di accendere il pc. Comunque l'alimentazione sarà non stabilizzata e varierà dai circa 13V della batteria carica ai 12 e spicci quando è scarica, sarà accettabile? Al limite io penserei a una piccola batteria "parassita" che per ricaricarsi sfrutta quello che già hai a bordo, ma anche così 2 maroni... figurati se non si scarica proprio sul più bello!
In ogni caso, il mio non era un problema pratico (non ho ancora tablet né pc a 5 o 12V), riflettevo piuttosto se avesse senso orientarsi su qualcosa alimentato a 12V ma non pensato per le fluttuazioni di tensione di una batteria in uso o, soprattutto, in ricarica...
Visto che devo comunque mettere un convertitore di tensione (che in ogni caso mi costa molto meno di batteria, regolatore e pannellino ad hoc, sia in termini di denaro, sia in termini di installazione e "rotture"), che se la batteria è in condivisione con altre utenze gravose (motore, salpancore, frigo) il convertitore deve essere stepup stepdown, e che la scelta tra i pc a 12V è molto più limitata che tra quelli a 5V o 19V, quali vantaggi ho ad orientarmi sui 12V? Una volta che salta l'opzione "plug & play", io non ne vedo.
A questo punto mi sembra preferibile allontanarsi dalla zona di fluttuazione della tensione di un impianto di bordo a 12V, diciamo molto pessimisticamente dai 10 ai 15V, e avere un convertitore che sia solo stepup o solo stepdown.
Sto sbagliando qualcosa? Non sono certo IanSolo...
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#11
(27-05-2015, 15:48)Resolution Ha scritto: ho appena fatto l'ordine, se arriva prima del 16pv lo porto in Grecia.

SIamo al 14.... ti è arrivato???
Birbante di un Frap!!!
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#12
Prima di buttar soldi in un pc-tablet con windows 8 campa cavallo. Il mio collega di ufficio ha impestato l'aria di bestemmie per un mese e poi finalmente l'ha sostituito con un normalissimo notebook.
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#13
(14-07-2015, 11:11)Cosmo Ha scritto: ...
A questo punto mi sembra preferibile allontanarsi dalla zona di fluttuazione della tensione di un impianto di bordo a 12V, diciamo molto pessimisticamente dai 10 ai 15V, e avere un convertitore che sia solo stepup o solo stepdown.
Sto sbagliando qualcosa? Non sono certo IanSolo...

...nemmeno io sono . .:
Personalmente mi sono orientato così:
.

...mi viene comodo anche per le prese usb cui connetto il cell e altre cose che è meglio che non si "svampino"...
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »

(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
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#14
Scud... spesso i normalissimi notebook sucano batteria. Io mi son montato da pochissimo una raspberry Pi 2 che in totale (compreso alimentatorino 5V e convertitore HDMI-VGA) ho pagato 60 euro. Il monitor già l'avevo.
Al momento mi sembra la soluzione migliore per chi voglia un minimo di prestazioni e bassissimi consumi.
Poi oh... se uno ha batterie, pannelli e quant'altro, ben venga il notebook.
Ciao
Birbante di un Frap!!!
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#15
(14-07-2015, 13:22)jetsep Ha scritto: Personalmente mi sono orientato così:
.

...mi viene comodo anche per le prese usb cui connetto il cell e altre cose che è meglio che non si "svampino"...

Io ne ho uno simile, con tensione in uscita variabile da 1,5 a 12V, ma il mio fa solo stepdown e la 12V é "diretta" e non stabilizzata.
Gli adattatori accendisigari\usb invece dovrebbero avere già il loro convertitore di tensione pensato per lavorare con tensioni "da motore", visto che l'uscita è a 5V.
Chiaro che se uno ha già un pc a 12V si arrangia e mette quello; ma se lo deve ancora comprare, appositamente per la barca, io non riesco a vedere vantaggi nella scelta dei 12V.
Anche l'alimentatore che hai postato costa 35 euro scontato al 50%, il mio (che eventualmente andrebbe bene per alimentare un tablet o simili a 5V) ne costa 17 a prezzo pieno...
Ripeto: dove sono i vantaggi, se non mi posso attaccare direttamente alle batterie?
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#16
Direi l'opposto
questi qui non durano 'na sega come batteria mentre i moderni notebook hanno ottime autonomie.
Se vuoi stare sull'economico io a bordo ho un vecchio e lento ASUS EEEC netbook che ha una autonomia di quasi 6 ore con pacco batterie tradizionale.
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#17
(14-07-2015, 11:24)Edolo Ha scritto:
(27-05-2015, 15:48)Resolution Ha scritto: ho appena fatto l'ordine, se arriva prima del 16pv lo porto in Grecia.

SIamo al 14.... ti è arrivato???

Si arrivato ma non provato in barca
Installato OpenCpn funziona sia su Android sia Windows
Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
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#18
salve
secondo voi è possibile installarci il Navigatrix? o comunque sarebbe troppo difficile per uno molto poco pratico come me?
Mario
Ex Resolution, ora Albachiara
“La vera ignoranza non è la mancanza di conoscenza, ma il rifiuto di acquisirla”.
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