02-09-2016, 09:03 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-09-2016, 09:06 da kermit.)
Il problema delle batterie al piombo acido nel tempo è la solfatazione delle piastre che si accumula in cristalli di solfato di piombo sulle piastre di piombo e pian piano la batteria non accetta più carica.
Come ho già detto ho le batterie dei servizi a fine ciclo di vita (8 anni superati) ma ancora sembrano in discreto stato, sempre ben mantenute ma prevedo di cambiarle presto, però per divertimento e curiosità voglio provare uno dei tanti metodi che si trova in rete per ripulire le batterie dalla solfatazione e cercare di allungarne la vita.
Prima di sperimentare sulle batterie di bordo ho preso una batteria di un trattore buttata presso l'officina di mio cugino e voglio tentarne il recupero.
Premetto che la batteria era quasi a secco di elettrolita ed era buttata da mesi nel cassone delle batterie da smaltire, elettricamente dava segni di vita (ben sotto i 12 volt), l'elettrolita mostrava scariche tutte le celle (densimetro con 4 palline tutte a fondo)
Il procedimento che sto usando è il seguente:
- Ho sciolto 6 cucchiai da cucina di sale epsom (cosiddetto sale inglese, si trova in farmacia) in un litro e mezzo di acqua demineralizzata (leggermente scaldata).
- Ho rabboccato le sei celle della batteria con la soluzione preparata.
- messa in carica la batteria a basso amperaggio.
Sembra che il sale di epsom abbia la proprietà di sciogliere i cristalli di solfato di piombo che si attaccano alle piastre e ripristinare la funzionalità della batteria.
La vedo male ... ma se ti recupera efficienza non vuole dire comunque che e' affidabile.
In barca non la porterei, forse per le luci nel giardino di casa ... coi pannelli solari avanzati dalla barca ... forse.
02-09-2016, 13:15 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-09-2016, 13:16 da kermit.)
(02-09-2016, 12:43)Giada0959 Ha scritto: La vedo male ... ma se ti recupera efficienza non vuole dire comunque che e' affidabile.
In barca non la porterei, forse per le luci nel giardino di casa ... coi pannelli solari avanzati dalla barca ... forse.
No ma quale . ho detto è un test per vedere se funziona, la batteria era da buttare ma se funziona provo a fare lo stesso trattamento anche a quelle che ho in barca.
Per adesso dopo qualche ora di carica vedo che la densità dell'elettrolita sta aumentando (mediamente da 1.10 a 1.15) segno che la batteria sta prendendo la carica.
la densita aumenta perche aumentano i sali disciolti, la magnesia si usa come antiacido, si trova alla coop 2,5 euro a confezione (magnesia...) tuttavia io non la vedo buona come elettrolita, al limite.. buona per desolfatare.. ma poi la devi togliere accuratamente tutta, lavare e rimetterci un elettrolita buono nella batteria, quello che c'era se lo e' bevuto lei.
ce ne sono mille di leggende metropolitane sulla desolfatazione delle batterie, io prima di buttarle le attacco alla saldatrice a elettrodo per qualche secondo e poi cambio l' elettrolita, se la va la va per altri 4 anni se non la va.. si butta, la yuasa del kangu e' andata per 15 anni, poi non so, l' ho rottamato.
(02-09-2016, 14:42)ZK Ha scritto: ... io prima di buttarle le attacco alla saldatrice a elettrodo per qualche secondo e poi cambio l' elettrolita, se la va la va per altri 4 anni se non la va.. si butta....
Spiega, spiega!
Morsetto dell'elettrodo sul + e pinza di massa sul -? 4-5 secondi di "bollitura" e si prova a ricaricarle?
Così?
02-09-2016, 14:57 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-09-2016, 15:00 da kermit.)
Sulle batterie ci sono leggende di vario tipo e credo che non tutto si possa recuperare, l'elettrolita è stato misurata già con Epsom salt aggiunto quindi era già disciolto ed ora lo sto misurando ogni circa 2 ore sottocarica, se aumenta il densità significa che sta prendendo la carica, il sale c'era prima e c'è adesso.
La scarica con la saldatrice non gliela puoi dare con qualsiasi saldatrice ma con una saldatrice ad inverter che lavora in dc, inoltre non puoi utilizzarla sulle batterie a piastra piana in quanto l'eccessivo passaggio di A gli distrugge e spezza le lamelle ma solo sulle batterie a piastra positiva tubolare che hanno grossi spessori e dubito che tu le conosca o le abbia mai avute.
Nel caso specifico non posso attaccare la saldatrice perché è una batteria a piastra piana ossia da avviamento, invece di recuperarla la distruggerei.
NB comunque ragazzi occhio a fare queste cose con la saldatrice si lavora con idrogeno se scoppia la batteria vi parte la faccia
(02-09-2016, 14:53)ZK Ha scritto: le saldatrici a elettrodo sono a corrente alternata, i morsetti non contano.. si e' cosi, prima di ricaricarei l' elettrolita va cambiato.
(02-09-2016, 14:53)ZK Ha scritto: le saldatrici a elettrodo sono a corrente alternata, i morsetti non contano.. si e' cosi, prima di ricaricarei l' elettrolita va cambiato.
Ma che stai a di...... sei rimasto con le saldatrici di mio nonno
02-09-2016, 16:00 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-09-2016, 16:03 da kermit.)
Ho realizzato una tabella di excell per monitorare l'andamento del recupero (eventuale ...) della batteria e per ora ho fatto 3 misurazioni come sotto riportato.
Si evince che la densità sta progressivamente aumentando, il voltaggio pure e l'amperaggio si riduce, è segno di un buon andamento di carica.
In base alla densità siamo al 50% della carica in alcune cella 25-30% in altre ma sta crescend.
Aggiorno la tabella con il passare delle ore
Monitoraggio Batteria dopo trattamento con Epson Salt (4 cucchiai x litro acqua)
Densità elementi Valori in carica
ora 1 2 3 4 5 6 Volt A
10.30 1.11 1.10 1.11 1.15 1.12 1.14 12.93 4.54
13.00 1.13 1.17 1.18 1.16 1.16 1.12 13.25 3.50
15.30 1.17 1.19 1.18 1.18 1.17 1.16 14.01 2.42
(02-09-2016, 15:51)osef Ha scritto: I desolfatori ad impulsi mmagino li abbia scartati a priori, perchè, non funziano? .
Li ho utilizzati in passato per gli impianti Fotovoltaici e ho visto che gli impulsi staccano particelle di piombo dalle piastre, temo che nel breve/lungo periodi ti ammazzano la batteria, magari oggi hanno realizzato desolfatori più precisi
l' ossido di magnesio (il sale di kermit) e' una base... (il magnesio e' un metallo).
nella batteria c'e' un acido importante, si chiama acido solforico.
non me le ricordo le reazioni tra loro, di sicuro modificando l' acidita dell' eletrolita c'e' qualche possibilita che il solfato di piombo si sciolga ma cosa succede quando si mescolano non so,
in genere evito di mescolare acidi e basi, bene che va si produce un sale ma sull' intensita della reazione? toccherebbe averci una memoria esagerata o andarselo a ristudiare.
il trucco della desolfatazione con la saldatrice non l' ho imparato da mio nonno, l' ho imparato da mio padre, pure lui un aggeggione, stasera lo chiamo e mi faccio raccontare lui.. da chi.
ho sbagliato in tempi universitari a non approfondire.. ma non so nemmeno perche il risotto se lo tosti e poi lo sfumi col vino viene piu buono, questo si, me lo ha insegnato mia nonna.
ebbene si, ho una saldatrice datata.. e so pure una frana con le saldature, so anche che quando carichi una batteria essa produce idrogeno, che con l' idrogeno non si scherza, che con l' acido solforico ci si puo fare male sul serio , e che la sua anidride e' ancora piu pericolosa.
per attribuire questa referenza ci vuole qualcuno che provi temo e.. non mi assumo rsponsabilita, un paio di batterie mi so morte.
importante dopo.. sciacquare una batteria pare ma non e' banale per nulla, qualunque sistema si usi, il mio o quello di kermit alla fine (col mio modo meno ma) ci saranno dei depositi di sali conduttori sul fondo, vanno tolti.
I sali sono di Epsom e non di kermit, ho premesso che sto facendo una prova e più che altro la faccio perchè mi diverte.
Non sono affatto sicuro del risultato anche se per ora sta andando benone e può darsi che questa batteria anche se buttata con mezze piastre a secco forse non era proprio defunta e quindi sta reagendo bene. fra qualche giorno la metto sulla macchina e ci vado in giro provandola un mesetto.
Funzionerà? Non funzionerà? Non lo so ma almeno documento la cosa e se va bene ci riprovo
(02-09-2016, 16:29)kermit Ha scritto: I sali sono di Epsom e non di kermit, ho premesso che sto facendo una prova e più che altro la faccio perchè mi diverte.
Non sono affatto sicuro del risultato anche se per ora sta andando benone e può darsi che questa batteria anche se buttata con mezze piastre a secco forse non era proprio defunta e quindi sta reagendo bene. fra qualche giorno la metto sulla macchina e ci vado in giro provandola un mesetto.
Funzionerà? Non funzionerà? Non lo so ma almeno documento la cosa e se va bene ci riprovo
cosi mi garbi, se ti passa la fregola da regatuccia.. il caffe te lo pago io la prossima volta.
questa mattina la batteria stava a 13,05 a riposo, elettrolita da 1.24 a 1.26 su tutte le celle. Almeno apparentemente sembra recuperata ed in buono stato, ora la metto al lavoro per un po e vediamo se dura
