dopo aver acquistato la nuova barca ora sto cominciando a stimare l'elenco dei lavoretti che mi devo fare, come vedete dalla foto il quadro strumenti, almeno per i tre centrali non è gran che, qualcuno mi ha parlato di una pasta abrasiva che si utilizza per i fari delle auto che fa i miracoli, si chiama xerapol; io l'ho provata sui fari della mia auto, ma sarà che erano abbastanza rovinati un miglioramento c'è stato, ma non soddisfacente.
Io sarei per sostituire il vetro, l'elettrauto che gira in cantiere in cerca di lavoro dice che questi strumenti hanno il vuoto all'interno ed una volta che li apri fanno sempre condensa..... La cosa mi lascia molto perplesso anche perchè sul vetro che vendono mi sembra sia specificato che sia anticondensa......
Voi ne sapete qualcosa di +?
Gozzo Esposito Futura 28 open
Steyr 246k41 da circa 240 cv
(23-12-2016, 11:56)chiattillo.doc Ha scritto: il vuoto all'interno ed una volta che li apri fanno sempre condensa
Non credo proprio che siano in vuoto, io proverei a smontare uno, con la pasta interno ed esterno qualcosa fai di sicuro, ma se sono cotti dagli UV l'unica è cambiare il vetrino.
23-12-2016, 13:25 (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-12-2016, 13:30 da Temasek.)
Per smontare il "vetro", dovrai comunque togliere dal pannello lo strumento.
Guardalo dietro, se è ". riempito di azoto, ci deve necessariamente essere una valvolina per il riempimento dell'azoto.
Aspetto: bulloncino d'ottone, con tappino di gomma dentro.
(Tipo fialette dei medicinali)
A questo punto da li, si potrà rifare il riempimento.
Per lucidare velocemente i graffi , (se è di plexiglass)
Con un cannello a gas, dai una sfiammata veloce sulla superficie.
Fai prima una prova su di un pezzo di scarto, per prendere tempi e distanze
Bella l'idea della "sfiammata" ! Non mi era mai venuta in mente e nessuno me ne aveva mai parlato.
Pensi che potrebbe essere forse meglio farlo con una pistola ad aria calda di quelle termostatate ?
Non mi risulta che gli strumenti vengano posti sotto vuoto, sarebbe un controsenso visto che alla minima microperdita aspirerebbero l'umidita' esterna, solitamente vengono chiusi in ambiente di aria secca e i piu' professionali sono in azoto talora sotto pressione anche forte (i ripetitori radio telefonici installati in luoghi poco accessibili li caricavamo anche a piu' di 5 atmosfere).
Nel diporto usano l'aria secca e qualche produttore ne aumenta la durata mediante aggiunta di un poco di gel di silice nella forma di un cilindretto bucherellato o un sacchetto di carta o tela che ne contiene un po' di granuli.