(08-05-2017 21:12)Francesco Ha scritto: Non sarei d'accordo con Casper.
Per curare l'osmosi si usa spesso svuotare il più possibile la barca e mettere un deumidificatore all'interno naturalmente tenendo chiusi osteriggi e tambucio. L'ho visto fare e ha funzionato con ottimi risultati.
E' vero che quando si fa un trattamento osmotico alla carena molti suggeriscono di mettere delle stufette anche dentro, l'hanno detto anche a me. Ho il dubbio che ciò derivi però da una confusione tra umidità e osmosi. L'acqua è una molecola molto piccola che riesce lentamente a penetrare attraverso il gelcoat "impermeabile" e anche, piu' lentamente, attraverso l'epossidica. Curare l'osmosi (bolle, delaminazione) significa rimuovere le molecole che si sono create quando l'acqua è penetrata sotto il gelcoat (se va bene) o sotto il gelcoat e i primi strati di mat (se va male), ha trovato magari dei vuoti dovuti a lavorazione imperfetta e negli anni si è combinata con sostanze residue generando pressione e delaminando in alcuni punti la barca, creando dei rigonfiamenti pieni di liquido acetico. Le molecole di questo liquido acetico sono molto piu' grandi della molecola d'acqua, motivo per cui si generano delle bolle. Altrimenti la pressione le farebbe uscire e non ci sarebbe delaminazione o bolle. Per gli stessi motivi queste molecole grandi non vanno quasi mai, per fortuna, oltre il mat (vedi Pascoe). Il tessuto è troppo compatto per farle passare. Ne consegue che asciugare l'interno può servire solo a impedire che con il tempo (se ad esempio la sentina non è impermeabilizzata) l'acqua penetri dall'interno. Non vi è nessun modo in cui le molecole osmotiche possano transitare attraverso tutta la barca e uscirsene dall'interno. L'unico modo di rimuovere tali molecole è di eliminare (pelando, frullinando o sabbiando) gli strati sotto i quali sono intrappolate, lavare la barca (anche qui si capisce che il problema non è l'acqua!) per qualche settimana o mesi e poi impermeabilizzare per bene. Se una barca osmotica (quindi con liquido acetico e delaminazione del gelcoat / mat) viene tenuta un paio di anni in secca oppure con stufette e lampade al quarzo e quant'altro allora il processo si inverte le molecole si scompongono e l'acqua se ne va passando attraverso il gelcoat. Ma non si è risolto proprio nulla. L'osmosi non è guarita perché le sostanze di cui sopra sono rimaste dove erano e il gelcoat/mat è rimasto delaminato. La rimetti in acqua e dopo una stagione è piena di nuovo di bolle (questo per esempio è stato il caso della mia, in secca per tre anni, apparentemente senza bolle ma dopo una stagione di nuovo gonfia).
Per rispondere alla domanda originale, anche farla asciugare tenendola in secca serve a prevenire o rallentare una futura osmosi, non a curarla, proprio perché fa uscire solo acqua. Una stufetta può servire se hai umidità dentro e vuoi evitare che ti marcisca qualcosa, specialmente di inverno. Dopodiché devi capire da dove ti entra l'acqua (serbatoio acqua che perde, oblò p passa uomo che non tengono quando piove, infiltrazioni dall'attacco delle lande ecc.) altrimenti non risolvi un granché.