Salve a tutti,ho un problema sulla mia piccola deriva, in pratica l'attacco dello strallo di prua sull'albero blocca lo scorrere della drizza del fiocco sulla puleggia, ho provato regolando le sartie portando l'albero più avanti, cercando di aumentare l'angolo tra i due ma non avuto risultati, non ho una grande esperienza, qualcuno sa darmi una mano su come risolvere?
Grazie
Attendi pareri più autorevoli! Cmq una soluzione potrebbe essere quella di usare una puleggia più piccola in modo da distanziare la drizza dallo strallo!
Ps: a rigor di logica se porti l'albero più avanti riduci l'angolo anziché aumentarlo..
09-09-2016, 13:50 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-09-2016, 13:53 da Temasek.)
Se non trovi una puleggia più piccola,
prova a spostare l'asse della puleggia, un centimetro più in basso.
(devi rifare il foro...)
In alternativa: installa una drizza con un diametro minore.
In dyneema sarebbe l'ideale.
(09-09-2016, 13:01)Stefano86 Ha scritto: Salve a tutti,ho un problema sulla mia piccola deriva, in pratica l'attacco dello strallo di prua sull'albero blocca lo scorrere della drizza del fiocco sulla puleggia, ho provato regolando le sartie portando l'albero più avanti, cercando di aumentare l'angolo tra i due ma non avuto risultati, non ho una grande esperienza, qualcuno sa darmi una mano su come risolvere?
Grazie
La drizza di una deriva, in ogni caso, non lavora, è semmai il gratile del fiocco su cui viene scaricato il carico quando questo è in uso, ci sta che durante l'issata la penna si vada ad incastrare sulla piomba dell'attuale strallo (che è a riposo nel momento in cui belin bene la drizza), per gravità ti casca proprio sulla drizza o sul nodo della stessa alla penna. Giusto?
Potresti ripristinare lo strallo con uno spectra (o Dyneema) scalzato, fai una prova prima di tagliarlo, alle brutte puoi abbracciare l'albero e fermarti dalla parte opposta, dove c'è il bullone per intendersi, così riesci a risparmiare qualche mm dell'impiombatura che farai. Puoi comunque passare dal punto di attacco attuale, ma impiombando lo strallo a poppavia dove ci sono i bulloni appunto.
Allora, in genere le derive da regata sono attrezzate con la ghinda. Mi spiego: un cavo di acciaio che passa dentro l'albero davanti la cassa di deriva, che esce dalla puleggia a pruavia sotto lo strallo, che tiene un cavo (sempre di acciaio che passa dentro l'inferitura del fiocco che è cava (cucita). In questo modo il fiocco è libero di salire e scendere entro i limiti delle piombe dei cavi di acciaio in alto e della posizione della mura. In alto la penna del fiocco si lega con uno stroppo di spectra alcavo di acciaio che entra nell'albero (e qui si possono regolare le diverse altezze della mura a seconda delle condizioni), nell'occhio di mura c'è un cunningam rinviato al prodiere in genere a base d'albero. Lo strallo tiene l'albero solo a riposo, sul carrello di alaggio; quando si mette a segno il piano velico con tensioni tarate per le diverse condizioni di vento e di mare, è mollo! Tanto è vero che si mette di spectra (per evitare rotture accidentali) con in testa per 20cm circa un elastico interno, in modo che in navizazione non dia fastidio sbattendo sulla vela messa a segno.
Spero di essere stato chiaro
Saluti e buon vento
grazie per tutta quest''attenzione, nella foto l'albero era steso e tutte le manovre non lavoravano, probabilmente la soluzione più semplice è quella di prendere una drizza più sottile, anche se mi chiedo perchè prima non dava probelmi...
10-09-2016, 10:12 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2016, 10:12 da clavy.)
Prova a fare delle foto con tutto armato prima da lontano e poi da vicino del problema e dei dettagli come incappellaggio, lande, base albero, mastra (punto in cui l'albero passa attraverso la coperta), penso che gli AdV più esperti di derive saranno prodighi di consigli.
10-09-2016, 22:43 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-09-2016, 22:45 da albert.)
(09-09-2016, 13:01)Stefano86 Ha scritto: Salve a tutti,ho un problema sulla mia piccola deriva .....
Nel tuo profilo risulterebbe che la tua piccola deriva sia un Sunfish ...... ma questa non è l'attrezzatura di un Sunfish ......
Hai cambiato deriva o hai adattato una attrezzatura diversa al Sunfish?
In ogni caso la J (distanza albero - attacco dello strallo) della deriva è evidentemente troppo corta per questa attrezzatura, perciò lo strallo è troppo poco inclinato (vedi l'inclinazione della landa) e tocca sulla puleggia.
Pepilene comunque ha ragione: l'inox 1x19 non si impiomba con redance e tallurit, perchè si spezzano i trefoli. Va impiombato con i suoi terminali ad occhio e a forcella.
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Pepilene comunque ha ragione: l'inox 1x19 non si impiomba con redance e tallurit, perchè si spezzano i trefoli. Va impiombato con i suoi terminali ad occhio e a forcella.
[/. oltretutto "ingombrano" molto meno e fanno scorrere liberamene la drizza, se questo è il problema. Rifai lo strallo con i temrinali corretti, e arma le sartie alte senza quel grillo, ma entra direttamente con l'occhio fra le landine.
"per ottenere le giuste risposte bisogna porre le giuste domande"