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06-03-2016, 09:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-03-2016, 10:50 da iuri buratti.)
Ciao a tutti, ho uno Staempfli 35, una barca classica del 1983, chiglia lunga che ha fatto l'oceano e dopo tante avventure è arrivata a me. Ce l'ho da due anni e abbiamo già fatto parecchie miglia insieme. Io e la mia compagna abbiamo 4 bambini e spesso nel pozzetto gli spruzzi si fanno sentire parecchio, è una barca "bagnata" come si usa dire.
Per questo sto valutando di spostare il trasto della randa dal pozzetto alla tuga (sandwich di balsa, 8 mm resina+2 cm balsa+3 mm resina).
Questo per montare uno spray hood.
Mi hanno consigliato di tagliare la balsa per circa 50 x 50 cm da sotto la tuga e stratificare di resina per portare lo spessore totale a 2 cm e poi fissarvi il supporto in acciaio per la rotaia del trasto.
pensate che possa andare bene?
Grazie e tutti
Yuri
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Non capisco come interferisce il trasto con lo sprayhood
LA TERRA la madre terra.. non ci sopporta . la nostra economia funziona solo sulla crescita continua siamo un treno lanciato verso il binario morto
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Ciao Corradino,
il trasto adesso è montato accostato alla base del tambuccio, la parte della tuga dove si trova il tambuccio è verticale a 90° col pozzeeto, quando il carrello scorre per le andature di poppa la scotta della randa a volte si appoggia allo spigolo della tuga dove dovrebbe trovarsi lo spicchio dello spry hood, anzi il punto di fissaggio dello spry hood dovrebbe trovarsi ancora più appoppato.
Praticamente, se avessi uno spray hood che impedisse alla pioggia di entrare in dinette e quindi un po' sovrapposto all'apertura del tambuccio non potrei andare con andature troppo di poppa senza doverlo togliere ogni volta per evitare di strapparlo.
Ti mando una foto così spero tu possa capirmi meglio.
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ho visto fare questo lavoro su un Rustler 36 (sempre barca oceanica ..) e non mi è piaciuto per nulla, tanto che ho convinto l'armatore a far realizzare, dal cantiere, due tiranti in acciaio che dall'interno della tuga scaricassero le tensioni del trasto in chiglia. Ho fatto io i disegni per questi due tiranti, dopo aver consultato i progetti della barca. il problema era quello di evitare che le sollecitazioni indotte dal trasto potessero delaminare (o peggio, in caso di incidenti tipo straorzate) la tuga.
ho una completa documentazione fotografica di questo lavoro
posso inviartela, contattami per e-mail
luciano.debiasi@libero.it
ciao
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spostarlo più indietro? sulle panche per capirci.
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Intervento meno invasivo: Sposta l'attacco della scotta randa sul boma un po' verso poppa.
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quoto Shein :esperienza gia' fatta e funziona benissimo
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(08-03-2016, 11:31)shein Ha scritto: Intervento meno invasivo: Sposta l'attacco della scotta randa sul boma un po' verso poppa.
Sembra la soluzione più semplice, non so quanto praticabile. Se la rotaia lavora con un angolo troppo lontano dai 90° può creare problemi.
Su una tuga in sandwich di balsa meno si "sfrucuglia" meglio è. imho.
Magari con qualche foto o un disegnino possiamo discuterne meglio.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)